Abruzzo - Avviso per la selezione delle strategie CLLD e del Gruppo di Azione Locale settore Pesca

L’avviso è diretto ad esperire una procedura unificata per la selezione delle strategie CLLD e del Gruppo di Azione Locale nel Settore della Pesca (GAL pesca) del territorio costiero della Regione Abruzzo, nonché per l’eventuale erogazione ad essi del sostegno preparatorio.

L’obiettivo generale dell’operazione è la realizzazione di strategie locali atte a:

• migliorare l’implementazione delle politiche a favore delle aree costiere interessate dalla presenza di attività riguardanti il comparto ittico, in particolare, di quelle che si stanno spopolando;
• promuovere una maggiore qualità della progettazione locale;
• promuovere la partecipazione delle comunità locali ai processi di sviluppo, contribuendo a rafforzare il dialogo tra società civile e istituzioni locali;
• promuovere il coordinamento tra politiche, strumenti di governance e procedure per accedere ai finanziamenti comunitari.

Saranno sostenute attività strettamente correlate a definizione, supporto ed attuazione della strategia CLLD, ossia per:

1. lo sviluppo delle capacità e azioni preparatorie a sostegno dell’elaborazione e della futura attuazione della strategia (sostegno preparatorio);
2. l’attuazione delle operazioni, tra cui le attività di cooperazione e la loro preparazione, selezionate nell’ambito della strategia;
3. la gestione, la sorveglianza e la valutazione della strategia e la relativa animazione, compresa l’agevolazione degli scambi tra portatori di interesse.

Il sostegno preparatorio è ammissibile a prescindere dal fatto che la strategia, ritenuta ammissibile, sia successivamente selezionata per ricevere sostegno.

La Strategia CLLD deve contribuire a consentire un’economia blu sostenibile nelle aree costiere e a promuovere lo sviluppo sostenibile di comunità della pesca e dell’acquacoltura, dando priorità alle seguenti sfide:

• sviluppo dei settori dell’economia blu, in linea con la Comunicazione CE sull’economia blu sostenibile;
• sistemi agroalimentari e filiere sostenibili, favorendo il superamento dei modelli tradizionali e promuovendo le catene di valore;
• mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, associando alle attività più classiche di sensibilizzazione delle comunità locali, le azioni volte alla riduzione dei consumi energetici lungo tutta la filiera (dai pescherecci ai porti) e quelle riferite allo sviluppo di nuove opportunità economiche derivanti dalla lotta ai cambiamenti climatici (ad es. biomassa blu);
• salvaguardia delle risorse acquatiche e della biodiversità - incluso il contributo alla riduzione dei rifiuti marini e alla promozione dell’economia circolare nelle attività di pesca e acquacoltura2 - e gestione delle aree marine protette;
• turismo sostenibile ed eco-turismo, incentivando una migliore integrazione e coesistenza tra questo settore e le attività di pesca e acquacoltura;
• innovazione e ricerca, stimolando la collaborazione proattiva tra gli operatori del settore e il mondo della ricerca, per favorire la diffusione di conoscenza, la raccolta di dati e informazioni, sperimentare azioni pilota, promuovere innovazioni di processo e prodotto a supporto delle attività di pesca e acquacoltura, sviluppare nuovi sbocchi di mercato, trasferire e testare innovazioni tecnologiche;
• ricambio generazionale, imprenditorialità, formazione, diversificazione delle attività, inclusione sociale, promuovendo l’attrattività di queste professioni verso giovani, donne e migranti;
• il maggiore coinvolgimento del settore della pesca e dell’acquacoltura nel sistema di governance locale, favorendo l’istituzione di sedi strutture di coordinamento e confronto tra le diverse istanze territoriali.

Per quanto riguarda i contenuti, le condizioni di ammissibilità e ulteriori dettagli sulle Strategie si veda la sezione 6.3 del bando.

I territori interessati per l’applicazione del CLLD sono le aree costiere dipendenti da attività di pesca e acquacoltura, con una popolazione minima di 50.000 abitanti. Ciascun territorio a livello comunale può ricadere nell’area di riferimento di una sola strategia di sviluppo locale. Per maggiori dettagli si veda la sezione 6.1 del bando.

Le Strategie CLLD sono gestite dai Gruppi d'Azione Locale pesca (GAL pesca) composti da rappresentanti degli interessi socioeconomici locali sia pubblici che privati che presentino le caratteristiche indicate alla sezione 6.2 del bando.

Possono candidare istanza di partecipazione alla selezione delle Strategie di Sviluppo Locale esclusivamente partenariati costituiti.

Il GAL pesca deve rispecchiare ampiamente l’asse principale della propria strategia e la composizione socioeconomica della zona tramite una rappresentazione equilibrata delle parti interessate principali, inclusi il settore privato, il settore pubblico e la società civile, garantendo una rappresentazione significativa dei settori della pesca e/o dell’acquacoltura e/o del settore della trasformazione e commercializzazione del prodotto ittico.

Sarà finanziata una sola Strategia con una dotazione pari a 3.000.000 Euro così articolata:

• 2.400.000 Euro per l’attuazione della strategia;
• 600.000 Euro per le spese di gestione e animazione.

Il sostegno preparatorio sarà accordato, ove spettante, fino all’importo complessivo di 25.000 Euro che sarà ripartito tra le Strategie ritenute ammissibili. Potrà essere riconosciuto un sostegno fino al 100% delle spese considerate ammissibili.

L’ammontare del sostegno per ciascun GAL pesca sarà calcolato secondo quando stabilito nell’art. 7 del bando.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato D - Criteri di selezione CLLD FEAMPA

Allegato H - Criteri di selezione SSL Regione Abruzzo

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.