Scadenza: 28 giugno 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Abruzzo

Dotazione Complessiva
€ 2.200.000
Finanziamento Massimo
€2.170
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’Intervento SRH01 “Erogazione dei servizi di consulenza”, del Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 (CSR) della Regione Abruzzo, sostiene l’erogazione di servizi di consulenza alle imprese agricole, forestali e operanti nelle aree rurali allo scopo di soddisfare le loro esigenze di supporto su aspetti tecnici, gestionali, economici, ambientali e sociali e a diffondere le innovazioni sviluppate tramite progetti di ricerca e sviluppo, tenendo conto delle pratiche agronomiche e zootecniche e forestali esistenti.

Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili e le relative spese ammissibili comprendono:

  • consulenze su aspetti tecnici, gestionali, economici, ambientali e sociali;
  • diffusione delle innovazioni sviluppate tramite progetti di ricerca;
  • consulenza specialistica in materia di digitalizzazione aziendale.

Il progetto di consulenza deve presentare i requisiti di cui all’art. 9.2 pag. 10 del bando e deve vertere su almeno una delle tematiche di cui all’art. 9.3, pag. 12 del bando.

L’Intervento si applica su tutto il territorio regionale.

L’intervento sovvenzionato deve essere realizzato e concluso entro i 12 mesi a partire dal giorno successivo alla data di notifica della concessione del sostegno, pena la decadenza automatica dai benefici, fatta salva l’eventuale proroga.

I destinatari dell’attività di consulenza sono:

  • le imprese agricole attive nella produzione primaria, iscritti alla CCIAA ed in possesso di partita IVA in campo agricolo (codice ATECO 01) muniti di fascicolo aziendale informatizzato, debitamente aggiornato mediante la sottoscrizione della scheda di validazione. Qualora l’impresa agricola abbia natura associativa (nella forma di società di persone, di capitali o cooperativa), la stessa dovrà riportare la dicitura “società agricola” nella ragione/denominazione sociale ed avere come oggetto esclusivo l’esercizio dell’agricoltura e delle attività connesse;
  • le imprese forestali iscritte nel Registro delle imprese, con codice ATECO 02, che esercitano prevalentemente attività di gestione forestale, fornendo anche servizi in ambito forestale e ambientale, muniti di fascicolo aziendale informatizzato, debitamente aggiornato mediante la sottoscrizione della scheda di validazione.

Chi può partecipare

Nell’ambito dell’avviso possono beneficiare del sostegno gli organismi ed i prestatori di servizi di consulenza, sia pubblici che privati, riconosciuti ed in possesso dei requisiti di ammissibilità indicati nell’Art. 9.1, pag. 9 dell’avviso. In particolare, tra gli organismi privati di consulenza aziendale, rientrano le imprese, anche costituite in forma societaria, le società ed i soggetti costituiti, con atto pubblico, nelle altre forme associative consentite per l'esercizio dell'attività professionale.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.200.000 Euro.

Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale con un’intensità pari al 100% delle spese riconosciute sulla base dei costi standard, stabiliti in 62 €/ora di consulenza, per un valore massimo non superiore a 2.170 Euro per azienda agricola o forestale interessata.

Nel caso in cui destinatari dei servizi di consulenza siano imprese forestali, l’importo potenziale complessivo degli aiuti “de minimis” concessi al beneficiario, inteso come impresa unica, non può superare 300.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! I termini per la presentazione delle domande di sostegno decorrono dalla data di apertura dell’avviso sul Portale SIAN. Detta data sarà comunicata con apposito avviso pubblicato sul Sito istituzionale della Regione Abruzzo – Settore Agricoltura Caccia e Pesca nella pagina dedicata all’avviso pubblico.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 14, pag. 16 del bando).

Rispetto dei criteri di eleggibilità delle domande. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Fai, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (Cfr. art. 16.3, pag. 20 del bando) e accertati di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 16.5, pag. 21 del bando).

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