Scadenza: 30 settembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Abruzzo

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

La Regione intende erogare dei contributi per il sostegno dei centri antiviolenza (CAV) e delle case rifugio (CR) per le donne vittime di violenza.

Interventi ammissibili

L’immobile destinato a sede operativa del CAV deve possedere i requisiti previsti dalla normativa vigente nonché gli altri requisiti previsti dalle normative regionali in materia di autorizzazione e/o accreditamento e deve essere organizzato in locali idonei a garantire le diverse attività nel rispetto della privacy. Il CAV può articolarsi, in aggiunta alla sede, anche con sportelli di ascolto e informativi sul territorio, di facile accesso.

Il CAV deve garantire, a titolo gratuito, almeno i seguenti servizi:

  • Ascolto: colloqui telefonici, online e/o incontri in presenza;
  • Informazione: dopo un primo ascolto è importante dare le prime informazioni utili alla donna rispetto al percorso che può co-costruire con il Centro e ai suoi diritti rispetto alla legge vigente;
  • Orientamento sociale: sostegno, accoglienza e accompagnamento alle donne in situazioni di violenza attraverso colloqui strutturati volti a co-costruire un percorso personalizzato di fuoriuscita dalla violenza;
  • Supporto psicologico: sostegno nell’elaborazione del vissuto violento attraverso percorsi individuali e/o tramite gruppi di auto mutuo aiuto, anche utilizzando le strutture ospedaliere, i presidi sanitari di base ed i servizi territoriali aventi personale adeguatamente formato;
  • Supporto legale: colloqui di informazione e di orientamento di carattere legale sia in ambito civile che penale, di immigrazione e lavoro, e informazione e aiuto per l’accesso al gratuito patrocinio, in tutte le fasi dei procedimenti;
  • Raccordo con le case rifugio anche ai fini dell’inserimento.

Chi può partecipare

Sono ammessi a presentare istanza di contributo i seguenti soggetti:

  • associazioni e organizzazioni, con sede operativa nella Regione Abruzzo e operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenza, che abbiano maturato esperienze e competenze professionali specifiche in materia di violenza contro le donne che utilizzino una metodologia di accoglienza basata sulla relazione tra donne, con personale specificamente formato;
  • enti pubblici ed enti locali, in forma singola o associata, avvalendosi esclusivamente delle professionalità,
  • i soggetti precedenti d'intesa tra loro. L’intesa dovrà risultare da atto formale alla data della presentazione della domanda di contributo e permanere sino alla rendicontazione del contributo, laddove erogato, con indicazione altresì dei ruoli dei partecipanti e la ripartizione delle attività.

Le suindicate Associazioni e organizzazioni, laddove previsto, devono:

  • essere registrate nel RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore);
  • avere nel proprio Statuto da almeno cinque anni gli scopi del contrasto alla violenza maschile e di genere, del sostegno, della protezione e del supporto delle donne che hanno subito o subiscono violenza e dei/delle loro figli/e e dell’empowerment;
  • perseguire statutariamente, in modo esclusivo o prevalente, le attività di prevenzione e contrasto alla violenza maschile, valutate anche in relazione alla consistenza percentuale delle risorse destinate in bilancio;
  • possedere una consolidata e comprovata esperienza quinquennale consecutiva in attività contro la violenza maschile sulle donne.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Rep. Atti n. 146/CU del 14 settembre 2022

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: c.dibaldassarre@regione.abruzzo.it.

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