Abruzzo - Contributi per iniziative per sostegno alimentare delle persone in stato di povertà o senza fissa dimora

La Regione Abruzzo, nel quadro delle politiche di inclusione sociale eroga annualmente contributi ad Enti del terzo settore e Caritas Diocesane attive nella regione Abruzzo nel sostegno alimentare di persone in stato di povertà o senza fissa dimora.

I soggetti previsti possono presentare una sola istanza per una sola delle correlate tipologie di intervento e precisamente per la:

• Tipologia A: attività di raccolta di generi alimentari da aziende del settore e distribuzione in modo continuativo e gratuito, per ognuna delle quattro province della Regione Abruzzo. Per attività di raccolta gratuita di generi alimentari da aziende del settore che li distribuiscono ad enti o associazioni delle quattro province abruzzesi che sostengono i propri assistiti con pasti o generi alimentari in modo continuativo si intendono attività rivolte ad un numero superiore a 15 tra enti e/o parrocchie e/o amministrazioni locali per provincia, e per un complessivo numero di persone assistite superiore a 3000 unità. Per questo intervento possono presentare istanza esclusivamente gli enti della tipologia A;
• Tipologia B1: attività nella gestione di mense per persone in stato di povertà estrema o senza fissa dimora. Possono presentare istanza esclusivamente gli enti della tipologia B1;
• Tipologia B2: attività nella gestione di mense per persone in stato di povertà estrema o senza fissa dimora. Possono presentare istanza esclusivamente gli enti della tipologia B2;
• Tipologia C: attività di gestione mense, svolte anche attraverso loro associazioni di volontariato specificatamente delegate, per le persone in stato di povertà estrema o senza fissa dimora. Possono presentare istanza esclusivamente le Caritas diocesane indicate nella tipologia C;
• Tipologia D: attività di gestione di “Empori Sociali” per il supporto a persone e nuclei familiari in stato di disagio sociale o povertà estrema, attraverso la fornitura di beni di prima necessità ed altre forme di sostegno materiale per rispondere a bisogni di carattere sociale della vita quotidiana. Possono presentare istanza esclusivamente gli enti indicati nella tipologia D.

Possono presentare istanza di richiesta dei contributi regionali diverse tipologie di soggetti:

• Tipologia A: Enti del terzo settore attivi nella Regione Abruzzo da almeno due anni, che svolgono attività di raccolta gratuita di generi alimentari da aziende del settore e li distribuiscono ad enti o associazioni delle quattro province abruzzesi che sostengono i propri assistiti con pasti o generi alimentari in modo continuativo;
• Tipologia B1: Enti del terzo settore attivi da almeno due anni, che gestiscono mense per persone in stato di povertà estrema o senza fissa dimora e che abbiano servito non meno di 30 (trenta) pasti al giorno per un periodo di tempo non inferiore a mesi 10 (dieci) nell'anno che precede quello di assegnazione del contributo;
• Tipologia B2: Enti del terzo settore che gestiscono mense per persone in stato di povertà estrema o senza fissa dimora da almeno 5 (cinque) anni e che abbiano servito non meno di 30 (trenta) pasti al giorno per un periodo di tempo non inferiore a mesi 10 (dieci) nell'anno che precede quello di assegnazione del contributo.
• Tipologia C: Caritas diocesane attive nella Regione Abruzzo, che gestiscono mense per le persone in stato di povertà estrema o senza fissa dimora, anche attraverso loro associazioni di volontariato specificamente delegate;
• Tipologia D: Enti del terzo settore attivi da almeno due anni e Caritas diocesane, che gestiscono e promuovono "Empori Sociali" per il supporto a persone e nuclei familiari in stato di disagio sociale o povertà estrema, attraverso la fornitura di beni di prima necessità ed altre forme di sostegno materiale per rispondere a bisogni di carattere sociale della vita quotidiana.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 250.000 Euro.

Lo stanziamento viene annualmente ripartito fra le categorie di soggetti e relativi interventi, come segue:

• il 50% tra i soggetti ammessi a finanziamento di Tipologia A;
• il 15% ripartito in parti uguali tra le Tipologie B1 e B2;
• il 15% tra i soggetti ammessi a finanziamento di Tipologia C;
• il 20% tra i soggetti ammessi a finanziamento di Tipologia D.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.