Acquacoltura: concessione di contributi per investimenti tendenti a ridurre l’impatto negativo dell’attività sull'ambiente e le acque e a promuovere metodi di produzione sostenibili

Scadenza: 2 marzo 2020
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia - Fondo Europeo per gli Affari marittimi e la pesca (FEAMP) - PO FEAMP ITALIA 2014/2020 BANDO DI ATTUAZIONE DELLA Misura 2.48 Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura.

PRIORITÀ n. 2 Favorire un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze - Obiettivo Tematico 6 – Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse - Misura 2.48 - Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura

Bando scaduto

Finalità

Sostenere investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura finalizzati ad aumentare la competitività e il rendimento economico delle imprese acquicole, nell’ottica di favorire una migliore integrazione del settore dell’acquacoltura con l’ambiente circostante. La Misura oggetto del presente Bando intende ridurre l’impatto negativo dell’attività sull'ambiente e le acque, potenziare i sistemi di allevamento che favoriscono l’efficienza produttiva, l’uso sostenibile delle risorse ed il miglioramento della performance ambientale.

Interventi ammissibili

Gli interventi, per essere ammissibili, devono essere realizzati sul territorio della Regione Lombardia.

Sono ritenuti ammissibili a contributo esclusivamente i seguenti interventi

- investimenti per la riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonché l’uso più efficiente delle risorse;

- investimenti volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese acquicole sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica;

  • la promozione dei sistemi di acquacoltura a circuito chiuso in cui l’allevamento dei prodotti acquicoli avviene in sistemi chiusi a ricircolo che riducono al minimo l’utilizzo di acqua;

ATTENZIONE! Nell’ambito del presente Bando non sono finanziabili i seguenti interventi:

- investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura;

- la diversificazione della produzione dell’acquacoltura e delle specie allevate;

- l’ammodernamento delle unità di acquacoltura, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura;

- miglioramenti e ammodernamento connessi alla salute e al benessere degli animali, compreso l’acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici;

- investimenti destinati a migliorare la qualità o ad aggiungere valore ai prodotti dell’acquacoltura;

- il recupero di stagni o lagune di acquacoltura esistenti tramite la rimozione del limo o investimenti volti a impedire l’accumulo di quest’ultimo;

- la diversificazione del reddito delle imprese acquicole tramite lo sviluppo di attività complementari;

- l’aumento dell’efficienza energetica e la promozione della conversione delle imprese acquicole verso fonti rinnovabili di energia.

ATTENZIONE! Gli investimenti proposti in progetto, per essere finanziabili, devono rispettare le seguenti condizioni:

  1. Concorrere al raggiungimento degli obiettivi del PO FEAMP e di quelli specifici della Misura oggetto del presente Bando.
  2. Le operazioni presentate da una nuova impresa acquicola, devono essere supportate da:
  • un piano aziendale;
  • una relazione indipendente sulla commercializzazione e l’esistenza di buone prospettive di mercato sostenibili per il prodotto, redatta da un tecnico abilitato;
  • uno studio di fattibilità, compresa una valutazione ambientale degli interventi, redatto da un tecnico abilitato per le operazioni che prevedono investimenti superiori a 50.000 Euro
  1. Gli interventi che prevedono un aumento della produzione e/o ammodernamento delle imprese acquicole esistenti o costruzione di nuovi impianti acquicoli devono essere coerenti con il piano strategico nazionale pluriennale per lo sviluppo delle attività di acquacoltura.
  2. Qualora gli interventi consistano in investimenti destinati ad attrezzature o infrastrutture che consentono il rispetto dei requisiti in materia di ambiente, salute umana o animale, igiene o benessere degli animali previsti dal diritto dell’Unione, il sostegno può essere concesso fino alla data in cui le norme diventano obbligatorie per le imprese.
  3. Le operazioni proposte non devono produrre una riduzione delle superfici interessate dai Siti Natura 2000 e non pregiudicare lo stato di conservazione degli stessi.
  4. Le operazioni proposte non devono riguardare allevamenti di organismi geneticamente modificati.

Chi può partecipare

I soggetti ammissibili a finanziamento sono Imprese acquicole e nuove imprese acquicole, ossia imprese che svolgono attività di acquacoltura a scopo produttivo per il consumo umano, regolarmente autorizzate con sede legale/operativa nel territorio della Regione Lombardia. Per “nuova impresa acquicola” si intende quell’impresa richiedente che abbia attivato la Partita IVA da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda (Disposizioni Attuative di Misura Generali).

Entità del contributo

Le risorse stanziate complessivamente sul presente bando per la Misura ammontano a 998.477,80 Euro di spesa pubblica totale, ripartite nel seguente modo:
- 50% a carico del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca pari a 499.238,90 Euro
- 35% a carico del Fondo di Rotazione pari a 349.467,23 Euro
- 15% a carico del Bilancio Regionale pari a 149.771,67 Euro

L’aiuto è in conto capitale e copre il 50% delle spese ammissibili. Il contributo va da un minimo di 20.000 Euro ad un massimo di 200.000 Euro per investimenti. L’erogazione avviene con stato avanzamento lavori e collaudo finale.

Ai fini del presente Bando sono fissati i seguenti limiti di spesa:

  • spesa minima ammissibile 40.000 Euro IVA esclusa;
  • spesa massima ammissibile 400.000 Euro IVA esclusa.

Spese ammissibili

Tra le spese generali relative al presente Bando rientrano, a titolo esaustivo:

  1. Spese tecniche di progettazione e direzione lavori connesse alla preparazione e/o realizzazione dell’intervento, ammissibili solo se la prestazione è resa da professionisti abilitati non dipendenti dal richiedente.
  2. Spese per la pubblicizzazione dell’investimento (targhe esplicative e cartellonistica).

Tra le spese ammissibili rientrano:

- Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici specialistici necessari alla realizzazione di progetto.

- Investimenti per l’installazione di impianti multitrofici integrati (es. acquaponica).

- Investimenti per l’installazione di impianti a ricircolo o sistemi di allevamento a circuito chiuso tipo R.A.S. (Recirculating Aquaculture System).

- Opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti al progetto.

- Conversione di allevamenti in policoltura.

- Adesione a sistemi di certificazione ambientale e di ecogestione (es. EMAS).

  • Spese generali collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione nei limiti massimi del 8% dell’importo totale delle altre spese ammesse (IVA esclusa).

Spese ammissibili

Tra le spese generali relative al presente Bando rientrano, a titolo esaustivo:

  1. Spese tecniche di progettazione e direzione lavori connesse alla preparazione e/o realizzazione dell’intervento, ammissibili solo se la prestazione è resa da professionisti abilitati non dipendenti dal richiedente.
  2. Spese per la pubblicizzazione dell’investimento (targhe esplicative e cartellonistica).

Tra le spese ammissibili rientrano:

- Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici specialistici necessari alla realizzazione di progetto.

- Investimenti per l’installazione di impianti multitrofici integrati (es. acquaponica).

- Investimenti per l’installazione di impianti a ricircolo o sistemi di allevamento a circuito chiuso tipo R.A.S. (Recirculating Aquaculture System).

- Opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti al progetto.

- Conversione di allevamenti in policoltura.

- Adesione a sistemi di certificazione ambientale e di ecogestione (es. EMAS).

  • Spese generali collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione nei limiti massimi del 8% dell’importo totale delle altre spese ammesse (IVA esclusa).

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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