Regione Abruzzo
Il bando persegue l’obiettivo di rafforzare la posizione degli agricoltori sui mercati e di permettere ai prodotti agroalimentari abruzzesi di acquisire specifici vantaggi competitivi mediante la diffusione dei prodotti di qualità, dell’agricoltura biologica e dei sistemi di qualità regolamentati.
L’obiettivo operativo dell’intervento è quello di indurre i produttori a integrarsi tra di loro applicando regole comuni, finalizzate a garantire la qualità dei loro prodotti attraverso la condivisione di procedure produttive (disciplinari/metodi) che prevedono livelli qualitativi superiori a quelli prescritti dalla normativa cogente.
L’ambito territoriale interessato dall’applicazione è rappresentato dall’intero territorio regionale.
I costi ammissibili sono quelli relativi all’assoggettamento agli specifici piani di controllo sulla filiera, previsti per il conseguimento dei requisiti di conformità e/o certificazione del metodo o del disciplinare di produzione, in particolare:
a) costo per la quota annua fissa per l’attività di controllo e certificazione;
b) costo per la quota annua variabile per l’attività di controllo e certificazione (in misura proporzionale al quantitativo di prodotto certificato);
c) costo per le analisi effettuate, previste dal disciplinare di produzione e/o dal piano dei controlli dell’organismo di controllo;
d) costi per le analisi in autocontrollo, svolte in laboratori riconosciuti, necessarie per la certificazione, se previste dai relativi piani di controllo;
e) costo per le verifiche ispettive e/o analisi aggiuntive, formalmente richieste dall’organismo di controllo (tranne quelle effettuate a seguito di accertamento di irregolarità da parte dell’OdC).
Non sono ammissibili:
a) il sostegno relativo a imprese subentrate ad altre che già erano iscritte ai regimi di qualità specifici prima della presentazione della domanda di aiuto, anche nel caso in cui tale subentro preveda un diverso CUAA; b) i costi sostenuti per la certificazione di produzioni ottenute o preparate/trasformate fuori dal territorio della regione Abruzzo, anche se addebitati a imprese aventi sede legale nella regione Abruzzo.
c) i costi di ispezioni aggiuntive e/o analisi effettuate a seguito di accertamento di irregolarità da parte dell’OdC.
I beneficiari sono i produttori agricoli singoli o associati in attività che hanno aderito/partecipato ad uno o più regimi di qualità tra quelli indicati nell’Allegato A (in calce al testo dell’Avviso, pag. 22).
È possibile presentare la domanda anche in modalità collettiva (Verifica art. 3.1 - Condizioni soggettive di ammissibilità).
L’aiuto è concesso per un importo pari al 100% delle spese effettivamente sostenute per far fronte ai costi di certificazione/mantenimento relativi alla partecipazione ai regimi di qualità.
Per ogni soggetto aderente e ritenuto ammissibile è riconosciuto l’importo massimo di spesa ammissibile di 3.000 euro/anno, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali esso partecipa e dall’entità complessiva della spesa dichiarata (ivi compreso l’eventuale nuova domanda per altro regime).
Attenzione! Per le domande presentate dalle associazioni di agricoltori per le loro imprese agricole, il massimale di 3.000 euro/anno è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata ai fini dell’approccio collettivo.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Prestare attenzione ai seguenti aspetti:
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a risolvere eventuali dubbi: Dipartimento Agricoltura Servizio Promozione delle Filiere e Biodiversità – DPD 019 Via Catullo, 17 - 65127 PESCARA Tel. 085 7671 (centralino) – 085 7672927 PEC: dpd019@pec.regione.abruzzo.it
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