Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale
L'obiettivo del bando è la migrazione e l’attivazione dei servizi digitali dell’ente sull’App IO, seguendo una logica di “pacchetti”, a 3 servizi e prevedendo comunque un limite massimo di servizi finanziabili corrispondente a:
La Misura è collegata all’articolo 64-bis del Codice dell’Amministrazione Digitale, il quale prevede che le pubbliche amministrazioni e altri soggetti, tramite il punto di accesso telematico attivato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, rendano fruibili digitalmente i propri servizi.
In particolare, l’App IO mette a disposizione di tutte le pubbliche amministrazioni e gli altri soggetti una piattaforma comune e semplice da usare, con la quale relazionarsi in modo personalizzato, rapido e sicuro, consentendo l’accesso ai servizi e alle comunicazioni delle amministrazioni direttamente dal proprio smartphone. Inoltre, la sua implementazione determina una maggiore fruibilità dei servizi online, permettendo di accedere, attraverso l’App, che si basa sull’utilizzo di altre piattaforme abilitanti previste dalla legge, ad una pluralità di servizi e informazioni.
Il bando sostiene la migrazione e l’attivazione dei servizi digitali e non sull’APP IO, erogati dal Soggetto Attuatore.
Per l’App IO, i servizi attivabili possono essere classificati secondo 3 differenti tipologie.
Tipologia 1
Messaggi inviati allo specifico cittadino, individuato per codice fiscale, che possono essere:
Tipologia 2
Punti di accesso a servizi già digitalizzati presso i canali gestiti dall’ente, a cui l’utente di IO può accedere senza inserire nuovamente le sue credenziali (single sign on) che permettono un’interattività bidirezionale.
Tipologia 3
Tecnologie abilitanti che permettono sempre un’interattività bidirezionale, ma che richiedono ulteriori implementazioni all'Ente, non presenti sul developer portal.
Nell'individuazione di un servizio attivabile sull’APP IO, l’Ente potrà inoltre considerare le seguenti caratteristiche:
Le attività di migrazione e attivazione dei servizi dovranno essere eseguite nei seguenti termini:
Possono partecipare al bando:
Ogni Soggetto Attuatore può presentare una sola domanda di partecipazione.
Dotazione finanziaria complessiva: 30.000.000 Euro
Gli importi del finanziamento concedibile, riconosciuti per ogni singolo servizio, sono forfettari e sono differenziati in base alla tipologia dell’Ente:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Consulta scrupolosamente le informazioni relative all’ammissibilità delle domande e dei Soggetti Attuatori (Cfr. Art. 7, pagg. 10-11 del bando).
Attenzione! I Soggetti Attuatori devono presentare domanda di ammissione al finanziamento esclusivamente tramite il sito PA digitale 2026. Ricorda: per l’accesso alla Piattaforma è obbligatorio il possesso di una identità digitale dell’utente (SPID, CIE).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del finanziamento (Cfr. Art. 13, pag. 15 del bando).
Leggi con attenzione tutta la documentazione allegata al bando, è fondamentale per presentare una richiesta di finanziamento corretta. L’individuazione e la raccolta della documentazione completa sono di grande importanza, poiché solitamente informazioni e dettagli rilevanti sono disseminati nei vari allegati che compongono il bando.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, prendi contatto diretto con l'ente finanziatore al questo indirizzo link.
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