Scadenza: 13 novembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Dotazione Complessiva
€ 1.228.904
Finanziamento Massimo
€1.800.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

In risposta all’attuale situazione in Afghanistan e per sostenere la popolazione coerentemente con il piano di risposta umanitaria delineato da UNOCHA nell’Humanitarian Response Plan (HRP) 2023, revisionato nel giugno 2023 in un contesto di drastica riduzione dei finanziamenti internazionali, il programma “Iniziativa di Emergenza a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione Afghana” intende intervenire con un approccio multisettoriale integrato a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione al fine di garantirne la protezione, in particolare di donne, minori e persone con disabilità, la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza, rafforzare i servizi essenziali in ambito sanitario e contribuire alla riduzione del rischio di catastrofi naturali.

Interventi ammissibili

L’iniziativa in parola intende intervenire per garantire la sicurezza alimentare e rafforzare le attività di produzione agricola e dei mezzi di sussistenza, soprattutto femminile, migliorare i servizi WASH, garantire servizi sanitari di base e di emergenza, contrastando la malnutrizione, e ridurre il rischio di catastrofi. Le proposte progettuali potranno prevedere la realizzazione di attività inerenti a uno solo o più settori di intervento. In quest’ultimo caso, dovranno essere indicati chiaramente gli ambiti e come la attività di questi sono coerenti tra loro. I progetti si prefiggono di intervenire nei seguenti ambiti prioritari per l’AICS in Afghanistan:

  • Agricoltura e sicurezza alimentare:
    • rafforzare la sicurezza alimentare delle fasce più vulnerabili della popolazione e la capacità di realizzare attività generatrici di reddito nelle provincie maggiormente colpite dalla crisi alimentare.
  • Salute:
    • migliorare la salute della popolazione.
  • Riduzione del rischio di catastrofi:
    • promuovere la risposta anticipatoria alle crisi ricorrenti derivanti dagli shock climatici con finalità di riduzione e gestione del rischio disastri.

Le proposte dovranno contenere una strategia di gestione del rischio sicurezza, e un sistema dettagliato di gestione e monitoraggio da remoto secondo le indicazioni seguenti:

  • Strategia di gestione del rischio sicurezza. La strategia di gestione del rischio sicurezza deve includere una descrizione approfondita del contesto in cui il progetto proposto verrà realizzato, l’identificazione e analisi dei rischi che possono verificarsi in via di esecuzione del progetto, la valutazione degli stessi e una pianificazione adeguata delle misure di mitigazione;
  • Sistema di gestione in remoto. Le organizzazioni e le relative proposte di progetto dovranno prevedere sistemi di gestione e monitoraggio da remoto delle attività che includano:
    • Criteri di selezione di eventuali partner locali prescelti per la realizzazione delle attività previste con relativa giustificazione;
    • Un sistema di monitoraggio a distanza delle attività in corso e dei risultati ottenuti, incluso un sistema di comunicazione tra il personale responsabile della gestione del progetto a distanza (dalle aree più sicure del paese accessibili allo staff espatriato) e il personale e le controparti locali a cui eventualmente verrà affidata la realizzazione di parte delle attività previste dal progetto, che preveda anche incontri regolari tra lo staff espatriato e quello a cui è affidata la gestione locale del progetto.

Le proposte di progetto dovranno prevedere la diretta collaborazione delle OSC proponenti con le agenzie internazionali, gli stakeholder locali e NGO nazionali, operanti nelle stesse aree di intervento. Le località di intervento dovranno essere identificate in base alla gravità dei bisogni e in linea con i principi umanitari di umanità, neutralità, imparzialità ed indipendenza.

Le proposte progettuali dovranno prevedere attività dedicate alla tutela dei gruppi più vulnerabili, quali donne, ragazze, minori, anziani, persone con disabilità o malattie croniche, le famiglie vulnerabili, IDPs, returnees. Nell’elaborazione degli interventi progettuali dovranno essere presi in considerazione i seguenti settori: protezione, genere, inclusione delle persone con disabilità e delle persone anziane e tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.

Tutte le aree dell’Afghanistan sono eleggibili.

Le attività progettuali dovranno prevedere una durata massima di 21 mesi.

Chi può partecipare

Possono presentare proposte progettuali i soggetti non profit iscritti all’elenco AICS.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.228.904 Euro. Il finanziamento richiesto all’AICS non dovrà essere superiore a:

  • 600.000 Euro per i progetti presentati da un solo soggetto non profit;  
  • 1.200.000 Euro per i progetti congiunti presentati da due o più soggetti non profit in ATS.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando.

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta entro il 21/10 il seguente indirizzo PEC: segreteria.islamabad@aics.gov.it.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.