Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
La strategia proposta dall’AICS prevede il coinvolgimento diretto delle OSC in stretta collaborazione con gli stakeholder locali al fine di aumentare l’efficacia e la sostenibilità degli interventi. Saranno, inoltre, essenziali le sinergie tra le OSC, le Agenzie internazionali e le autorità nazionali operanti nelle medesime aree di implementazione dei progetti. I soggetti non profit proponenti dovranno specificare se la proposta progettuale presentata sia in linea o parte integrante dello Humanitarian Response Plan 2023. I bisogni prioritari identificati, declinati in base alle aree di intervento dell’AICS (Stati del Sudan Orientale – Red Sea, Kassala e Gedaref – e Stati del Darfur - del Sud e del Nord) sono i seguenti:
L’iniziativa si divide in due lotti:
Lotto 1 – Salute: Assistere sfollati, rifugiati, migranti, comunità ospitanti e persone colpite da conflitti e calamità naturali in Sudan:
Lotto 2 - Sicurezza Alimentare, Salute, WASH, Protezione, Disaster Risk Reduction: Assistere sfollati, rifugiati, comunità ospitanti del Sudan colpite da conflitti, scontri tribali e intercomunitari e calamità naturali, con un approccio di Disaster Risk Reduction, favorendo soluzioni durevoli e l’inclusione sociale della popolazione in movimento (profuga, sfollata, nomade) in funzione di prevenzione dei conflitti:
Le aree di intervento sono gli Stati del Sudan Orientale (Gedaref, Kassala, Port Sudan), gli Stati del Darfur e gli Stati dove sia necessaria una risposta urgente alla crisi post 15 aprile per l’arrivo degli IDPs in fuga da Khartoum. Lo Stato di Khartoum rimane eleggibile nel momento in cui la OSC sia in grado di garantire l’operatività mantenendo la sicurezza del proprio personale. Anche nel caso in cui la OSC non presentasse subito una proposta nella zona di Khartoum avrebbe la possibilità di includervi successivamente interventi presentando una richiesta di VNO.
I beneficiari dovranno essere identificati principalmente tra gli IDPs e i rifugiati in movimento a causa della crisi umanitaria conseguente gli scontri iniziati a Khartoum il 15 aprile 2023. All’interno di tali categorie, la Call for Proposals presta particolare attenzione a:
Possono presentare proposte progettuali i soggetti non profit con capacità di operare sul territorio di interventi e con specifica e comprovata esperienza negli interventi di emergenza e/o primissima emergenza.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 3.950.000 Euro, così ripartita:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le proposte di progetto dovranno essere presentate dagli organismi proponenti alla Sede di Khartoum dell’AICS entro e non oltre, a pena di esclusione:
Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.
Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 8.5, pag. 36 del bando).
Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta Il seguente indirizzo e-mail, entro il 06/08/2023 ed esclusivamente per il lotto 2: segreteria.khartoum@aics.gov.it.
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