AICS - Iniziativa di LRRD per l’empowerment economico dei rifugiati siriani e dei giordani vulnerabili volta ad alleviare gli effetti della crisi siriana e della pandemia in Giordania

La call si compone dei seguenti lotti:

• Lotto 1 - Protezione: contribuire ad alleviare le fragilità delle fasce più vulnerabili della popolazione rifugiata e della comunità giordana ospitante, esposte alle conseguenze della crisi siriana e all’impatto della pandemia di COVID-19;
• Lotto 2 – Empowerment economico/ livelihoods: contribuire alla creazione di un mercato del lavoro più accessibile ed inclusivo per i rifugiati e i cittadini giordani vulnerabili delle comunità ospitanti.

Le due iniziative si propongono di agire quale ponte tra un’azione più propriamente umanitaria e una di sviluppo. Si inseriscono, pertanto, all’interno dell’azione complessiva del Governo giordano e della comunità internazionale in risposta alla crisi siriana, i cui obiettivi sono riportati nel JRP. In tal senso, da un lato le proposte progettuali dovranno specificare a quali componente, settore, obiettivo specifico del JRP intendono contribuire, anche al fine di agevolare la registrazione e l’aggregazione dei dati all’interno del sistema JORISS (Jordan Response Information System for the Syria Crisis).

Tra le questioni principali in tema di protezione sociale affrontate dai rifugiati siriani in Giordania, il JRP identifica le seguenti:

• la non-autosufficienza e la dipendenza da misure assistenziali;
• le difficoltà nel soddisfare in maniera regolare i propri bisogni essenziali, tra cui l’avere un alloggio dignitoso, accesso a cibo, acqua e servizi igienici, etc.;
• il lavoro minorile;
• i casi diffusi di violenza sessuale e di genere (SGBV);
• la violenza contro i minori;
• le questioni relative alla salute mentale e al benessere psicosociale;
• la marginalizzazione e l’isolamento di molte categorie sociali, in particolare persone con disabilità e anziani; le questioni connesse alla mancanza di certezza rispetto al diritto di proprietà.

Il JRP identifica tre obiettivi specifici per il settore “Protezione Sociale e Giustizia”:

• Obiettivo 1: Rafforzamento dei sistemi di protezione sociale nazionali e subnazionali in linea con gli standard di protezione internazionale (generale, trasparente ed equo), al fine di garantire il soddisfacimento dei diritti dei rifugiati e dei giordani vulnerabili e la promozione di una vita dignitosa per tutti;
• Obiettivo 2: Miglioramento dei meccanismi inclusivi di protezione sociale e di riduzione della povertà per rifugiati e giordani vulnerabili colpiti dalla crisi, al fine di assicurare il soddisfacimento dei bisogni essenziali tenuto conto dei bisogni specifici di donne, ragazze, uomini e ragazzi;
• Obiettivo 3: Assicurare un accesso veloce e di qualità al sistema giudiziario in Giordania per donne, ragazze, ragazzi e uomini nei governatorati colpiti dalla crisi siriana.

Per quanto riguarda il settore dell’empowerment economico e il sottosettore livelihoods, il JRP individua quale obiettivo quello di garantire l’accesso a mezzi di sostentamento dignitosi e sostenibili, equità di genere e la creazione di opportunità economiche per i cittadini giordani delle comunità ospitanti e per i rifugiati siriani e rafforzare le capacità delle istituzioni. Più nel dettaglio, il Lotto 2 è allineato e intende perciò contribuire al raggiungimento degli obiettivi specifici di settore (SSO) vale a dire:

• SO-1 Miglioramento delle misure di autosufficienza a breve termine per promuovere l'accesso al reddito in preparazione di opportunità economiche a lungo termine;
• SSO-2 Aumento dell'accesso alle opportunità di lavoro formale che soddisfano gli standard di lavoro e di protezione dignitosi;
• SSO-3 Aumento del sostegno agli imprenditori per sviluppare e scalare le imprese orientate al mercato all'interno di un ambiente abilitante migliorato;
• SSO-4 Promuovere lo sviluppo sostenibile e la crescita a lungo termine attraverso una maggiore capacità delle istituzioni nazionali e locali.

Coerentemente con le priorità definite a livello nazionale, le proposte progettuali dovranno coinvolgere le aree urbane, periurbane e rurali del Paese che presentano indici di vulnerabilità elevati e sono caratterizzate da povertà prevalente, informalità e marginalizzazione, nonché da situazioni diffuse di abuso e sfruttamento del lavoro. L’identificazione delle aree geografiche di intervento dovrà pertanto seguire principalmente un criterio basato sulla vulnerabilità, dovuta anche alla pressione demografica effettuata da concentrazione di popolazione rifugiata.

Le proposte progettuali dovranno prevedere una durata massima di 21 mesi.

Possono presentare proposte progettuali soggetti non profit.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 3.458.359 Euro, di cui:

• 2.660.359 Euro per il Lotto 1;
• 798.000 Euro per il Lotto 2.

 Le proposte progettuali dovranno prevedere il seguente finanziamento:

Per le proposte riferite al Lotto 1:

• 665.000 Euro le proposte progettuali presentate da un singolo soggetto non profit;
• 1.330.000 Euro per le proposte progettuali presentate da ATS formate da due o più soggetti non profit.

Per le proposte riferite al Lotto 2:

• 798.000 Euro per le proposte progettuali presentate da un singolo soggetto non profit.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.