Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
Nel corso degli ultimi anni l’Etiopia ha conosciuto un progressivo deterioramento della sicurezza e della stabilità interna, con diverse aree del Paese interessate da molteplici fenomeni di violenza e conflitto a cui si aggiungono crisi climatiche ricorrenti, fenomeni di siccità estremi ed un contesto di crisi economica e sociale. Le ostilità nelle regioni del nord hanno comportato la quasi completa distruzione dei servizi di base (in primis centri di salute e scuole), in termini di infrastrutture ed equipaggiamenti, presenza di personale, insicurezza e mancanza di accesso a cure e servizi, oltre ad infliggere un duro colpo alle produzioni alimentari e all’economia locale.
L’iniziativa vuole dunque contribuire, attraverso un approccio multisettoriale che agisce sui principali determinanti della salute, a migliorare le condizioni socio-sanitarie e la nutrizione delle comunità che vivono in due woreda (Chifra e Hamer) e, ancora più nello specifico, su due kebele identificate tra quelli maggiormente vulnerabili in termini di accesso ai servizi socio-sanitari: Wa’ama e Dimeka.
La Sede AICS di Addis Abeba intende finanziare attività progettuali che conducano ai seguenti risultati:
Le proposte progettuali dovranno prevedere almeno due attività per ciascun risultato atteso. Per maggiori dettagli, si rimanda alla sezione 5.5 del bando.
I principali beneficiari dell’iniziativa sono nello specifico:
Inoltre, beneficerà indirettamente delle attività dell’iniziativa l’intera comunità delle woreda di Chifra e Hamer, per un totale di circa 200 mila persone.
La durata massima delle attività di progetto è di 24 mesi.
Le OSC iscritte all’Elenco di cui all’art.26, comma 3 della legge 125/2014 potranno partecipare all’iniziativa, presentando una lettera di richiesta da parte delle autorità locali etiopi a livello di woreda, zona o regione nelle aree in cui le OSC realizzeranno il progetto. Altre istituzioni potranno essere identificate dalle OSC stesse in relazione al tipo di proposta progettuale che verrà presentata.
Alle OSC/ATS è richiesta una pregressa esperienza in almeno uno dei seguenti settori: salute, nutrizione, educazione, empowerment socio-economico, wash e ambiente.
L’Ente Esecutore può stipulare accordi di partenariato per la realizzazione di una parte delle attività oggetto dell’iniziativa con OSC appartenenti ad un Paese membro dell’OCSE o inserito nella lista OCSEDAC dei Paesi ODA Recipients, con istituzioni pubbliche appartenenti ad un Paese membro dell’OCSE o inserito nella lista OCSE-DAC dei Paesi ODA Recipients e con Organismi Internazionali
Attenzione! Ciascun partecipante o potrà presentare solo una proposta esecutiva in qualità di unico soggetto proponente, o in alternativa, come mandatario o mandante di un’ATS
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 5.200.000 Euro, ripartita tra le due woreda come segue:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Ricorda! In sede di progettazione e implementazione del progetto tieni a mente le tematiche trasversali individuate dal bando (Cfr. sez. 5.6, pag. 13 del bando):
Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.
Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto. L’Iniziativa deve infatti avere un potenziale di replicabilità e ampliamento e potrà costituirsi come pilota rispetto a possibili interventi futuri.
Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 16, pag. 22 del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 20, pag. 26 del bando).
Ogni richiesta di chiarimento potrà essere rivolta entro il 30 maggio al seguente indirizzo addisabeba@pec.aics.gov.it.
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