Scadenza: 31 ottobre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Dotazione Complessiva
€ 2.500.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’intervento si focalizza in particolare sulla risposta ai bisogni delle popolazioni che vivono in aree particolarmente vulnerabili, favorendo l’accesso a meccanismi di risposta e trattamento della violenza di genere e della salute mentale/supporto psicosociale in un’ottica di nesso tra l’intervento umanitario, di sviluppo, di promozione della pace e di promozione dei diritti in coerenza con la convenzione ONU sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne (CEDAW – 1979) e la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (2006).

Interventi ammissibili

I progetti dovranno focalizzarsi sull’incremento dell’accesso ai servizi, sul rafforzamento della prevenzione e della risposta a livello comunitario attraverso attività di sensibilizzazione e creazione di consapevolezza sulle tematiche in oggetto, nonché sulla formazione degli operatori sociosanitari (medici di base, infermieri, ostetrici, health extension workers, assistenti sociali, psicologi). Di seguito si illustrano i risultati attesi ed alcuni esempi di attività:

  • Risultato atteso 1. la prevenzione e la risposta alla violenza di genere nelle aree di Kemise, Asayita, Shire e Addis Abeba è aumentata attraverso interventi comunitari volti alla reintegrazione e al rafforzamento dei servizi sanitari e psicosociali a livello decentrato secondo un approccio rights based:
      • Realizzazione di campagne di sensibilizzazione e creazione di consapevolezza a livello comunitario sui temi legati alla violenza di genere.
      • Formazione del personale sociosanitario (medici di base, infermieri, ostetrici, health extension workers, psicologi, assistenti sociali) a livello decentrato per la diagnosi precoce dei casi di SGBV e il loro riferimento agli OSC dell’ospedale di riferimento.
      • Rafforzamento di safe houses/strutture per l’accoglienza delle persone sopravvissute alla violenza di genere atte a fornire sostegno psicologico, protezione ed empowerment.
      •  Corsi di formazione (life-skills) per gli ospiti delle strutture di accoglienza e avvio di attività generatrici di reddito definite sulla base di una valutazione iniziale.
  • Risultato atteso 2. I servizi di salute mentale e supporto psicosociale nelle aree circostanti i 3 OSC di Kemise, Asayita e Shire e del centro di riabilitazione mentale di Gefersa sono rafforzati a livello comunitario in un’ottica di reintegrazione, secondo un approccio rights based:
    • Realizzazione di campagne di sensibilizzazione e creazione di consapevolezza sui temi legati alla salute mentale
    • Formazione del personale socio-sanitario (medici di base, infermieri, ostetrici, health extension workers, psicologi, assistenti sociali) a livello decentrato per la diagnosi dei casi di salute mentale e il loro riferimento alle strutture sanitarie della zona
    • Rafforzamento del centro di riabilitazione mentale Gefersa attraverso lavori infrastrutturali, nel rispetto dell’accessibilità così come intesa nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006, e fornitura di equipaggiamenti e medicinali
    • Corsi di formazione (life skills training) per i pazienti del centro Gefersa, acquisto di materiali e attrezzature, formazione degli insegnanti e avvio di attività generatrici di reddito
  • Risultato atteso 3. La violenza di genere e la salute mentale sono trattate dalla comunità e dai principali stakeholders in modo coordinato e consapevole:
  • Rafforzamento dei meccanismi di coordinamento multi-attori e multisettoriali
  • Sviluppo di moduli formativi sulla salute mentale per gli operatori sociosanitari
  • Campagne media di sensibilizzazione e informazione sulla violenza di genere e la salute mentale.
  • Organizzazione di eventi di formazione e sensibilizzazione in concomitanza ai 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere e la giornata mondiale della salute mentale
  • Rafforzamento delle capacità delle organizzazioni della società civile/organizzazioni a base comunitaria di svolgere più efficacemente i loro ruoli nella prevenzione e risposta a SGBV e alla salute mentale

Chi può partecipare

Possono partecipare alla procedura di selezione soltanto le Organizzazioni scritte all’Elenco di cui all’art.26, comma 3 della legge 125/2014.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.500.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. sez. 16, pag. 23 del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 20, pag. 27 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta, entro il 20/09, il seguente indirizzo email: addisabeba@pec.agenziacooperazione.gov.it.

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