Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
L’intervento si focalizza in particolare sulla risposta ai bisogni delle popolazioni che vivono in aree particolarmente vulnerabili, favorendo l’accesso a meccanismi di risposta e trattamento della violenza di genere e della salute mentale/supporto psicosociale in un’ottica di nesso tra l’intervento umanitario, di sviluppo, di promozione della pace e di promozione dei diritti in coerenza con la convenzione ONU sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne (CEDAW – 1979) e la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (2006).
I progetti dovranno focalizzarsi sull’incremento dell’accesso ai servizi, sul rafforzamento della prevenzione e della risposta a livello comunitario attraverso attività di sensibilizzazione e creazione di consapevolezza sulle tematiche in oggetto, nonché sulla formazione degli operatori sociosanitari (medici di base, infermieri, ostetrici, health extension workers, assistenti sociali, psicologi). Di seguito si illustrano i risultati attesi ed alcuni esempi di attività:
Possono partecipare alla procedura di selezione soltanto le Organizzazioni scritte all’Elenco di cui all’art.26, comma 3 della legge 125/2014.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.500.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.
Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. sez. 16, pag. 23 del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 20, pag. 27 del bando).
Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta, entro il 20/09, il seguente indirizzo email: addisabeba@pec.agenziacooperazione.gov.it.
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