Scadenza: 31 dicembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

POR FESR 2014-2020, Regione Puglia, Asse 3, Azione 3.3, Titolo II Turismo, Capo VI

In conformità con quanto previsto dall'art. 21, comma 11, dell'Avviso pubblico, essendo pervenuto un numero di domande tale da comportare l'esaurimento delle risorse attualmente disponibili, dal 25/08/2020 è sospesa la presentazione delle domande di finanziamento. La Regione Puglia si riserva di riaprire i termini per la presentazione di nuove domande dove si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie.

Dotazione Complessiva
€ 50.000.000
Finanziamento Massimo
€4.000.000
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Bando scaduto

Finalità

Il presente bando risponde alla volontá del Governo regionale di supportare, soprattutto in questo momento, tutte le attività economiche le quali stanno attraversando rilevanti criticità in conseguenza dell'epidemia in corso da COVID-19; e continuare a sostenere le piccole e medie imprese  nel settore turistico-alberghiero.

Sono ammissibili i seguenti settori di attività economiche:

  • Gestione di approdi turistici e di rimessaggio delle imbarcazioni
  • Attività di Alloggio” ad eccezione di:

a) Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
b) Gestione di vagoni letto
c) Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero

  • Noleggio di biciclette; noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto inclusi i pedalò (sono ammissibili le spese di acquisto delle imbarcazioni se “natanti da diporto” e cioè se di lunghezza inferiore ai 10 metri e quindi non targati e non immatricolati); Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative; Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi
  • Agenzie di viaggio e Tour Operator; altri servizi di prenotazione e attività connesse purché finalizzate all’offerta di servizi turistici
  • Organizzazione di convegni e fiere
  • Attività creative, artistiche e di intrattenimento
  • Biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali
  • Gestione di piscine; gestione di impianti sportivi polivalenti nca; gestione di altri impianti sportivi
  • Gestione parchi di divertimento e parchi tematici
  • Gestione discoteche, sale da ballo night-club e simili
  • Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
  • Stabilimenti termali.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • Ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione delle strutture turistico alberghiere, ivi comprese le strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell’attività (quali bar, palestre, piscine, centri benessere, ecc.) nonché gli interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche, al rinnovo e aggiornamento tecnologico, al miglioramento dell’impatto ambientale.
  • Realizzazione o l’ammodernamento degli stabilimenti balneari, ivi compresi gli spazi destinati alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande, ai parcheggi ed ai punti di ormeggio.
  • Realizzazione e/o la gestione di approdi turistici.
  • Realizzazione di strutture turistico ‐ alberghiere (compresi servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente) attraverso il  consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico-architettonico. Ai fini di cui sopra, deve restare immutata la volumetria fuori terra esistente e fatti salvi i prospetti originari e le caratteristiche architettoniche e artistiche. Si precisa che l’ampliamento, attraverso la costruzione di vani tecnici, costituisce variazione di volumetria fuori terra.
  • Consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture turistico‐alberghiere (compresi servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente). Ai fini di cui sopra, devono essere fatte salve le caratteristiche architettoniche e artistiche dell’immobile. Sono consentiti ampliamenti degli edifici esistenti, strettamente connessi ad esigenze igienico-sanitarie o tecnologico-funzionali, fino a un massimo del 20 per cento della volumetria esistente, comunque nel rispetto degli indici e parametri dimensionali stabiliti dai vigenti strumenti urbanistici. Nel caso di demolizione e ricostruzione di parte dei fabbricati esistenti, deve essere ripristinata la tipologia architettonica originaria.
  • Primo impianto e/o sistemazione di area a verde di almeno 10 ettari  (anche mediante la realizzazione di piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi, punti ristoro, ecc.) anche di proprietà pubblica, la cui fruizione sia condivisa con la eventuale Amministrazione proprietaria e/o il soggetto gestore.
  • Nuove attività turistico – alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività ricettive.
  • Recupero di aree urbane degradate e/o inquinate da destinare alla realizzazione di strutture ricettive, congressuali, sportive, culturali e/o ricreative.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) Acquisto del suolo aziendale

b) Spese per opere murarie o simili relative a interventi di ampliamento o di riqualificazione di immobili esistenti o di nuova costruzione

c) Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie

d) Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi.

Chi può partecipare

Possono partecipare al presente bando i seguenti enti:

  • Microimprese
  • Imprese di piccole dimensioni
  • Imprese di medie dimensioni

Entità del contributo

L’investimento massimo ammissibile per le piccole e le micro imprese è pari a 2.000.000 Euro,  il co-finanziamento massimo é pari al 45% degli investimenti ammissibili.

L’investimento massimo ammissibile per le medie imprese è pari a 4.000.000 Euro,  il co-finanziamento massimo é pari al 35% degli investimenti ammissibili.

Attenzione!  A causa dell'attuale situazione emergenziale e al fine di incentivare investimenti e nuove occasioni di occupazioni sul territorio, la Regione ha promosso lo stanziamento di ulteriori 12.600.000 Euro a sostegno delle micro, piccole e medie imprese che presentano domanda a valere sul presente bando.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

L'articolo 58 del Regolamento, che riportiamo di seguito, stabilisce la forma e l’intensità delle agevolazioni concedibili: 

1. L’intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, non potrà superare il 35% per le medie imprese e il 45% per le piccole imprese.
2. L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto impianti  determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato.
3. Il contributo di cui al precedente comma viene riconosciuto in misura pari all’Interest Rate Swap (Euribor 6 mesi versus tasso fisso) denaro, in euro a 10 anni (10Y/6M), pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” il giorno della stipula del finanziamento da parte del Soggetto Finanziatore, maggiorato di uno spread determinato dalla Giunta regionale con proprio atto. La misura dello spread non potrà essere superiore al 5% (500 punti base). La Giunta entro il 31 dicembre di ciascun anno stabilisce il valore dello spread per i successivi 12 mesi, sulla base dell’andamento dei principali dati macroeconomici dell’economia regionale. In sede di prima applicazione, lo spread sarà indicato nell’Avviso di cui all’art. 6, comma 3. Il contributo sarà calcolato sulla base di un piano di ammortamento “francese a rate costanti semestrali”, utilizzando il minore tra il tasso definito al primo periodo del presente comma ed il tasso effettivamente applicato dal Soggetto Finanziatore.
4. Il rischio del finanziamento è a completo carico del Soggetto Finanziatore.
5. Il contributo di cui al comma 2 comprende l’eventuale preammortamento per una durata massima di 12 mesi per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature e licenze, e di 24 mesi per i finanziamenti destinati all’ampliamento e/o all’ammodernamento della struttura.
6. Qualunque sia la maggior durata del contratto di finanziamento, il contributo sul montante interessi e calcolato con riferimento ad una durata massima del finanziamento (al netto dell’eventuale periodo di preammortamento) di:
a. sette anni per i finanziamenti destinati all’ampliamento, alla ristrutturazione, e all’ammodernamento della struttura;
b. cinque anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature e licenze.
7. Le agevolazioni di cui al comma precedente saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di 4.000.000 euro per le medie imprese e di 2.000.000 euro per le piccole imprese.
8. Alle imprese può essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non può essere superiore al 20% dell’investimento e all’importo massimo di euro 800.000 per le medie imprese ed euro 400.000 per le piccole imprese.
9. Per le imprese che hanno conseguito il rating di legalità, l’importo massimo del contributo di cui al comma 8, e elevato rispettivamente a euro 900.000 e a euro 500.000.

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