Regione Piemonte - GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone
Il bando contribuisce al fabbisogno 19 del Piano di Sviluppo Rurale 2014-202 della Regione Piemonte.
L’obiettivo generale consiste nella creazione di occupazione e la dinamizzazione del territorio attraverso lo stimolo di nuova imprenditorialità innovativa.
Nello specifico, la finalità del bando è la creazione di microimprese in ambito forestale, artigianale e agroalimentare, così come nello sviluppo di settori ad elevato contenuto tecnologico e/o informatico.
L’intervento ammissibile consiste nell’avviamento di una nuova imprese non agricola nei settori economici tipici dell’area GAL, ossia:
Il bando intende finanziare l’insediamento di nuove microimprese che avvieranno attività ad elevato contenuto tecnologico e/o informatico, attività in campo elettronico e informatico di supporto ai settori economici del territorio.
È possibile presentare una sola domanda di sostegno.
Possono partecipare:
Attenzione! Il beneficiario dovrà avere età compresa tra i 18 e i 60 anni. In caso di team imprenditoriale il requisito di età (18-60 anni) deve essere posseduto da almeno il 50% dei soci.
Dotazione finanziaria complessiva: 50.000 Euro
Contributo massimo per impresa avviata: 15.000 Euro
Attenzione! È prevista una maggiorazione di 10.000 Euro per le zone montane D e C2.
Il sostegno ha carattere forfettario.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Gli aspiranti imprenditori dovranno presentare un Business Plan validato dagli sportelli creazione d’impresa regionali (Mip) ed un Piano Aziendale redatto sul modello dell’Allegato 1 del bando che descriva in modo completo ed esaustivo il progetto di nuova impresa. La validazione del Business Plan da parte del Mip rappresenta il requisito indispensabile per la presentazione della domanda di contributo.
Ricorda che l'impresa dovrà avere sede operativa nel territorio comunale dei Comuni facenti parte dell’area GAL (Cfr. Paragrafo 3, pag. 5 del bando) e che non sono ammissibili i semplici negozi di vendita, senza una connessa attività di produzione e/o trasformazione.
Leggi attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Paragrafo 7.3.1., pagg. 10 e ss. del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Paragrafo 7.5, pag. 13 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Tieni presente che nel caso in cui il beneficiario si sia reso conto di aver commesso un errore palese nella compilazione di qualsiasi domanda, può richiedere all’ente istruttore la correzione in qualsiasi momento purché non sia ancora stato informato dal GAL circa gli eventuali errori contenuti nella domanda né di un eventuale controllo in loco. Per la correzione dell’errore palese il beneficiario deve produrre la documentazione che dimostri l’evidenza dell’errore e di aver agito in buona fede.
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