Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale

Scadenza: 5 dicembre 2017
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

5 dicembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

FESR 2014-2020, Azione 3.1.1

OBIETTIVO
La Regione Molise ha pubblicato l'avviso Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e

accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale" a valere sul POR FESR FSE Molise 2014-2020.

Scopo dell'intervento è sostenere gli investimenti nelle imprese molisane, per favorire i processi di rafforzamento e ristrutturazione aziendale. Si tratta di
sostenere progetti che permettano un salto qualitativo delle imprese incentivando investimenti che favoriscano processi di innovazione produttiva e di

efficienza energetica e la competitività delle imprese.

L'avviso si propone l'obiettivo del "Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo" ed è volto al sostegno di investimenti in beni materiali
(macchinari, impianti) e immateriali, nonché a sostenere le imprese nelle attività di riorganizzazione aziendale, funzionali all'adozione di soluzioni innovative

per la gestione e per l'introduzione di innovazioni di processo/prodotto.

Attraverso l'avviso si mira, pertanto, a sviluppare le condizioni di competitività del sistema produttivo regionale arginando le progressive perdite di
produttività e l'arretramento nelle quote di mercato, mediante la rivitalizzazione generata da una più ampia diffusione dell'innovazione nel quadro delle
scelte strategiche delineate nella RIS3 Molise. A questo proposito, sono favoriti gli interventi che determinano sostanziali upgrade di innovazione, mediante

l'introduzione di soluzioni brevettate o industrializzate negli ultimi 5 anni.

L'avviso contribuisce, inoltre, all'implementazione della strategia orizzontale per le Aree di Crisi Complessa ed attua gli impegni previsti dal "Progetto di
riconversione e

riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa di Venafro-Campochiaro-Bojano e aree dell'indotto" (PRRI).

DESCRIZIONE
La Regione Molise ha pubblicato l'avviso Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e

accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale" a valere sul POR FESR FSE Molise 2014-2020.

Scopo dell'intervento è sostenere gli investimenti nelle imprese molisane, per favorire i processi di rafforzamento e ristrutturazione aziendale. Si tratta di
sostenere progetti che permettano un salto qualitativo delle imprese incentivando investimenti che favoriscano processi di innovazione produttiva e di

efficienza energetica e la competitività delle imprese.

L'avviso si propone l'obiettivo del "Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo" ed è volto al sostegno di investimenti in beni materiali
(macchinari, impianti) e immateriali, nonché a sostenere le imprese nelle attività di riorganizzazione aziendale, funzionali all'adozione di soluzioni innovative

per la gestione e per l'introduzione di innovazioni di processo/prodotto.

Attraverso l'avviso si mira, pertanto, a sviluppare le condizioni di competitività del sistema produttivo regionale arginando le progressive perdite di
produttività e l'arretramento nelle quote di mercato, mediante la rivitalizzazione generata da una più ampia diffusione dell'innovazione nel quadro delle
scelte strategiche delineate nella RIS3 Molise. A questo proposito, sono favoriti gli interventi che determinano sostanziali upgrade di innovazione, mediante

l'introduzione di soluzioni brevettate o industrializzate negli ultimi 5 anni.

L'avviso contribuisce, inoltre, all'implementazione della strategia orizzontale per le Aree di Crisi Complessa ed attua gli impegni previsti dal "Progetto di
riconversione e

riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa di Venafro-Campochiaro-Bojano e aree dell'indotto" (PRRI).

AZIONI FINANZIATE

Sono considerati prioritari i progetti:

-
sviluppati negli ambiti prioritari di specializzazione definiti dalla Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l'Innovazione della Regione Molise (RIS3 Molise,Sistema agroalimentare; industrie culturali,

turistiche e creative; scienze della vita; innovazione del sistema ICT);

-
promossi da imprese o gruppi di imprese operanti in comparti ad alto valore aggiunto per addetto e con elevato livello di specializzazione ed innovazione. L'elenco dei comparti, distinti per codici ATECO, è

riportato nell'allegato 2 all'avviso;

-

promossi da soggetti in possesso del rating di legalità ai sensi del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 20 febbraio 2014, n. 57;

- che comportano un maggiore incremento degli addetti dell'unità produttiva oggetto dell'intervento (espressi in ULA), rispetto all'investimento da effettuare.

Si riconosce una premialità ai progetti che prevedono investimenti in tecnologie abilitanti (KETs) - Key Enabling Technologies,le KETs sono definite dalla Commissione nella Comunicazione COM(2009) 512 del 30 settembre

2009.

L'avviso è volto al sostegno di investimenti in beni materiali ed immateriali, nonché a sostenere le imprese nelle attività di riorganizzazione aziendale, funzionali all'adozione di soluzioni innovative per la gestione e per

l'introduzione di innovazioni di processo/prodotto, da realizzare presso unità operative ubicate sul territorio della Regione Molise.

I piani d'impresa, devono prevedere, a pena di inammissibilità, un importo complessivo di spesa richiesta non inferiore ad euro 20.000,00.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a) progettazioni ingegneristiche riguardanti gli impianti, sia generali che specifici, studi di fattibilità economico-finanziaria, collaudi, spese di fidejussione, nel limite del 5% dell'investimento ammissibile di cui alla

lettera c);

b) beni immobili nel limite massimo del 40% dell'investimento ammissibile di cui alla lettera c);

c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica; mezzi mobili se strettamente necessari al ciclo produttivo e se al servizio esclusivo della struttura produttiva oggetto dell'agevolazione;

d) impianti generali (impianti elettrici, idrici, tecnologici ecc.) Strettamente necessari per l'installazione e collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi e opere murarie connesse alla

realizzazione di tali impianti; tali spese non possono superare il limite del 10% dell'investimento ammissibile di cui alla lettera c);

e) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi

produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l'attività svolta nell'unità produttiva interessata dal programma;

f) servizi reali che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario; tali spese non possono superare il limite del 10% dell'investimento

ammissibile di cui alla lettera c).

In ogni caso, le spese agevolabili devono essere coerenti con il piano d'impresa, congrue, direttamente collegate al ciclo produttivo e strettamente funzionali all'esercizio dell'attività oggetto di richiesta. In sede di

valutazione, sono effettuate analisi di congruità e funzionalità che, qualora non riscontrate o riscontrate parzialmente, comportano, rispettivamente, l'inammissibilità totale o parziale della spesa.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare domanda di agevolazione:

-
le piccole e medie imprese (PMI), e loro raggruppamenti, che, alla data di pubblicazione del 2 ottobre 2017, siano già costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese tenuto presso la C.C.I.A.A. territorialmente
competente e intendano realizzare un intervento presso una sede operativa ubicata sul territorio molisano. Qualora, all'atto della presentazione della domanda, l'impresa non abbia un'unità operativa sul territorio
della Regione Molise presso cui realizzare l'intervento, l'apertura della stessa deve avvenire entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Entro il

medesimo termine deve essere trasmessa la relativa documentazione alla Regione Molise;

-
i liberi professionisti, e loro associazioni, equiparati ai sensi dell'art. 12 commi 2 e 3 della Legge 22 maggio 2017, n. 81 alle Piccole e Medie Imprese ai fini dell'accesso alle agevolazioni previste dalla
programmazione dei fondi strutturali 2014-2020, che, alla data del 2 ottobre 2017 siano titolari di partita IVA e intendano realizzare un intervento presso una sede operativa ubicata sul territorio molisano. Qualora,
all'atto della presentazione della domanda, il libero professionista non abbia un'unità operativa sul territorio della Regione Molise presso cui realizzare l'intervento, l'apertura della stessa deve avvenire entro il termine

di 60 (sessanta) giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Entro il medesimo termine deve essere trasmessa la relativa documentazione alla Regione Molise.

Possono altresì richiedere le agevolazioni:

a) i soggetti che intendano costituire una "nuova impresa", purché l'impresa sia formalmente costituita ed iscritta nel Registro delle imprese, abbia almeno una sede operativa sul territorio molisano e faccia
pervenire la relativa documentazione alla Regione Molise, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Nel caso in cui la nuova impresa non sia costituita
nei termini sopra indicati, oppure non rispetti quanto stabilito al comma 1, lettera a) che precede, la domanda di ammissione è considerata decaduta e la Regione procede alla revoca totale delle agevolazioni
eventualmente concesse. La costituzione dell'impresa con caratteristiche diverse da quelle indicate nel piano d'impresa (compagine sociale, forma giuridica, distribuzione delle quote, oggetto dell'attività, codice

ATECO, localizzazione etc.) deve essere oggetto di preventiva autorizzazione da parte della Regione Molise;

b) le persone fisiche che intendano avviare una nuova attività come "libero professionista", purché formalmente costituita ai sensi della normativa vigente, con almeno una sede operativa sul territorio molisano e
facciano pervenire la relativa documentazione alla Regione Molise entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Nel caso in cui la nuova attività
professionale non sia costituita nei termini sopra indicati, la domanda di ammissione è considerata decaduta e la Regione Molise procede alla revoca totale delle agevolazioni eventualmente concesse. La costituzione
dell'attività professionale con caratteristiche diverse da quelle indicate nel piano d'impresa (tipologia dei servizi professionali, codice ATECO, localizzazione etc.) deve essere oggetto di preventiva autorizzazione da

parte della Regione Molise.

Con riferimento ai requisiti nel bando sono indicati ulteriori limiti, divieti e condizioni da possedere al momento della concessione e dell'erogazione del contributo.

ENTITA' CONTRIBUTO

L'ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento del presente avviso è pari a € 14.000.000 a valere sulle risorse POR FESR Molise 2014/2020 Asse III Azione 3.1.1.

Nell'ambito della suddetta dotazione finanziaria è stabilita una riserva di € 10.000.000 per le imprese localizzate nel territorio dei comuni facenti parte dell'Area di crisi complessa Venafro-Campochiaro-Bojano. L'elenco dei

comuni è riportato come Allegato 1 al presente avviso.

Sempre nell'ambito della dotazione finanziaria complessiva è stabilita una riserva finanziaria "trasversale" a favore delle "nuove imprese" di complessivi 4.000.000 di euro.

Pertanto, la dotazione finanziaria è ripartita come specificato nella seguente tabella:

Imprese esistenti: Territorio Area di crisi complessa 7.000.000 euro / Restante territorio regionale 3.000.000 euro

Nuove imprese: Territorio Area di crisi complessa 3.000.000 euro / Restante territorio regionale 1.000.000 euro

E' prevista la possibilità di "osmosi" finanziaria nel caso di non completo utilizzo delle risorse nei diversi territori o tra diverse tipologie, con priorità per il criterio territoriale.

Nell'ambito della dotazione finanziaria complessiva sopra riportata, le iniziative imprenditoriali che non rientrano nei criteri di ammissibilità previsti dalla misura 3.1.1. del POR FESR-FSE in quanto non afferenti agli ambiti
prioritari di specializzazione stabiliti dalla RIS3 Molise, ma che dovessero risultare finanziabili in quanto fondate su un progetto imprenditoriale ritenuto valido, saranno finanziate con risorse differenti dall'azione 3.1.1. del

POR Molise FESR-FSE 2014/2020.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

NULL

SITO WEB

NULL

FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.