Aiuti per l'acquisto di riproduttori

Con il presente intervento la Regione Toscana sostiene la competitività delle aziende zootecniche toscane attraverso il sostegno al miglioramento genetico degli allevamenti, nello specifico contribuendo all'acquisto di animali riproduttori maschi e femmine iscritti ai rispettivi libri genealogici (LL.GG) o registri anagrafici (RR.AA), delle specie e razze di interesse zootecnico.

Il sostegno è erogato in forma di contributo in conto capitale per l’acquisto di riproduttori iscritti ai rispettivi libri genealogici (LL.GG) o registri anagrafici (RR.AA) di razza, secondo la normativa vigente, solo per le razze riportate al paragrafo 4.4 “Spese massime ammesse per specie e razze animali” e afferenti alle specie:

• Bovina;
• Bufalina;
• Ovina;
• Caprina;
• Equina;
• Asinina.

Sono ammesse esclusivamente le spese sostenute (così come dimostrato dalla documentazione fiscale) per l’acquisto dell’animale riproduttore successivamente a decorrere dal giorno successivo alla data di adozione della Delibera del 28 gennaio 2019, n. 93, (L.R. 1/06; Del.C.R. n. 109/2018. Documento di economia e finanza regionale (DEFR). Attuazione interventi per il settore zootecnico. Anno 2019), ed entro il termine di presentazione della domanda e la cui domanda di aiuto completa, pena l’esclusione, sia stata presentata nel medesimo termine.

Al fine di demarcare il presente sostegno da quelli erogati per danni da predazione provocati dal Lupo (Canis lupus), nel caso in cui il richiedente ha presentato domanda di indennizzo per predazione:

• in caso di richiesta di indennizzo per capi iscritti a Libri Genealogici o Registri Anagrafici presentata per gli eventi predatori verificatisi nell’annualità 2017, facendo riferimento alle categorie di cui al punto 4.4 del Bando, il richiedente deve aver acquistato successivamente alla predazione un numero di capi superiore a quello indennizzato; in tal caso è ammissibile a contributo al massimo la differenza fra i capi totali acquistati e quelli indennizzati, nel rispetto in ogni caso della condizione di cui al punto precedente;
• in caso di richiesta di indennizzo per capi iscritti a Libri Genealogici o Registri Anagrafici presentata per gli eventi predatori verificatisi nel l’annualità 2018, facendo riferimento alle categorie di cui al punto 4.4 del Bando, il richiedente deve aver acquistato successivamente alla predazione un numero di capi superiore a quello per il quale ha chiesto l’indennizzo; in tal caso è ammissibile a contributo al massimo la differenza fra i capi totali acquistati e quelli per il quale ha chiesto l’indennizzo, nel rispetto in ogni caso della condizione di cui al punto precedente.

Possono accedere al sostegno previsto dal presente intervento gli imprenditori agricoli singoli e associati ai sensi dell’articolo 2135 del c.c. che allevano specie e razze di interesse zootecnico bovine, ovine, caprine, bufaline, equine, asinine.

La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 200.000 euro.

Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale per le spese effettivamente sostenute per l'acquisto dei riproduttori selezionati. Il contributo è pari fino a un massimo del 50% per i riproduttori maschi e fino ad un massimo del 40% i riproduttori femmine; tale percentuale può essere ridotta in misura proporzionale, sulla base delle risorse disponibili, delle richieste presentate e dell'ordine di priorità di finanziamento stabilito dalla scheda di intervento approvata con la DGR n. 93/2019 e dalle ulteriori disposizioni previste nel bando.

Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute per l’acquisto dell’animale riproduttore nei limiti dell’importo previsto nel bando di attuazione dell’intervento e per le quali è tracciata la transazione fra l’acquirente ed il venditore tramite reportistica bancaria o postale. Tale documentazione dovrà essere allegata alla domanda di sostegno.

Sono ammesse le spese sostenute per l’acquisto dell’animale riproduttore a decorrere dal giorno successivo alla data di adozione della Delibera del 28 gennaio 2019, n. 93, (L.R. 1/06; Del.C.R. n. 109/2018. Documento di economia e finanza regionale (DEFR). Attuazione interventi per il settore zootecnico. Anno 2019) fino alla data presentazione della domanda di sostegno.

Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute per l’acquisto dell’animale riproduttore nei limiti dell’importo previsto nel bando di attuazione dell’intervento e per le quali è tracciata la transazione fra l’acquirente ed il venditore tramite reportistica bancaria o postale. Tale documentazione dovrà essere allegata alla domanda di sostegno.

Sono ammesse le spese sostenute per l’acquisto dell’animale riproduttore a decorrere dal giorno successivo alla data di adozione della Delibera del 28 gennaio 2019, n. 93, (L.R. 1/06; Del.C.R. n. 109/2018. Documento di economia e finanza regionale (DEFR). Attuazione interventi per il settore zootecnico. Anno 2019) fino alla data presentazione della domanda di sostegno.

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.