Scadenza: 30 marzo 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero del Turismo – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Dotazione Complessiva
€ 100.000.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Nel contesto pandemico in cui il mercato turistico è stato uno dei più colpiti il bando “IFIT - Incentivi finanziari per le imprese turistiche” è una misura che intende favorire la riqualificazione delle strutture del comparto turistico.

Il bando prevede agevolazioni sia sotto forma di credito di imposta che di contributi a fondo perduto per le imprese turistiche che vogliano effettuare azioni di:

  • miglioramento dell’efficienza energetica;
  • riqualificazione antisismica;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati;
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
  • digitalizzazione;
  • acquisto di mobili.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili:

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
  • interventi di riqualificazione antisismica;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali e l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  • interventi di digitalizzazione esclusi i costi relativi alla intermediazione commerciale;
  • acquisto di mobili e componenti d’arredo, ivi inclusa l’illuminotecnica, a condizione che tale acquisto sia funzionale ad almeno uno degli interventi precedenti e che il beneficiario non ceda a terzi né destini a finalità estranee all’esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima del completamento dell’ammortamento degli stessi.

Gli interventi devono:

    • riguardare, laddove per essi siano previste opere edili-murarie e impiantistiche, fabbricati o terreni che abbiano destinazione urbanistica compatibile con la destinazione d’uso dell’attività;
    • essere realizzati presso una sede operativa in Italia attiva alla presentazione della domanda;
    • recare nella scheda progetto una descrizione compiuta e dettagliata degli interventi oggetto di agevolazione, e il progetto dovrà essere obbligatoriamente corredato da relazione tecnica e da elaborati grafici dello stato di fatto, intermedio e di progetto realizzati in adeguata scala;
    • iniziare entro sei mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del turismo dell’elenco dei beneficiari;
    • essere conclusi entro il termine di ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del turismo dell’elenco dei beneficiari ammessi agli incentivi.  

Durata degli interventi: gli interventi devono essere conclusi non oltre la data del 31 dicembre 2024.

Chi può partecipare

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • alberghi;
  • agriturismi;
  • strutture ricettive all’aria aperta;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
  • stabilimenti balneari;
  • complessi termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Al momento della presentazione della domanda le imprese dovranno:

  • essere iscritte al registro delle imprese;
  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento;
  • essere in regola con la verifica della regolarità contributiva, DURC;
  • essere in regola con la normativa antimafia;
  • essere in regola sotto il profilo fiscale.

Attenzione! Questi requisiti devono essere mantenuti fino a cinque anni dopo l’erogazione del pagamento finale, pena la perdita del diritto all’agevolazione e il recupero degli incentivi.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 600.000.000 Euro

Dotazione finanziaria anno 2022: 100.000.000 Euro

Sono previste due forme di incentivo.:

  • Credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili, utilizzabile solo in compensazione dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025.
  • Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 Euro.

Il contributo a fondo perduto può essere aumentato:

  • fino a ulteriori 30.000 Euro: se almeno il 15% delle spese sono destinate alla digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica;
  • fino a ulteriori 20.000 Euro: per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone costituite per almeno il 60% da giovani fino a 35 anni; per le società di capitali con almeno i due terzi quote possedute da giovani e con organi di amministrazione costituiti per almeno i due terzi da giovani; per le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo
  • fino a ulteriori 10.000 Euro: per le imprese con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili, a patto che non venga superato il limite di spesa ammissibile per gli interventi.

Gli incentivi sono concessi a ciascuna impresa in conformità del regime “de minimis”.

Attenzione! Verifica con cura le spese ammissibili e i loro limiti (art. 5, pag.6 del bando), cioè tutte quei costi imputabili nel budget di progetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Normativa di riferimento

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Gli incentivi verranno concessi nel limite di spesa di:

  • 100.000.000 Euro per l’anno 2022;
  • 180.000.000 Euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024;
  • 40.000.000 Euro per l’anno 2025.

Il 50% degli incentivi saranno inoltre dedicati agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica, e con una riserva del 40 % per gli interventi da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Se vuoi candidarti con un’attività agrituristica, il credito di imposta è riferibile alle sole attività che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione europea del 18 dicembre 2013.

L’Ente ha predisposto delle FAQ in accompagnamento al bando. Controlla periodicamente il portale per verificare l'eventuale pubblicazione di nuove FAQ.

Attenzione! Gli incentivi verranno attribuiti secondo l’ordine cronologico delle domande e previa verifica del rispetto dei requisiti soggettivi e oggettivi indicati nel bando. Perciò per candidarsi a bandi come questo il fattore tempo è fondamentale.

Se hai dei dubbi prendi contatto diretto con Invitalia, il soggetto gestore di questo bando. Potrai contattare il numero: 848.886.886 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00.

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