16 febbraio 2016
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOFAMI - Fondo Asilo, migrazione e integrazione (2014-2020)
OBIETTIVOIl presente bando è pubblicato nell'ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione e intende finanziare Progetti transnazionali in materia di integrazione e ritorno sicuro e sostenibile delle vittime della tratta degli esseri umani.
I progetti dovranno affrontare almeno una delle seguenti priorità:
1. iniziative volte a consentire l’integrazione nella società di accoglienza delle vittime della tratta di esseri umani;
2. iniziative volte a promuovere il rimpatrio volontario, in sicurezza e sostenibile, delle vittime della tratta nei loro Paesi d'origine, comprese azioni dirette a minimizzare il rischio che possano ripetersi situazioni di tratta e vittimizzazione.
Nell’ambito di queste due principali priorità, i progetti dovranno riguardare almeno una delle seguenti sotto-priorità:
1. identificazione precoce e protezione dei bambini vittime della tratta e dei minori non accompagnati a rischio, nel quadro dei processi di migrazione e asilo in corso;
2. identificazione e protezione degli adulti vittime della tratta a scopo di sfruttamento in settori ad alto rischio, quali agricoltura, pesca, settore dell'edilizia e del tessile, lavoro domestico e industria del sesso.
I progetti dovrebbero inoltre:
- mirare allo sviluppo di un approccio multi-stakeholder per l'individuazione precoce e la protezione delle vittime di tutte le forme di tratta. A tal fine, le proposte dovrebbero preferibilmente prevedere la collaborazione di diversi stakeholder (sia governativi che non governativi) che si occupano della registrazione e sistemazione dei migranti e dei rifugiati, con l'obiettivo di consentire l'individuazione precoce e corretta delle vittime della tratta e prevenire il rischio di contratti con i trafficanti. A questo proposito, l'obiettivo del bando è sostenere le attività realizzate direttamente da autorità governative e non gvernative che lavorano sul campo con le vittime della tratta;
- includere un piano di sostenibilità per garantire che i risultati derivanti dal progetto siano utili a lungo termine e al di là del periodo di finanziamento del progetto stesso.
DESCRIZIONEIl presente bando è pubblicato nell'ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione e intende finanziare Progetti transnazionali in materia di integrazione e ritorno sicuro e sostenibile delle vittime della tratta degli esseri umani.
I progetti dovranno affrontare almeno una delle seguenti priorità:
1. iniziative volte a consentire l’integrazione nella società di accoglienza delle vittime della tratta di esseri umani;
2. iniziative volte a promuovere il rimpatrio volontario, in sicurezza e sostenibile, delle vittime della tratta nei loro Paesi d'origine, comprese azioni dirette a minimizzare il rischio che possano ripetersi situazioni di tratta e vittimizzazione.
Nell’ambito di queste due principali priorità, i progetti dovranno riguardare almeno una delle seguenti sotto-priorità:
1. identificazione precoce e protezione dei bambini vittime della tratta e dei minori non accompagnati a rischio, nel quadro dei processi di migrazione e asilo in corso;
2. identificazione e protezione degli adulti vittime della tratta a scopo di sfruttamento in settori ad alto rischio, quali agricoltura, pesca, settore dell'edilizia e del tessile, lavoro domestico e industria del sesso.
I progetti dovrebbero inoltre:
- mirare allo sviluppo di un approccio multi-stakeholder per l'individuazione precoce e la protezione delle vittime di tutte le forme di tratta. A tal fine, le proposte dovrebbero preferibilmente prevedere la collaborazione di diversi stakeholder (sia governativi che non governativi) che si occupano della registrazione e sistemazione dei migranti e dei rifugiati, con l'obiettivo di consentire l'individuazione precoce e corretta delle vittime della tratta e prevenire il rischio di contratti con i trafficanti. A questo proposito, l'obiettivo del bando è sostenere le attività realizzate direttamente da autorità governative e non gvernative che lavorano sul campo con le vittime della tratta;
- includere un piano di sostenibilità per garantire che i risultati derivanti dal progetto siano utili a lungo termine e al di là del periodo di finanziamento del progetto stesso.
AZIONI FINANZIATETipologia di attività finanziagili:
- promozione della cooperazione dell'Unione nell'attuazione del diritto dell'UE e nella condivisione di migliori pratiche su come affrontare la tratta di esseri umani nei processi di asilo e migrazione, anche attraverso: la creazione di reti e lo scambio di informazioni, l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi, l’assistenza all’arrivo e attività di coordinamento per promuovere il reinsediamento nelle comunità locali che accolgono rifugiati reinsediati, il rimpatrio in sicurezza con l'obiettivo di prevenire il ripetersi della tratta;
- creazione di reti di cooperazione transnazionali e progetti pilota, compreso progetti innovativi, basati su partnership transnazionali tra organismi di 2 o più Stati membri e orientati a stimolare l’innovazione e a facilitare lo scambio di esperienze e migliori pratiche;
- preparazione, monitoraggio, assistenza tecnica e amministrativa per l'attuazione di politiche inerenti la tratta di esseri umani nei processi di asilo e migrazione;
- cooperazione con i Paesi terzi basata sul Documento mirato all’azione sul rafforzamento della dimensione esterna dell’UE nell’azione contro la tratta di esseri umani e l’Approccio, di accordi di riammissione, di Partenariati di mobilità e Programmi regionali di protezione.
I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi (indicativamente con inizio nell’ultimo trimestre del 2016)
CHI PUO' PARTECIPAREI candidati dovranno essere:
a) persone giuridiche;
b) istituzioni pubbliche, enti privati no-profit o organizzazioni internazionali.
I proponenti devono avere la sede in uno degli Stati membri dell’UE che partecipano al Fondo Asilo, migrazione e integrazione; le organizzazioni internazionali possono non appartenere ad uno Stato membro dell'Unione europea che partecipa al programma FAMI
Le domande devono essere transnazionali, ovvero che coinvolgono almeno due soggetti stabiliti in due diversi Stati Membri dell’ UE che partecipano alla FAMI.
ENTITA' CONTRIBUTOIl bilancio totale destinato al cofinanziamento dei progetti è di 3.000.000 EUR
Ilcontributo comunitario sarà compreso tra 200.000 e 500.000 euro, fino a massimo il 90% dei costi ammissibili.
COME PARTECIPAREI progetti dovranno essere presentati attraverso il sistema PRIAMOS.
La progetti potranno essere scritti una delle lingue ufficiali dell'Unione europea (anche se è preferibile l’inglese per accelerare la procedura di valutazione).
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE8/01/2016_CAD
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