Scadenza: Senza scadenza
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Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Comunità Novarese Onlus

Dotazione Complessiva
€ 240.000
Finanziamento Massimo
€30.000
Finanziamento Minimo
€6.000
Co-finanziamento
60%
Vai al bando
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

Il bando intende contribuire a migliorare la vita delle persone in situazione di fragilità, sostenendo iniziative di utilità sociale che possano incidere su ogni aspetto di un progetto di vita:

  • sulla salute in tutte le sue declinazioni;
  • sulla casa, perché sia un luogo in cui abitare con serenità;
  • sulle relazioni sociali, per vivere come cittadini consapevoli e responsabili in una Comunità che si rinnova in modo resiliente e si fonda sulla coesione, perché sia garantito a tutti il ritorno alla dignità e alla sicurezza;
  • sulle opportunità di crescita personale, attraverso sostegni per contrastare ogni forma di povertà, ma anche occasioni formative e di accompagnamento nel mondo del lavoro.

 

Interventi ammissibili

Il bando non prevede particolari vincoli in merito alla tipologia di attività, iniziative o servizi oggetto della richiesta di contributo. È ritenuto in ogni caso importante promuovere un modello di agire che non coinvolga la persona solo come "oggetto" del servizio di assistenza, ma anche come soggetto che collabora, partecipa e, soprattutto, sceglie.

Va sottolineato che saranno privilegiate le iniziative che prevedano l’attivazione o il potenziamento di servizi destinati ai bambini e ai giovani e il loro ingaggio e coinvolgimento in attività di volontariato.

A titolo esemplificativo, il bando accoglie iniziative inerenti ai seguenti settori di intervento:

  • Salute
  • percorsi terapeutici e servizi di cura che siano innovativi e integrativi rispetto all’offerta sanitaria locale e che mirino ad attenuare le disuguaglianze sociali nell’accesso alle prestazioni sanitarie;
  • implementazione e/o potenziamento di servizi di prossimità legati alla cura e alla salute (ad esempio, supporto per la prenotazione delle prestazioni, accompagnamento alle visite, fornitura di farmaci, ecc.);
  • interventi di sostegno ai caregiver;
  • servizi di mediazione culturale che favoriscano un più esteso utilizzo dei servizi sanitari da parte di migranti;
  • iniziative volte a realizzare nuove modalità di intervento per rispondere al bisogno di cura, attraverso l’attivazione di reti in co-progettazione e co-programmazione con enti del settore pubblico e privato;
  • percorsi di supporto psicologico per le persone più fragili, offrendo l’opportunità di consulenze e interventi da parte di psicologi qualificati, per facilitare la gestione e la riorganizzazione positiva ed efficace della propria vita famigliare, sociale e professionale, alla luce delle difficoltà generate dalla pandemia;
  • più in generale, attività di sensibilizzazione, prevenzione e di educazione per favorire modelli e stili di vita salutari.
  • Contrasto alla povertà
  • servizi di supporto al reddito di varia natura per le persone in difficoltà;
  • percorsi formativi per il rafforzamento delle competenze professionali e trasversali richieste dal mondo del lavoro e la certificazione delle stesse;
  • attività di orientamento al lavoro (elaborazione bilancio di competenze, indirizzo e avviamento al lavoro, tutoraggio), tirocini, borse lavoro, prevendendo anche una collaborazione con aziende profit per un inserimento di lungo periodo.
  • Terza e quarta età
  • servizi e attività rivolte alle persone anziane in condizione di fragilità;
  • assistenza domiciliare;
  • occasioni di intrattenimento, per rafforzare i legali sociali e contrastare l’isolamento e la solitudine.
  • Diverse abilità
  • servizi terapeutici e di cura;
  • progetti volti a incentivare e sostenere proposte nuove, efficaci e sostenibili, per favorire la coesione sociale;
  • programmi di avvicinamento all’autonomia abitativa e di preparazione alla vita indipendente;
  • interventi di supporto, di assistenza e ascolto, anche per i caregiver;
  • percorsi di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro.

I progetti devono essere realizzati sul territorio della provincia di Novara.

La durata dei progetti non può essere superiore a 24 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli enti del Terzo Settore e gli enti pubblici.

Attenzione! Gli enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nei casi in cui siano capofila o partner di enti del terzo settore e si impegnino a cofinanziare, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento.

Uno stesso ente può presentare una sola richiesta di contributo nel corso del corrente anno e a prescindere dal ruolo assunto all’interno della partnership di progetto, sia esso ente capofila o partner di progetto.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 240.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 6.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 30.000 Euro

Quota massima di cofinanziamento: 60% 

La parte restante del costo complessivo del progetto dovrà essere finanziata tramite:

  • la raccolta di donazioni;
  • risorse proprie dell’ente;
  •  risorse di eventuali organizzazioni partner di progetto e/o di altri enti sostenitori.

Attenzione! Volendo favorire la maggior condivisione possibile di ciascun progetto all’interno della propria comunità di riferimento, la Fondazione ha voluto condizionare l’effettiva concessione del contributo al raggiungimento di un “Obiettivo di raccolta”: l’organizzazione dovrà attivarsi per far pervenire sui conti della Fondazione un ammontare minimo di donazioni a favore del proprio progetto pari al 15% o al 20% del contributo stanziato. Il meccanismo della “sfida” è descritto nel documento “Linee guida presentazione progetti”.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Linee guida presentazione progetti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

La data di scadenza è indicativa. Si consiglia di contattare sempre la Fondazione (tel. 0321 611 781) per avere maggiori informazioni anche sulle risorse disponibili ed eventualmente fissare un appuntamento al fine di analizzare al meglio le possibilità di finanziamento della propria idea progettuale insieme all'Ente erogatore.  

Attenzione! In presenza di progetti di particolare rilievo, su parere del Consiglio di Amministrazione, la Fondazione potrà decidere di derogare ai limiti indicati e stanziare importi di entità e quota percentuale superiori.

Ricorda! Le modalità di presentazione di un progetto, i requisiti di ammissibilità formale dell’ente, il funzionamento dell’“Obiettivo di raccolta” e, in generale, le limitazioni applicabili alla concessione dei contributi sono descritte nel documento “Linee guida presentazione progetti”, che costituisce parte integrante e sostanziale del bando ed è disponibile sul sito della Fondazione, nella sezione dedicata ai “Bandi 2022”.

Tieni presente che per formalizzare la candidatura, le organizzazioni dovranno presentare la richiesta on-line attraverso la piattaforma accessibile tramite il sito della Fondazione. Per conoscere le modalità operative per la compilazione on-line si prega di fare riferimento al manuale “Accesso area riservata”, reperibile sul sito internet della Fondazione, nella sezione dedicata ai Bandi. Per il primo accesso all’area riservata, le organizzazioni sono tenute a contattare gli uffici della Fondazione per conoscere le credenziali iniziali. Prima della formalizzazione della candidatura le organizzazioni dovranno in ogni caso contattare gli uffici della Fondazione per un primo confronto preliminare, finalizzato a comprendere le caratteristiche del progetto, individuarne la coerenza e la fattibilità rispetto delle finalità del bando.

La procedura di selezione dei progetti si articola in due fasi: la prima riguarda l’ammissibilità formale del progetto e la coerenza dello stesso rispetto ai contenuti e alle finalità del singolo bando; la seconda è incentrata sull’esame di merito delle iniziative proposte. Si consiglia di consultare scrupolosamente il paragrafo 4 delle Linee guida presentazione progetti. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto.

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo 6, pagg. 9 e ss. delle Linee guida presentazione progetti).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. 9, pagg. 14 e ss. delle Linee guida presentazione progetti). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato. Per maggiori informazioni è possibile contattare la dott.ssa Sara Sussetto all’indirizzo di posta elettronica: s.sussetto@fondazionenovarese.it.

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