Assistenza, sostegno e integrazione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta di esseri umani

Scadenza: 16 febbraio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - AMIF (Asylum, Migration and Integration Fund) 

Dotazione Complessiva
€ 2.000.000
Finanziamento Massimo
€600.000
Finanziamento Minimo
€300.000
Co-finanziamento
90%
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Bando scaduto

Finalità

Una delle priorità nell'ambito della Comunicazione del 2017 della Commissione Europea "Relazione sul seguito dato alla strategia dell'UE per l'eradicazione della tratta degli esseri umani e individuazione di ulteriori azioni concrete" è fornire un migliore accesso e realizzare i diritti delle vittime della tratta di esseri umani. Garantire che i finanziamenti corrispondano alla politica anti-tratta è una priorità trasversale, tenendo conto in particolare della dimensione di genere del fenomeno, dei gruppi e dei settori ad alto rischio.

Nell'ambito del quadro giuridico e politico dell'UE per affrontare la tratta di esseri umani, il bando mira a rafforzare le azioni delle parti interessate nel contesto dell'attuazione della Direttiva UE contro la tratta.

Il progetto mira a contribuire alla maggiore integrazione dei cittadini vittime di tratta e agli obiettivi della Comunicazione del 2017 della Commissione Europea, ed in particolare ai seguenti obiettivi:

  • Facilitare una previa identificazione dei cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani, anche nel contesto delle procedure di asilo
  • Fornire assistenza e supporto alle vittime della tratta di esseri umani in considerazione dei loro bisogni specifici e alle loro circostanze personali, le conseguenze fisiche e psicologiche
  • Facilitare soluzioni durevoli per l'integrazione nella società ospitante, dei cittadini di paesi terzi vittime di tratta, compresi i bambini, che tiene conto del bisogni individuali delle vittime e prevenzione della nuova tratta
  • Facilitare soluzioni durevoli per il rimpatrio volontario sicuro e sostenibile delle vittime della tratta nei paesi terzi che si basano su appropriate valutazioni del rischio e prevenire il loro nuovo traffico.

Interventi ammissibili

Le azioni dovrebbero essere giustificate in relazione all'integrazione delle vittime di tratta di esseri umani.

  • Assistenza transnazionale concreta e misure di sostegno, assistenza sanitaria e psicologica, alle vittime della tratta di esseri umani, prendendo in considerazione le loro circostanze personali, nonché conseguenze fisiche o psicologiche dovute allo sfruttamento che hanno subito, tutto mirato a consentire e facilitare la loro integrazione nella società ospitante.
  • Le azioni possono includere misure più specifiche dirette a beneficio delle vittime della tratta, inclusi, tra gli altri:
    • istruzione, formazione linguistica, formazione professionale, programmi di apprendistato;
    • servizi di inserimento lavorativo, valorizzazione delle competenze, formazione e tutoraggio sul posto di lavoro e formazione all'imprenditorialità
  • Iniziative per la creazione e il miglioramento della cooperazione transnazionale facilitando scambi di esperienze e migliori pratiche di contrasto al fenomeno, tra attori rilevanti, come le forze dell’ordine, la magistratura, autorità di immigrazione e asilo, organizzazioni della società civile e altri servizi o organizzazioni internazionali per:
    • L'identificazione preventiva, l'assistenza, il supporto alle vittime della tratta di esseri umani, per la loro integrazione e del loro rimpatrio volontario sicuro e assistito
    • Facilitare e implementare soluzioni durevoli per i bambini vittime di tratta

Tenendo conto delle sfide nel rispondere alla pandemia Covid-19 e al suo impatto sull'assistenza, il sostegno e l'integrazione dei cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani, le azioni possono includere iniziative online o con altri mezzi tecnologici, nella misura in cui contribuiscono agli obiettivi del bando.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda come capofila:

  • Enti pubblici
  • Enti privati ​​senza scopo di lucro 

Possono presentare domanda come co-richiedenti:

  • Enti pubblici
  • Enti privati ​​senza scopo di lucro

Non sono ammissibili, né come capofila né come co-richiedenti:

  • Sindacati 
  • Persone fisiche

Sia il capofila che i co-richiedenti devono essere stabiliti nei seguenti paesi per essere ammissibili:

  • Stati membri dell'Unione Europea ad eccezione della Danimarca ("Stati membri partecipanti al Programma AMIF").

Le organizzazioni internazionali possono essere stabilite al di fuori dei paesi sopra menzionati.

Il partenariato deve coinvolgere almeno due entità ammissibili stabilite in due Stati membri diversi partecipanti al programma AMIF.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.000.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 600.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 300.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 90 % dei costi ammissibili

Link e Documenti

Codice bando: AMIF-2020-AG-CALL-05: Address assistance, support and integration of thirdcountry national victims of trafficking in human beings 

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Amif Work Programme

Linee guida

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le proposte dovrebbero dimostrare quale sarà l’approccio che verrà adottato incentrato sulla vittima, presentando concretamente il target previsto (genere specifico) e un’attenzione particolare ai bambini in tutte le fasi di implementazione del progetto (dalla progettazione in linea con il Quadro giuridico e politico dell'UE attraverso le diverse attività del progetto e infine nei risultati e / o impatto, se pertinente).

Le proposte dovrebbero dimostrare una solida metodologia e un'attuazione pratica delle misure.

Attività come la ricerca di base e la mappatura dei materiali esistenti dovrebbero essere componenti molto minori delle proposte e dove sono incluse è necessaria una solida giustificazione, a meno che non sia indicato diversamente.

Si prevede che le proposte tengano conto dei risultati dei progetti precedentemente finanziati dall'UE in relazione alla tratta di esseri umani, come quelli per i quali sono disponibili informazioni:

  • Studio sulla revisione politica globale dei progetti anti-tratta finanziati dall'UE;
  • Le descrizioni dei progetti passati e in corso possono essere trovate sul sito web anti-tratta della CE. Ove pertinenti, le proposte dovrebbero garantire sinergie e complementarità con altri programmi attuati nei paesi di origine e di transito al fine di evitare duplicazioni.
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