Assistenza tecnica alle organizzazioni di invio di volontari - Rafforzamento delle capacità delle organizzazioni d’accoglienza ai fini dell’aiuto umanitario

Scadenza: 4 luglio 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento Iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario Numero di riferimento: EACEA/13/2019
Bando scaduto

Finalità

L’iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario è un programma istituito dall’UE, come previsto dal trattato di Lisbona. Il suo scopo è rafforzare la capacità dell’Unione di fornire un’assistenza umanitaria fondata sulle esigenze e consolidare le capacità e la resilienza delle comunità vulnerabili o colpite da calamità in paesi terzi. Al contempo, l’iniziativa consente ai cittadini europei di dimostrare solidarietà nei confronti delle persone bisognose, partecipando ad azioni umanitarie in tali paesi.

Il presente bando si prefigge di contribuire al rafforzamento della capacità dell’Unione di fornire aiuti umanitari in base alle esigenze nonché al rafforzamento della capacità e della resilienza delle comunità vulnerabili e colpite da calamità in paesi terzi, in particolare mediante la preparazione in caso di catastrofi, la riduzione del relativo rischio e il miglioramento del collegamento tra le attività di soccorso, riabilitazione e sviluppo. Intende inoltre contribuire ad aumentare e migliorare la capacità dell’Unione di fornire aiuti umanitari rafforzando la coerenza e l’interconnessione del volontariato negli Stati membri, al fine di migliorare le opportunità dei cittadini dell’Unione di partecipare alle attività e alle operazioni di aiuto umanitario.

Il presente bando mira ad aiutare le organizzazioni a raggiungere la conformità agli standard e alle procedure di certificazione dell’iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario. Ciò contribuirà ad aumenterà il numero di organizzazioni certificate disponibili a partecipare a progetti di mobilitazione.

Il presente bando prevede l’erogazione di finanziamenti attraverso il sostegno ad azioni finalizzate a rafforzare:

- la capacità delle organizzazioni di accoglienza ai fini dell’aiuto umanitario nell’ottica di migliorare la preparazione e la reazione alle crisi umanitarie a livello locale e garantire l’impatto sostenibile ed efficace delle attività sul campo dei Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario (articolo 15 del regolamento (UE) n. 375/2014);

- la capacità delle organizzazioni di invio di partecipare all’iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario e di garantire il rispetto delle norme e delle procedure dell’Iniziativa (articolo 10, paragrafo 6, del regolamento (UE) n. 375/2014).

Con il presente bando, la Commissione europea prevede di ottenere i risultati illustrati di seguito.

a. Rafforzamento delle capacità di circa 70 organizzazioni di invio e d’accoglienza nei seguenti ambiti:

- gestione del rischio di catastrofi, preparazione e reazione alle catastrofi,

- collegamento fra aiuto, risanamento e sviluppo (CARS),

- rafforzamento del volontariato locale nei paesi terzi,

- idoneità alla certificazione, anche dal punto di vista amministrativo.

b. Opportunità di volontariato online a sostegno dei progetti.

Interventi ammissibili

Si invitano i proponenti a tener conto dei risultati dei precedenti progetti e attività di sviluppo delle capacità dei volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario e di assistenza tecnica. In particolare, dovrebbero accertarsi di non duplicare progetti attualmente o precedentemente finanziati nell’ambito dell’iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario.

Sono attività ammissibili:

- visite di studio/studio esplorativo per rifinire e finalizzare la valutazione delle necessità dell’azione;

- attività di sviluppo/rafforzamento delle capacità;

- corsi di formazione per formatori/guide/tutor/moltiplicatori di risorse dei paesi terzi;

- seminari e workshop;

- visite di osservazione sul lavoro;

- gemellaggi e scambio di personale;

- scambio di conoscenze, apprendimento organizzativo e buone prassi;

- visite di studio;

- attività intese a promuovere la creazione di partenariati;

- attività di assistenza alle organizzazioni ai fini dell’adempimento delle norme umanitarie essenziali (Core Humanitarian Standards);

- attività di rafforzamento della cooperazione regionale;

- sviluppo e gestione di opportunità di volontariato online a sostegno delle attività;

- guida e tutoraggio di personale retribuito delle organizzazioni di invio e di volontari chiave (assistenza tecnica);

- utilizzo di volontari online per sostenere le attività dei progetti (assistenza tecnica);

- visite di studio fino a tre mesi per personale retribuito o volontari chiave provenienti dai paesi terzi da mobilitare presso organizzazioni proponenti/partner dell’UE (rafforzamento delle capacità).

I progetti iniziano al più presto quando l’ultima parte firma la convenzione di sovvenzione e possono durare da un minimo di 12 a un massimo di 24 mesi.

Non saranno accettate domande relative a progetti pianificati per una durata superiore a quella specificata nel presente invito.

Chi può partecipare

I progetti devono essere concepiti e realizzati mediante partenariati transnazionali. Il presente invito a presentare proposte è aperto a:

organizzazioni di invio:

- organizzazioni non governative senza scopo di lucro costituite conformemente alla legislazione di uno Stato membro e la cui sede sia ubicata nell’Unione,

- organismi di diritto pubblico a carattere civile disciplinati dalla legislazione di uno Stato membro,

- la Federazione internazionale delle società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa;

organizzazioni d’accoglienza:

- organizzazioni non governative senza scopo di lucro operanti o stabilite in un paese terzo ai sensi della legislazione in vigore in tale paese,

- organismi di diritto pubblico a carattere civile disciplinati dalla legislazione di un paese terzo,

- agenzie e organizzazioni internazionali.

Assistenza tecnica alle organizzazioni di invio di volontari

I progetti di assistenza tecnica per le organizzazioni di invio devono essere concepiti e attuati da partenariati transnazionali ai quali devono partecipare:

- almeno tre organizzazioni di invio di minimo tre diversi Stati membri dell’UE

oppure

- almeno due organizzazioni di invio di due diversi Stati membri e la Federazione internazionale delle società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

Le organizzazioni di invio di volontari già certificate possono far parte del consorzio per aiutare le organizzazioni non certificate a ottenere la certificazione, purché nel consorzio il numero di organizzazioni senza certificazione superi il numero di organizzazioni già certificate.

- Il proponente capofila di ciascun progetto deve essere attivo nell’ambito dell’aiuto umanitario da almeno tre anni, secondo la definizione di cui all’articolo 3, lettera d), del regolamento (UE) n. 375/2014.

- Almeno il proponente capofila e un partner di ciascun progetto devono essere attivi nell’ambito della gestione di volontari da almeno tre anni.

Rafforzamento delle capacità delle organizzazioni d’accoglienza

I progetti di rafforzamento delle capacità devono essere concepiti e attuati da partenariati transnazionali ai quali devono partecipare

- minimo due organizzazioni di invio di almeno due Stati membri dell’UE

oppure

- almeno un’organizzazione di invio di uno Stato membro dell’UE e la Federazione internazionale delle società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa

e

- minimo due organizzazioni di accoglienza di almeno due paesi terzi in cui si svolgono attività e interventi di aiuto umanitario di cui all’articolo 3, lettera d), e che appartengono alle categorie di cui sopra

- per ciascun progetto, il proponente capofila (organizzazione di invio) e almeno un’altra organizzazione di invio devono essere attivi da almeno tre anni nell’ambito dell’aiuto umanitario secondo la definizione di cui all’articolo 3, lettera d), del regolamento

- per ciascun progetto, almeno un co-proponente proveniente dai paesi terzi in cui si svolgono attività e interventi di aiuto umanitario deve essere attivo nell’ambito dell’aiuto umanitario secondo la definizione dell’articolo 3, lettera d), del regolamento

- almeno il proponente capofila (organizzazione di invio) o una delle altre organizzazioni di invio devono essere attivi nell’ambito della gestione di volontari da almeno tre anni .

Entità del contributo

Dotazione finanziaria: 4.600.000 EUR. L’importo massimo della sovvenzione è di 700.000 EUR. L’importo di ogni sovvenzione è compreso tra 100.000 EUR e 700.000 EUR. Non saranno prese in considerazione per il finanziamento richieste di sovvenzioni inferiori a 100.000 EUR. L’EACEA prevede di finanziare 8 proposte.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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