Regione Toscana
Oggetto dell’avviso è la concessione di contributi agli enti locali del territorio toscano al fine del loro coinvolgimento come soggetti sub-attuatori per il raggiungimento degli obiettivi del Progetto “Rete di servizi di facilitazione digitale - Regione Toscana buona compagnia 2.0”, ed in particolare per l’attivazione di centri di facilitazione digitale dedicati ai cittadini.
I principi guida che la Regione Toscana intende perseguire tramite l’avviso sono:
L’intervento del PNRR per lo sviluppo di una Rete di servizi di facilitazione digitale prevede come target per la Toscana l’attivazione di 169 punti di facilitazione.
Il finanziamento regionale copre spese per l’attivazione e lo svolgimento delle attività dei centri di facilitazione, ricondotte nelle seguenti macrovoci previste dal DTD - Dipartimento per la Trasformazione Digitale, soggetto titolare dell’intervento:
I centri di facilitazione digitale sono luoghi fisici aperti al pubblico presso i quali i cittadini potranno fruire delle seguenti attività, basate sul quadro europeo DigComp:
Per maggiori informazioni in merito alle attività ammissibili e alle caratteristiche che i Centri Digitali dovranno possedere si consiglia di consultare l’Articolo 4 del bando.
Le attività dei centri di facilitazione digitale dovranno essere avviate entro e non oltre entro 90 giorni dalla pubblicazione del decreto di finanziamento e portate a termine entro la data del 31/12/2025 (Cfr. Art. 9, comma 3 del bando).
Possono presentare domanda i seguenti Enti:
La domanda per il finanziamento di centro di facilitazione può essere presentata da un singolo Ente o da più Enti associati tra loro, purché appartenenti allo stesso Ambito Turistico di Destinazione.
Gli enti locali che presentano domanda possono attivare i centri di facilitazione digitale in proprio o tramite accordi di coprogettazione con gli enti del terzo settore aventi sede operativa nel territorio di riferimento del centro e regolarmente iscritti al RUNTS (Cfr. pag. 5 del bando).
Ogni soggetto, in forma singola o associato con altri Enti, può presentare una sola domanda, per l’attivazione di uno o più centri.
Dotazione finanziaria complessiva: 5.070.000 Euro
Contributo massimo per centro di facilitazione attivato: 30.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 100%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Si informa che il costo di personale proprio dell’ente beneficiario non assunto specificamente per il progetto non è considerato spesa ammissibile.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 6, pag. 10 del bando).
Il bando prevede dei criteri di priorità nell’assegnazione dei finanziamenti. Si consiglia di leggere con attenzione tale sezione per individuare le priorità tenute maggiormente in conto per la selezione (Cfr. Art. 8, pagg. 12-13 del bando).
Si informa che ogni centro di facilitazione che risulti assegnatario dei finanziamenti, deve impegnarsi a raggiungere una quota degli obiettivi assegnati alla Toscana nella misura minima indicata dalla tabella 2 a pagina 14 del bando, calibrata tenendo conto delle peculiarità specifiche del territorio toscano e della distribuzione geografica dei suoi abitanti.
Assicurati di rispettare gli impegni e gli obblighi dei soggetti beneficiari che devono raggiungere per poter accedere al contributo (Cfr. Art. 9, pagg. 14 e seguenti del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 10, pag. 17 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Per qualsiasi informazione relativa al bando, è possibile rivolgersi ai seguenti indirizzi:
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