Avviso per la selezione di progetti di promozione della ricerca, del trasferimento tecnologico e della formazione universitaria da finanziare nell’area del sisma del 2016

Scadenza: 25 febbraio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale

Dotazione Complessiva
€ 60.000.000
Finanziamento Massimo
€5.000.000
Finanziamento Minimo
€500.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando è finalizzato alla concessione di contributi destinati alla realizzazione di interventi per il sostegno alla creazione o al potenziamento di centri di ricerca, al trasferimento tecnologico e all'ampliamento dell'offerta formativa universitaria da attuare interamente all'interno del territorio del cratere sismico del Centro Italia del 2016.

L'obiettivo è quello di sostenere la creazione, la permanenza, lo sviluppo, l'integrazione e la specializzazione delle infrastrutture e dei presidi formativi. La ricerca e la formazione universitaria, infatti, sono strumenti importanti per frenare lo spopolamento di queste aree, promuovendo la resilienza e la rigenerazione delle conoscenze e delle competenze. Il bando intende dunque promuovere nuove opportunità economiche, nonché il mantenimento dell'attuale popolazione e delle imprese.

Interventi ammissibili

Con riferimento alla caratterizzazione tematica generale degli investimenti che possono essere oggetto della proposta progettuale, il bando si riferisce ai grandi ambiti di ricerca e innovazione e relative aree d'intervento previste dal Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2021-20217.

Le proposte progettuali possono riguardare tre distinte categorie:

  • Categoria A - Creazione o potenziamento di centri di ricerca: realizzazione di infrastrutture per la ricerca, sviluppo e co-progettazione di soluzioni e tecnologie innovative (laboratori di ricerca industriale, laboratori di prove e test, dimostratori tecnologici, centri di eccellenza, centri di innovazione aziendali) e attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
  • Categoria B - Trasferimento Tecnologico: i progetti possono promuovere percorsi integrati di valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata e di accesso al mercato, anche finalizzati alla creazione di imprese innovative, attraverso l’erogazione di servizi di validazione e sviluppo tecnologico, rafforzamento imprenditoriale, sviluppo dei modelli di imprenditorialità, supporto alla tutela della proprietà intellettuale, accesso a operazioni di co-investimento, supporto alla definizione e implementazione di strategie di innovazione aziendale, supporto alla definizione e implementazione di strategie e accordi industriali e commerciali.
  • Categoria C: Offerta formativa universitaria: in questa categoria di proposte, rientrano quelle che riguardano attività di formazione universitaria, alta formazione specialistica e formazione terziaria professionalizzante, coerenti con le vocazioni economiche territoriali e le strategie regionali di specializzazione intelligente, orientate alla conoscenza delle nuove tecnologie abilitanti e allo sviluppo delle competenze imprenditoriali, eventualmente anche con il coinvolgimento attivo di entità industriali e organizzazioni imprenditoriali.

Attenzione! Il soggetto proponente potrà presentare al massimo una proposta progettuale per ognuna delle tre categorie indicate sopra. Il soggetto proponente che abbia presentato fino a tre proposte progettuali, ognuna relativa a una sola categoria indicata sopra, potrà ricevere il finanziamento al massimo di due proposte progettuali in due delle tre categorie indicate.

Gli interventi devono essere realizzati e avere una ricaduta nel territorio del cratere sismico del Centro Italia del 2016. Saranno dunque finanziati progetti nelle seguenti regioni: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. I Comuni interessati sono elencati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge n. 189/2016, convertito in legge n. 229/2016.

Durata

La durata massima dei progetti è pari a 36 mesi dalla data di avvio.

Costi ammissibili

  • fabbricati e terreni destinati a ospitare le attività (comprese le spese di recupero, ristrutturazione, riqualificazione e ampliamento degli immobili) fino a un massimo del 30% del costo totale del progetto;
  • macchinari, strumenti, attrezzature e impianti a essi connessi, solo se di nuova acquisizione;
  • personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui è impiegato nell'attività prevista dal bando), nonché i costi salariali stimati relativi ai posti di lavoro direttamente creati dal progetto, calcolati su un periodo di due anni;
  • attività immateriali (ricerca contrattuale, diritti di brevetto, licenze, know how o altre forme di proprietà intellettuale), studi di fattibilità e servizi di consulenza prestati da consulenti esterni e utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  • spese generali nella misura massima del 7% del costo totale del progetto.

Chi può partecipare

Le proposte devono essere presentate dai centri di ricerca e dalle università con sede principale o decentrata nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Le proposte possono coinvolgere in forma di cooperazione enti pubblici, anche economici, imprese pubbliche e private, operatori specializzati negli ambiti di azione del bando, in un numero massimo di tre soggetti, oltre il proponente.

I partner possono anche avere sede principale o decentrata al di fuori delle precedenti regioni, purché le attività previste dal progetto si svolgano interamente nell'area del cratere del sisma 2016.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 60.000.000 Euro

Le risorse sono ripartite in maniera paritaria (20 milioni di euro ciascuna) tra le tre categorie di progetti.

Il costo complessivo ammissibile per ciascun progetto è differenziato per categoria.

  • Ricerca: minimo 2.000.000 Euro, massimo 5.000.000 Euro.
  • Trasferimento tecnologico: minimo 1.000.000 Euro, massimo 5.000.000 Euro.
  • Offerta formativa universitaria: minimo 500.000 Euro, massimo 5.000.000 Euro.

Attenzione! Nel caso in cui gli interventi siano qualificati come 'aiuti di Stato', occorrerà rispettare i relativi vincoli.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! È importante notare che per alcune attività afferenti le tre categorie di progetti eleggibili, il contributo economico non viene considerato come aiuto di stato. In particolare, per i progetti relativi alla categoria A, alcune attività potranno essere qualificate come "non aiuti di Stato" qualora ricorrano una o più condizioni specificate al punto 4.6. pag. 4 del bando.

Il bando evidenzia un aspetto cruciale: nella prospettiva di promuovere il collegamento tra le diverse proposte progettuali nelle diverse categorie in un'ottica di integrazione, sarà oggetto di valutazione la possibile sinergia della singola proposta progettuale con un sistema di interventi coordinati e orientati complessivamente al conseguimento dell'obiettivo di facilitare la creazione di un polo di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico nelle aree colpite dal sisma 2016. A tal fine, ogni proposta progettuale che faccia riferimento a detto sistema dovrà indicare i meccanismi di coordinamento con le proposte collegate.

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura, i criteri di valutazione vi guideranno per capire l’importanza che sarà necessario dare ai singoli aspetti della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza a quegli aspetti che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto. Le proposte saranno valutate sulla base dei seguenti criteri:

  • benefici attesi per il territorio del cratere sismico (in termini di impatto sociale e occupazionale, di impatto economico, di impatto ambientale);
  • grado di integrazione e sinergie (coerenza e complementarietà con altri programmi e piani di intervento, sinergie con altri interventi in corso);
  • qualità tecnica del progetto (sia per la qualità della proposta, sia per la fattibilità del progetto);
  • qualità tecnico-organizzativa dei proponenti (qualità delle risorse umane, adeguatezza della struttura organizzativa).

Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito. L’Ente predisporrà delle FAQ in accompagnamento al bando. Controlla periodicamente la pagina web di riferimento per verificare la pubblicazione delle FAQ.

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato e a sciogliere eventuali dubbi. È possibile inviare richieste di chiarimento entro il 15 febbraio 2022, esclusivamente via e-mail all'indirizzo bandoricerca.sisma@agenziacoesione.gov.it.

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. 17. Finanziamento del progetto, pag. 14).

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