Agenzia per la Coesione Territoriale - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Il bando ha lo scopo di individuare, mediante procedura valutativa selettiva con graduatoria, proposte progettuali finalizzate al recupero, ri-funzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata attraverso opere di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione e/o adeguamento, per la restituzione alla collettività e reinserimento di tali beni nel circuito legale dei territori di appartenenza.
I Soggetti proponenti possono presentare domanda per interventi di valorizzazione di beni confiscati per le finalità previste dall'articolo 48, comma 3, lettera c) del D.Lgs 159/2011 e dall'Obiettivo specifico 2 della Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati attraverso le politiche di coesione, approvata dal CIPE con delibera n. 53/2018.
Sono ammissibili (a titolo esemplificativo) i progetti orientati ai seguenti scopi:
Attenzione! Nell'ambito delle possibili destinazioni d'uso, ai fini della graduatoria finale saranno premiati con un punteggio aggiuntivo i progetti destinati a creare all'interno del bene confiscato centri antiviolenza per donne e bambini o case rifugio, oppure ancora asili nido o micronidi.
Tenuto conto delle milestone e dei target del PNRR, le procedure di affidamento devono concludersi con l'aggiudicazione definitiva entro il 30 giugno 2023, mentre i lavori devono essere conclusi entro:
Attenzione! Le proposte progettuali selezionate dovranno essere realizzate su beni confiscati già destinati ed iscritti nel patrimonio indisponibile dell'Ente assegnatario, ai sensi del combinato disposto degli articoli 47 e 48 del citato D.Lgs. n. 159/2011, alla data di presentazione della domanda.
Possono partecipare al bando tutti gli Enti territoriali (anche in forma consortile o in associazione) localizzati nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (Mezzogiorno).
Il progetto può avere anche carattere interregionale ma solo all'interno dei territori ricompresi nelle Regioni indicate.
Attenzione! Alla data di presentazione della domanda, i Soggetti proponenti devono essere destinatari del bene confiscato indicato nella proposta progettuale e dimostrarne l'avvenuta iscrizione nel proprio patrimonio indisponibile.
Dotazione finanziaria complessiva: 250.000.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 2.500.000 Euro
Attenzione! Nei limiti del costo complessivo indicato, l'opera può essere totalmente a carico della misura del PNRR, ovvero in parte cofinanziata da altre risorse nazionali, ma per costi diversi da quelli imputabili al PNRR, e/o cofinanziata con risorse proprie del Soggetto proponente. In questo caso, nei criteri di selezione è previsto un punteggio premiate calcolato in base alla percentuale di cofinanziamento secondo quanto chiarito al paragrafo 7 del bando.
Nel caso in cui i lavori siano già stati avviati con una diversa copertura finanziaria, il proponente dovrà rinunciare a quest'ultima nel momento della sottoscrizione della convenzione prevista da questo bando.
Modalità di erogazione del contributo
È previsto un anticipo pari al 15% del finanziamento complessivo, seguito da pagamenti intermedi - a seguito delle fatture emesse - pari ciascuno ad almeno il 10% del totale. Dopo il certificato di ultimazione dei lavori, sarà erogato il saldo del 10%.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Prestare la massima attenzione ai contenuti del punto 6 del bando - Modalità di presentazione delle domande (Cfr. pag. 10), dove vengono richiamati tutti i documenti necessari da predisporre prima di inviare la domanda.
Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati per valutare i progetti. La lettura e comprensione preliminare di questi criteri ti guiderà per strutturare progetti effettivamente in linea con le priorità strategiche del bando.
La valutazione avverrà sulla base di tre gruppi di criteri.
Il primo è di ordine generale e comprende:
Il secondo gruppo riguarda criteri specifici:
Infine, un terzo gruppo di criteri intende premiare determinate caratteristiche del progetto:
Attenzione! I singoli criteri hanno un 'peso' differente nell'assegnazione del punteggio. In particolare, la destinazione a centro antiviolenza assume un'importanza più rilevante rispetto agli altri fattori.
Raccogli eventuali dubbi e mettiti in contatto con l’Ente! È possibile richiedere chiarimenti entro il 10 gennaio 2022 all'indirizzo email bando.beniconfiscati@agenziacoesione.gov.it, indicando come oggetto: "Avviso pubblico valorizzazione beni confiscati a valere sul PNRR".
Sul sito dell'Agenzia per la Coesione territoriale saranno intoltre pubblicate le FAQ relative ai quesiti più ricorrenti.
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