Scadenza: 5 novembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Trentino – Alto Adige

Dotazione Complessiva
€ 2.500.000
Finanziamento Massimo
€450.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’Avviso è finalizzato al finanziamento e alla realizzazione di progetti sperimentali di innovazione sociale, volti allo sviluppo e all’attuazione di soluzioni innovative in grado di soddisfare un bisogno sociale in maniera più efficace rispetto alle alternative esistenti e, allo stesso tempo, di creare o rafforzare relazioni o collaborazioni tra soggetti del settore pubblico, del Terzo Settore e del privato, mirando ad ottenere un vero e proprio miglioramento sociale che sia in grado di generare un impatto rilevante e durevole sul territorio.

Interventi ammissibili

Il bando finanzia progetti che prevedano la progettazione e l’erogazione sperimentale di servizi sociali innovativi finalizzati all’integrazione sociale e sanitaria, lavorativa e abitativa di persone vulnerabili o svantaggiate, nel percorso verso l’autonomia e l’inclusione nella società.

Trattandosi di progetti sperimentali di innovazione sociale, dovranno soddisfare uno o più dei seguenti criteri:

  • proporre soluzioni innovative (in termini di prodotti, servizi o modelli) a bisogni sociali esistenti e urgenti;
  • essere più efficaci delle soluzioni esistenti, ove già presenti;
  • essere in grado di ottenere un risultato sociale, che non si limiti alla creazione di valore ma generi un vero e proprio miglioramento sociale e sistemico;
  • avere un approccio al bisogno sociale multidisciplinare e integrato, prevedendo la contaminazione fra aree, discipline, nonché – ove possibile – fra innovazione sociale e innovazione tecnologica;
  • avere una dimensione collettiva, da ottenere mediante la creazione di nuove modalità di decisione e azione basate su forme di coordinamento e collaborazione tra i diversi stakeholder;
  • incentivare la co-produzione e la co-creazione di soluzioni, attraverso modalità di coinvolgimento diretto degli utenti finali nella progettazione e nell’implementazione degli interventi.

I progetti finanziati devono obbligatoriamente prevedere due momenti, tra loro integrati e complementari:

  • Prima accoglienza, nella misura massima del 20% della durata totale del servizio;
  • Erogazione dei servizi, da definire e strutturare in relazione ai criteri sopra descritti per l’innovazione sociale, con la previsione di azioni di prevenzione del disagio e assistenza e/o azioni di empowerment per l’attivazione di percorsi di autonomia.

Per l’erogazione dei servizi sono ammesse le seguenti tipologie di attività:

  • Consulenza e assistenza di gruppo e/o individuale;
  • Formazione in aula/laboratorio;
  • Formazione individualizzata;
  • Orientamento di gruppo;
  • Orientamento individuale;
  • Supporto personale e formativo (nella misura massima del 20% della durata progettuale);
  • Accompagnamento sul lavoro.

Sono ammessi altresì servizi di assistenza ai minori, diversamente abili e servizi di mediazione. Questi potranno svolgersi in parallelo alle altre attività previste nell’intervento.

Le attività di consulenza e assistenza rappresentano l’ossatura di base dei progetti finanziati a valere sul bando.

I destinatari sono i soggetti residenti o domiciliati nella Provincia autonoma di Bolzano, che appartengono ad almeno uno dei gruppi vulnerabili di seguito elencati:

  • Disabili;
  • Soggetti affetti da dipendenze;
  • Soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria;
  • Ex detenuti;
  • Vittime di violenza, di tratta o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione;
  • Migranti (compresi i richiedenti asilo);
  • Beneficiari di protezione internazionale e sussidiaria o titolari di permessi di soggiorno per casi speciali previsti dalla normativa;
  • Minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età;
  • Minoranze etniche riconosciute;
  • Persone senza fissa dimora;
  • Altri soggetti svantaggiati.

Chi può partecipare

Possono presentare progetti i seguenti soggetti:

  • Pubbliche amministrazioni della Provincia autonoma di Bolzano;
  • Gli enti del Terzo settore.

Gli enti del Terzo settore devono aver maturato una documentata esperienza almeno biennale in attività di presa in carico ed erogazione di servizi analoghi a quelle dell’Avviso, con riferimento a categorie di destinatari con caratteristiche analoghe a quelli oggetto dell’intervento proposto.

Nel caso di ATS/PPP possono far parte anche Università o Enti di ricerca selezionati in qualità di enti preposti al monitoraggio e alla valutazione del progetto e dei risultati conseguiti. Tali enti non possono svolgere alcun altro ruolo all’interno del progetto.

Nel caso in cui il progetto preveda una o più tra le seguenti tipologie attuative:

  • Formazione d’aula/laboratorio;
  • Formazione individualizzata;
  • Orientamento di gruppo;
  • Orientamento individuale;
  • Supporto personale e formativo;
  • Accompagnamento sul lavoro;

nella partnership di progetto deve essere obbligatoriamente coinvolto in qualità di partner attuativo almeno un ente di formazione già accreditato o che abbia presentato domanda di accreditamento entro la scadenza del bando ai sensi della normativa provinciale per l’Accreditamento (DGP n. 301/2016). In quest’ultimo caso la conclusione della procedura di accreditamento dovrà avvenire in ogni caso entro la data di avvio delle attività progettuali.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.500.000 Euro

Il finanziamento concedibile è pari al 100% del costo complessivo del progetto.

Per gli interventi il costo ora/servizio (importo pubblico/durata totale del servizio) massimo ammissibile è pari a 180 Euro.

In ogni caso, nessun progetto può superare l’importo pubblico complessivo di 450.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

I destinatari del progetto sono ben definiti nel bando. È bene essere molto specifici sulla tipologia e sul numero di destinatari che saranno raggiunti dalle attività progettuali. Attenzione dunque a quanto specificato al punto 3.1. “Definizioni” (pag.22) e successivi paragrafi.  

Il numero minimo di partecipanti per intervento è pari a 15.

Per quanto riguarda le modalità di individuazione dei partecipanti, la verifica dei requisiti di accesso e le modalità d’iscrizione massima attenzione a quanto riportato all’art. 7.3.

I beneficiari dovranno acquisire specifica documentazione che attesti il possesso dei requisiti di accesso per singola categoria di destinatari (Cfr. pag 27 3.2 tipologia di destinatari).

Al paragrafo 5 - Interventi ammessi alla sovvenzione, si richiama il concetto di innovazione sociale, che fa da sfondo a tutto il bando. Dedicare tempo e attenzione alla lettura e all’approfondimento di questo aspetto.

Nella pagina ufficiale dell’Avviso è caricato un documento esemplificativo della struttura dei progetti (Struttura progetti innovazione sociale).

Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che è possibile imputare nel budget di progetto (Cfr.8.1 Costi ammissibili e ammissibilità delle spese pag. 69).

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