Scadenza: 18 giugno 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

EaSi – Employment, Social Affairs & Inclusion, Call ID VP/2020/001

Bando scaduto

Finalità

Il dialogo sociale europeo si riferisce a discussioni, consultazioni, negoziazioni e azioni comuni che coinvolgono organizzazioni che rappresentano le parti sociali (datori di lavoro o lavoratori).

Le misure sono volte alla promozione del dialogo sociale a livello intersettoriale e settoriale conformemente all'articolo 154 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) (ai sensi dell'articolo 154 TFUE, la Commissione è tenuta a consultare le parti sociali prima di adottare qualsiasi azione in materia di politica sociale. Le parti sociali possono quindi scegliere di negoziare tra loro un accordo) e allo sviluppo del dialogo sociale europeo nelle sue diverse dimensioni di scambio di informazioni, consultazione, negoziazione e azione comune.

Le misure dovrebbero aiutare le organizzazioni rappresentative delle parti sociali a contribuire ad affrontare il tema dell'occupazione a livello europeo e le sfide relative alle politiche sociali. Il bando sarà utilizzato per finanziare consultazioni, riunioni, negoziati e altre azioni per stimolare e migliorare il dialogo sociale, inteso come una forza per l'innovazione e il cambiamento.

Interventi ammissibili

Obiettivi

Le azioni dovrebbero contribuire alle priorità e alle attività del dialogo sociale europeo.

In tale contesto e in linea con la dichiarazione della presidenza del Consiglio, della Commissione europea e delle parti sociali europee su "un nuovo inizio per il dialogo sociale", si pone particolare enfasi sui seguenti obiettivi:

  • rafforzare il coinvolgimento delle parti sociali nel semestre europeo e potenziare il loro contributo all'elaborazione delle politiche dell'UE;
  • sviluppare e rafforzare ulteriormente l'adesione alle organizzazioni europee delle parti sociali;
  • sviluppare e rafforzare la capacità delle parti sociali nazionali (intersettoriali e / o settoriali) di impegnarsi nel dialogo sociale nazionale e di partecipare e contribuire al dialogo sociale europeo, in particolare negli Stati membri in cui il dialogo sociale è sottosviluppato, ad es. attraverso seminari di informazione e formazione, mirando allo sviluppo di competenze legali o capacità organizzative / amministrative, o all'ampliamento dell'affiliazione e della rappresentatività.

Temi prioritari

Saranno particolarmente apprezzate le azioni che affrontano i seguenti temi:

  • le sfide occupazionali, sociali ed economiche identificate nel pilastro europeo dei diritti sociali e in altri documenti chiave della Commissione, come le comunicazioni contenute nel "The Green Deal europeo" e "Un'Europa sociale più forte per transizioni giuste";
  • l'adattamento del dialogo sociale, in particolare l’aspetto della contrattazione collettiva, ai cambiamenti nell'occupazione e alle sfide connesse al lavoro come:
    • ammodernamento del mercato del lavoro, creazione di nuovi posti di lavoro e abbinamento degli individui ai posti di lavoro; occupazione nelle PMI;
    • dialogo sociale e nuove forme di lavoro;
    • qualità del lavoro, anticipazione, preparazione e gestione del cambiamento e della ristrutturazione;
    • digitalizzazione (compresa l'intelligenza artificiale)
    • sostenibilità, compresa la sua dimensione ambientale e internazionale;
    • mobilità (all'interno dell'UE) del lavoro, migrazione, occupazione giovanile, salute e sicurezza sul lavoro, modernizzazione dei sistemi di protezione sociale;
  • costruire e rafforzare la capacità delle organizzazioni delle parti sociali.

Attività

Sono previste le seguenti categorie di azioni:

  • misure per preparare il dialogo sociale europeo, come sondaggi preparatori, riunioni e conferenze;
  • misure considerate parte del dialogo sociale ai sensi degli articoli 154 e 155 del TFUE: negoziati, riunioni preparatorie per i negoziati o attività relative all'attuazione di accordi e altri risultati ottenuti durante i negoziati;
  • misure per divulgare, promuovere, monitorare e valutare le attività e i risultati del dialogo sociale europeo, ad es. attraverso eventi europei o nazionali, apprendimento tra pari o rassegne, studi e pubblicazioni (cartacee o elettroniche) (compresa la traduzione);
  • misure per migliorare il coordinamento, il funzionamento e l'efficacia del dialogo sociale europeo, anche attraverso l'identificazione e lo sviluppo di approcci comuni da parte dei comitati di dialogo sociale, come lo scambio di buone pratiche e i relativi eventi di formazione congiunti;
  • misure delle parti sociali che contribuiscono all'occupazione e alla dimensione sociale ed economica della strategia Europa 2020, compreso il monitoraggio e l'analisi dell’impatto della strategia sui mercati del lavoro;
  • misure a sostegno delle parti sociali europee e dei comitati di dialogo sociale nel loro contributo alla valutazione d'impatto delle dimensioni occupazionali e sociali delle iniziative dell'UE.

Attenzione! I progetti proposti congiuntamente dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori che mirano ad attuare il Programma di lavoro dei comitati di dialogo sociale europeo (o parti di), nonché misure per favorire l'attuazione dei risultati del dialogo sociale europeo, rafforzarne l'impatto e la visibilità e sostenere il follow-up e l’attività di reporting, sono una priorità assoluta. Anche il rafforzamento delle sinergie e degli scambi tra i comitati europei settoriali di dialogo sociale e/o tra i comitati settoriali e il livello intersettoriale, anche attraverso progetti che sviluppano un approccio multi-settoriale su temi di interesse comune, è considerato una priorità.

Le misure che mirano principalmente a migliorare le competenze nel campo delle relazioni industriali attraverso l'analisi e la ricerca e promuovendo lo scambio di informazioni ed esperienze tra attori pertinenti, non sono coperte dal presente invito a presentare proposte.

La durata del progetto dovrebbe essere indicativamente compresa tra i 12 e i 24 mesi.

Osservazione di carattere generale: Le attività finanziate nell'ambito di questo bando dovrebbero prestare adeguata attenzione alla parità di genere ed evitare discriminazioni. L'accesso per le persone con disabilità deve essere garantito.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda le presone giuridiche correttamente stabilite e registrate negli stati membri dell’UE, come candidati singoli o candidati principali.

Le persone giuridiche correttamente stabilite e registrate nei seguenti paesi sono ammissibili come co-richiedenti, entità affiliate o organizzazioni associate:

  • Stati membri dell'UE;
  • Paesi candidati: Albania, Macedonia settentrionale, Montenegro, Serbia e Turchia

Le organizzazioni delle parti sociali prive di personalità giuridica sono ammissibili, purché siano soddisfatte le condizioni del regolamento finanziario (cfr. articolo 197, paragrafo 2, lettera c), del regolamento finanziario)

Candidatura singola: Il richiedente unico deve essere un'organizzazione di parti sociali a livello europeo. Le candidature singole prevedono la possibilità di essere supportati da enti affiliati e organizzazioni associate che devono tuttavia rientrare in una delle seguenti categorie: parti sociali, organizzazioni senza fini di lucro, università e istituti di ricerca, autorità pubbliche, organizzazioni internazionali.

Candidatura in partenariato: Per risultare ammissibile, il consorzio deve prevedere almeno un candidato principale e un co-richiedente.

Devono essere rispettati i seguenti criteri di ammissibilità:

  • Il candidato principale deve essere un'organizzazione delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale.
  • Se il candidato principale è un'organizzazione di parti sociali che rappresenta i lavoratori, il co-richiedente deve obbligatoriamente essere un'organizzazione di parti sociali che rappresenta i datori di lavoro.
  • Se il candidato principale non è un'organizzazione di parti sociali a livello europeo, il consorzio deve includere almeno:

(1) un'organizzazione di un paese ammissibile diverso da quella del richiedente principale e

(2) un'organizzazione di parti sociali a livello europeo.

Per essere ammissibili, almeno una delle organizzazioni sopra menzionate deve partecipare come co-richiedente, mentre gli altri enti possono partecipare come co-richiedenti, entità affiliate del richiedente principale o co-richiedente o organizzazioni associate.

Le entità affiliate e le organizzazioni associate sono ammissibili ai fini del consorzio.

Co-richiedenti, entità affiliate e organizzazioni associate devono rientrare in una delle seguenti categorie: parti sociali, organizzazioni senza fini di lucro, università e istituti di ricerca, autorità pubbliche, organizzazioni internazionali.

Attenzione! Se il singolo richiedente non viene considerato idoneo, la domanda verrà respinta. Per i consorzi, se il candidato principale non è considerato ammissibile, la domanda sarà respinta. Se un co-richiedente non è considerato idoneo, questo co-richiedente sarà rimosso dal consorzio. Le attività correlate e i costi previsti saranno anch'essi rimossi dalla proposta. L'ammissibilità del consorzio modificato sarà quindi rivalutata senza le attività e i costi di detto co-richiedente. Se la domanda viene accettata per il finanziamento, la Commissione proporrà di assegnare i fondi con le correzioni necessarie e richiedere un piano di lavoro e un bilancio rivisti al richiedente, da adeguare a seconda dei casi.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 9.648.242 Euro. Il contributo da richiedere dovrebbe essere compreso tra 150.000 Euro e 650.000 Euro.

Tasso di co-finanziamento

La sovvenzione dell'UE non può superare il 90% dei costi totali ammissibili dell'azione.

Attenzione!

In deroga al paragrafo precedente, la Commissione europea può decidere di finanziare fino al 95% del costo totale delle azioni di dialogo sociale che prevedono negoziati a norma degli articoli 154 e 155 TFUE, riunioni per preparare tali negoziati o azioni congiunte delle parti sociali relative a l'attuazione degli accordi risultanti da questi negoziati. I richiedenti devono garantire il loro co-finanziamento dell'importo residuo con risorse proprie da altre fonti diverse dal bilancio dell'Unione europea.

Link e Documenti

Bando

Financial Guidelines

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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