Azioni formative rivolte agli addetti del settore agricolo, alimentare e forestale

Scadenza: 13 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche: PSR Marche 2014-2020 Sottomisura 1.1. – Trasferimento di conoscenze ed azioni di informazione Operazione A “Azioni formative rivolte agli addetti del settore agricolo, alimentare e forestale”

Bando scaduto

Finalità

La sottomisura 1.1. A contribuisce in modo diretto all’accrescimento della competitività delle aziende agricole e forestali con azioni formative relative al loro miglioramento economico, contribuisce all’incremento dell’attività di innovazione delle imprese, attraverso il sostegno all’inserimento nel sistema produttivo di capitale umano altamente qualificato, alla diffusione di servizi ad alta intensità di conoscenza, al sostegno e valorizzazione economica dei risultati della ricerca e al rafforzamento dei sistemi innovativi regionali.

Interventi ammissibili

Il sostegno viene concesso per la realizzazione delle seguenti azioni formative:

1. corsi di formazione

Formazione in aula. Può essere prevista anche una parte svolta in azienda con l’attivazione del coaching (tutoraggio). I corsi debbono avere una durata di almeno 15 ore e avere un numero minimo di 8 allievi e massimo di 20 allievi.
Se prevista, la FAD dovrà garantire i seguenti requisiti minimi:

- sistema con firma certificata
- tracciabilità dei tempi di collegamento
- propedeuticità della FAD ai moduli d’aula
- avanzamento per step chiusi
- possibilità di conferire l’attestato solo con FAD completata.

2. workshop/laboratori

Percorsi formativi in cui i discenti sono protagonisti attivi, animano la discussione, condividono idee ed elaborano soluzioni, raggiungono risultati tangibili frutto della partecipazione di tutti. il docente risulta facilitatore della discussione. Debbono avere una durata di almeno 15 ore ed avere un numero minimo di 8 allievi e massimo di 20 allievi.

3. seminari

Percorsi formativi di aggiornamento di minimo 8 ore e massimo 14 ore con un minimo di 8 allievi e massimo di 20 allievi.

4. coaching individuale.

L’attività di coaching (tutoraggio) è una particolare tipologia formativa che inserisce l’agricoltore in un percorso formativo personalizzato che, attraverso l’affiancamento di un tecnico (tutor), promuove l’acquisizione di conoscenze e capacità idonee a rispondere alle esigenze aziendali in una logica di sviluppo competitivo e sostenibile. L’attività di coaching favorisce, pertanto, acquisizione di nuove competenze in capo all’imprenditore (a titolo esemplificativo organizzare la cucina di un agriturismo, come cucinare piatti tradizionale, come tagliare e preparare la carne………), differenziandosi dall’attività di consulenza che è invece rivolta a fornire soluzioni tecniche puntuali per il superamento di specifiche problematiche dell’azienda.
In concreto si attuerà con un unico docente (tutor), per un tempo limitato e non ripetibile per la stessa tematica.
Il coaching non potrà avere una durata superiore a 100 ore.

Chi può partecipare

La mancanza di uno dei requisiti di seguito indicati determina l’inammissibilità o la decadenza della domanda.

Requisiti del soggetto richiedente:
I soggetti richiedenti possono essere esclusivamente gli Enti di formazione accreditati.

Requisiti dell’impresa:
Gli Enti di formazione accreditati debbono:
a) essere accreditati dalla Regione Marche ai sensi della DGR n. 2164/2001 (DM n. 166/2001 - DGR n. 62/2001 - approvazione delle procedure operative in materia di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche) e ss.mm.ii.
b) essere iscritti all’anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente validata (Fascicolo Aziendale).

In ogni caso, il soggetto richiedente deve risultare accreditato al momento dell’approvazione della graduatoria e per tutto il periodo di svolgimento dell’attività di cui al presente bando.

Requisiti del progetto
Il progetto formativo deve:
a) essere costituito da attività formative realizzate nei seguenti ambiti:
1. ottimizzazione dell’uso delle risorse quali acqua ed energia;
2. gestione del territorio;
3. tecniche a basso ambientale e biologico;
4. uso sostenibile dei prodotti fitosanitari;
5. problematiche connesse ai cambiamenti climatici ed adattamento ad essi;
6. gestione aziendale, sicurezza nei luoghi di lavoro;
7. trasformazione dei prodotti indicati nell’Allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea;
8. introduzione di tecnologie produttive innovative;
9. diversificazione delle attività aziendali;
10. benessere animale;
11. sicurezza alimentare.

Le azioni di formazione per l’acquisizione di conoscenze e competenze professionali finalizzate all’insediamento dei giovani agricoltori, beneficiari della misura 6.1 dovranno avere una durata minima di 100 ore e trattare le seguenti tematiche: la gestione aziendale, l’utilizzo di strumenti di analisi di gestione aziendale, la qualità delle produzioni, gli strumenti innovati in agricoltura, la sicurezza alimentare, sicurezza sui luoghi di lavoro, la commercializzazione dei prodotti, le tecniche agricole a basso impatto ambientale, il benessere animale e l’applicazione delle norme obbligatorie in agricoltura.

Le azioni di formazione per il benessere degli animali negli allevamenti zootecnici per i beneficiari della misura 14.1 dovranno avere una durata minima di 20 ore e trattare le motivazioni alla base del contributo concesso per il benessere degli animali e il rispetto degli impegni presi, la normativa sul benessere animale ed i controlli, il comportamento degli animali negli allevamenti confinati e all'aperto, il monitoraggio del benessere negli allevamenti marchigiani: elementi critici ed errori di gestione, l’ambiente, il microclima e le strutture nel benessere; dalle condizioni zootecnico-sanitarie in stalla alla gestione dei pascoli, il benessere e salute animale: un binomio indispensabile per il miglioramento delle produzioni, la produzione e corretto utilizzo degli alimenti zootecnici, la razione alimentare e le principali problematiche metaboliche in caso di una dieta scorretta, il corretto utilizzo del farmaco all’interno degli allevamenti; il fenomeno dell’antibioticoresistenza, i vaccini e vaccinazioni nella prevenzione delle malattie infettive del bestiame allevato, l’approccio diagnostico nei confronti delle principali patologie degli animali da reddito compresi nella misura benessere i principali aspetti managerial per una corretta gestione degli allevamenti, il ruolo della consulenza nel miglioramento delle performance e del benessere animale all’interno degli allevamenti e gli indicatori di benessere animale, approfondimento ed analisi per una corretta valutazione.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva assegnata è pari a € 1.200.000,00.

Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto, con una intensità del 100% delle spese ammissibili.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute per l'attuazione dell'operazione, di seguito elencate:

A. ideazione e progettazione dell’intervento formativo;
B. coordinamento organizzativo dei corsi;
C. elaborazione e produzione dei supporti didattici;
D. compensi del personale docente e non docente;
E. spese di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti;
F. spese di viaggio, vitto e alloggio del personale docente e non docente compresa la commissione di esame;
G. acquisto materiali di consumo;
H. affitto immobili e locali utilizzati per la formazione;
I. noleggio attrezzature necessarie alle attività formative;
J. spese di pubblicizzazione delle iniziative di formazione;
K. spese generali.

Il costo massimo previsto è di 11 €/ora/allievo. Per le attività di coaching (trasferimento individuale) il costo massimo è di 55,00 €/ora individuale/allievo.
I costi per le docenze sono ammissibili nel limiti stabiliti dalla circolare del Ministero del lavoro della Salute e delle politiche Sociali n. 2 del 02/02/2009 “Tipologia dei soggetti promotori, ammissibilità delle spese e massimali di costo per le attività di rendicontazione e costi reali cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo 200772013 nell’ambito dei programmi operativi nazionali (PON)”.
Per le spese generali è riconosciuta una percentuale massima del 5% delle azioni formative. Tra le spese generali sono ricomprese le spese di ideazione e progettazione dell’intervento formativo.
Per le spese di coordinamento organizzativo è riconosciuta una percentuale massima del 5% delle azioni formative.
In base a quanto previsto dall’ art. 69 comma 3, lettera c, del Reg. (UE) n. 1303/2013, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile a un contributo dei fondi SIE, salvo nei casi in cui non sia recuperabile a norma della normativa nazionale sull'IVA.
L'IVA che sia comunque recuperabile, non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario finale.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute per l'attuazione dell'operazione, di seguito elencate:

A. ideazione e progettazione dell’intervento formativo;
B. coordinamento organizzativo dei corsi;
C. elaborazione e produzione dei supporti didattici;
D. compensi del personale docente e non docente;
E. spese di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti;
F. spese di viaggio, vitto e alloggio del personale docente e non docente compresa la commissione di esame;
G. acquisto materiali di consumo;
H. affitto immobili e locali utilizzati per la formazione;
I. noleggio attrezzature necessarie alle attività formative;
J. spese di pubblicizzazione delle iniziative di formazione;
K. spese generali.

Il costo massimo previsto è di 11 €/ora/allievo. Per le attività di coaching (trasferimento individuale) il costo massimo è di 55,00 €/ora individuale/allievo.
I costi per le docenze sono ammissibili nel limiti stabiliti dalla circolare del Ministero del lavoro della Salute e delle politiche Sociali n. 2 del 02/02/2009 “Tipologia dei soggetti promotori, ammissibilità delle spese e massimali di costo per le attività di rendicontazione e costi reali cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo 200772013 nell’ambito dei programmi operativi nazionali (PON)”.
Per le spese generali è riconosciuta una percentuale massima del 5% delle azioni formative. Tra le spese generali sono ricomprese le spese di ideazione e progettazione dell’intervento formativo.
Per le spese di coordinamento organizzativo è riconosciuta una percentuale massima del 5% delle azioni formative.
In base a quanto previsto dall’ art. 69 comma 3, lettera c, del Reg. (UE) n. 1303/2013, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile a un contributo dei fondi SIE, salvo nei casi in cui non sia recuperabile a norma della normativa nazionale sull'IVA.
L'IVA che sia comunque recuperabile, non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario finale.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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