Azioni volte al rafforzamento delle competenze ed all’accompagnamento al lavoro dei soggetti vulnerabili – Annualità 2022/2023

Scadenza: 17 giugno 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Provincia Autonoma di Bolzano

Dotazione Complessiva
€ 4.000.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Provincia Autonoma di Bolzano intende affrontare l’esclusione lavorativa attraverso lo sviluppo di politiche che promuovano servizi volti a migliorare le competenze e le capacità dei soggetti svantaggiati attraverso dispositivi di formazione destinati proprio alle persone in situazione di esclusione sociale allo scopo di aumentare il loro grado di appartenenza alla società.

Il bando è finalizzato a facilitare l’integrazione delle persone più vulnerabili, che trovano difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro per condizioni intrinseche di svantaggio. Il sostegno è diretto ad azioni integrate di rafforzamento delle competenze e di accompagnamento verso la piena occupazione, attraverso servizi di formazione e servizi personalizzati di orientamento.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento pubblico interventi di formazione e orientamento volti a favorire l’integrazione sociale e lavorativa e fornire uno specifico supporto personalizzato propedeutico all’inserimento lavorativo per i soggetti appartenenti ai gruppi vulnerabili indicati dal bando. In linea generale, tali interventi devono essere progettati in stretto raccordo con i fabbisogni professionali espressi dal territorio ed i fabbisogni dei diversi target di destinatari.

Gli interventi devono mirare a fornire una formazione finalizzata all’acquisizione di competenze riferibili a specifici ambiti professionali, prevedendo il trasferimento di competenze tecnico-professionali e favorendo il potenziamento delle competenze trasversali necessarie per l’inserimento e la permanenza nel mercato del lavoro, oppure mirare al trasferimento e/o potenziamento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente (di cui alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006), con specifica attenzione riservata alla comunicazione nelle lingue straniere, alle competenze sociali e civiche.

Gli interventi dovranno avere una durata pro capite percorso minima pari a 200 ore e potranno prevedere una durata complessiva di massimo 1000 ore.

I destinatari degli interventi sono i soggetti in età lavorativa, residenti o domiciliati in Provincia autonoma di Bolzano, che si trovano in una situazione di non occupazione e che appartengono ad almeno uno dei gruppi vulnerabili di seguito elencati:

  • Persone con disabilità;
  • Soggetti affetti da dipendenze;
  • Soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria;
  • Ex detenuti;
  • Vittime di violenza, di tratta o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione;
  • Migranti (compresi i richiedenti asilo);
  • Beneficiari e beneficiarie di protezione internazionale e sussidiaria o titolari di permessi di soggiorno per casi speciali previsti dalla normativa;
  • Minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età;
  • Minoranze etniche riconosciute;
  • Persone senza fissa dimora.

Attenzione! Qualora i destinatari dell’intervento siano minori in obbligo scolastico o formativo, gli interventi dovranno avere come ricaduta prioritaria il loro reinserimento scolastico in un percorso dedicato e consono. Ciò deve essere evidenziato dal beneficiario nella domanda di finanziamento, fornendo un dettaglio delle misure previste a tale scopo. Il contenuto della formazione, inoltre, deve essere conforme alla normativa in materia di infanzia e adolescenza vigente.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando enti di formazione già accreditati oppure che hanno presentato apposita domanda di accreditamento entro la scadenza prevista per la presentazione dei progetti dell’Avviso, ai sensi della normativa provinciale per l’Accreditamento (DGP n. 301/2016).

Ciascun ente può presentare fino ad un massimo di due progetti in qualità di unico soggetto proponente ed attuatore o in partenariato con altri soggetti.

Nel caso in cui tra i partner attuativi rientrino anche uno o più enti pubblici, i progetti possono essere presentati da un Partenariato Pubblico Privato (PPP). L’ATI/ATS o il PPP potranno essere già costituiti o da costituire a finanziamento approvato.

I componenti dell’ATI/ATS o PPP possono essere i seguenti:

  • Enti di formazione accreditati o che hanno presentato domanda di accreditamento, fatto salvo che non potranno partecipare al progetto, se non a seguito dell’ottenimento dell’accreditamento. Tali soggetti potranno erogare sia servizi di formazione sia servizi personalizzati di orientamento, purché in possesso di strutture organizzative e professionalità idonee;
  • Centri di mediazione al lavoro e soggetti iscritti all’Albo nazionale dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro con sede nella Provincia autonoma di Bolzano. Tali soggetti potranno erogare esclusivamente servizi personalizzati di orientamento.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 4.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 100%

Per l’intervento di formazione e orientamento nel suo complesso il costo ora/formazione (importo pubblico al netto dei costi direttamente connessi ai partecipanti, inclusi quelli relativi all’indennità di partecipazione, fratta durata complessiva dell’intervento) massimo ammissibile è pari a 250 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Rispetto dei criteri di ammissibilità. Nella prima fase la Commissione di Valutazione verifica la presenza dei requisiti formali per il successivo accesso alla fase di valutazione tecnica del progetto. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arrivano alla valutazione sulla qualità del progetto perché i criteri di eleggibilità non vengono soddisfatti. Fai, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (Cfr. par. 9.1, pagg. 27-28 del bando) e accertati di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.

Consulta scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 9.2, pagg. 29-31 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 13, pagg. 33-35 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 14, pag. 43 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato. Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi all’indirizzo e-mail: fse-programmazione@provincia.bz.it, indicando nell’oggetto della mail il riferimento: “Avviso per il rafforzamento delle competenze e l’accompagnamento al lavoro dei soggetti vulnerabili 2022/2023 – O. s. 9.2”.

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