Commissione Europea
Le città danno forma al futuro dell'UE: il 72% dei cittadini dell'UE vive al loro interno. Gli ecosistemi cittadini sono attori potenti del cambiamento. Le giuste tecnologie mirate ai giusti problemi possono offrire una crescita verde, intelligente e sostenibile per le città, migliorando la qualità della vita di tutti coloro che le chiamano casa.
Nel 2017 la Commissione europea ha lanciato la Digital Cities Challenge per aiutare 41 città di tutta l'UE a trasformare la loro politica digitale per rendere il loro spazio urbano più piacevole per tutti.
Quest'anno la Commissione farà un ulteriore passo in avanti per aiutare 100 città a diventare più verdi, più sociali e più intelligenti nell'ambito dell’Intelligent Cities Challenge (ICC).
La sfida sarà l'opportunità per raggiungere una crescita sostenibile, migliorando la qualità della vita e promuovendo nuove opportunità per i cittadini. 100 città riceveranno un supporto di livello mondiale - di persona, online e come comunità.
L’obbiettivo è quello di creare una network europeo di 100 città intelligenti che sappiano sfruttare il potenziale delle tecnologie emergenti e adottino misure ambiziose per migliorare la qualità della vita dei loro cittadini e garantire crescita, sostenibilità e resilienza. A tal fine, l'ICC fungerà da motore per le città disposte a soddisfare una semplice aspettativa: svolgere un ruolo di guida verso una rivoluzione tecnologica che porterà non solo a una crescita e competitività maggiori, ma soprattutto a condizioni di vita più sane e spazi più sostenibili e verdi per i cittadini dell'UE.
In questo senso, l'ICC è un'iniziativa unica nel suo genere, non solo per la sua portata e l'unicità dei suoi obiettivi (vale a dire città di dimensioni medio-piccole), ma anche per il suo approccio olistico alla costruzione di un futuro migliore per l'Europa.
Possono partecipare le città europee con più di 50.000 abitanti (città più piccole possono partecipare all'interno di un consorzio) che abbiano un modesto livello di applicazione delle tecnologie digitali per lo sviluppo sostenibile ma che presentino un forte potenziale di trasformazione nel breve periodo.
Per essere ammessi, i candidati devono rispettare quanto segue:
Le città selezionate riceveranno sostegno ad hoc da parte di team di esperti che favoriranno l'implementazione di progetti di trasformazione digitale per lo sviluppo sostenibile e potranno accedere a una comunità internazionale, strumenti online e offline e una serie di opportunità di incontro e scambio.
In particolare:
L'Intelligent Cities Challenge avrà una durata totale di 25 mesi, che va da giugno 2020 a luglio 2022. Si prevede che città selezionate rimarranno impegnate nell'ICC per tutto questo periodo.
Per partecipare all'Intelligent Cities Challenge, le città sono tenute a dimostrare chiaramente la loro capacità e dimostrare il loro impegno a perseguire lo scopo. Ciò richiederà lo stanziamento di risorse per la gestione, l'implementazione e il follow-up dei servizi di consulenza offerti. In termini pratici, ciò significa fornire quanto segue:
Tutti questi punti si applicano anche alle singole città che compongono i consorzi di città ICC.
Inoltre, i consorzi devono nominare un coordinatore responsabile della supervisione delle attività a livello di consorzio. I richiedenti devono essere in grado di giustificare ciascuno dei punti di cui sopra. Se uno di questi impegni non viene rispettato al momento della selezione, le città possono essere escluse.
L'Intelligent Cities Challenge avrà una durata totale di 25 mesi, che va da giugno 2020 a luglio 2022. Si prevede che città selezionate rimarranno impegnate nell'ICC per tutto questo periodo.
Per partecipare all'Intelligent Cities Challenge, le città sono tenute a dimostrare chiaramente la loro capacità e dimostrare il loro impegno a perseguire lo scopo. Ciò richiederà lo stanziamento di risorse per la gestione, l'implementazione e il follow-up dei servizi di consulenza offerti. In termini pratici, ciò significa fornire quanto segue:
Tutti questi punti si applicano anche alle singole città che compongono i consorzi di città ICC.
Inoltre, i consorzi devono nominare un coordinatore responsabile della supervisione delle attività a livello di consorzio. I richiedenti devono essere in grado di giustificare ciascuno dei punti di cui sopra. Se uno di questi impegni non viene rispettato al momento della selezione, le città possono essere escluse.
Pagina web per documenti e formulari
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