Bando 2017 per la concessione dei contributi per interventi di valorizzazione di aree commerciali realizzati dai Centri di assistenza tecnica

Scadenza: 31 luglio 2017
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

31 luglio 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Legge regionale 41/97 – Interventi di valorizzazione di aree commerciali

OBIETTIVO
In attuazione dell'art. 3, comma 3, lett. a), della L.R. n. 41/1997 e successive modifiche, sono concessi
contributi per la redazione di progetti per la riqualificazione e valorizzazione di aree commerciali realizzati dai Centri di assistenza

tecnica.

Sono ammissibili i progetti la cui realizzazione abbia avuto inizio a partire dal 01/01/2018.

I progetti finanziati dovranno essere completati e rendicontati entro il 31/12/2018, pena la revoca del

contributo concesso.

Non sono previste proroghe del termine di conclusione e rendicontazione del progetto.

I soggetti beneficiari dovranno comunicare l’avvio del progetto entro e non oltre il 15/02/2018, pena la

revoca del contributo concesso.

DESCRIZIONE
In attuazione dell'art. 3, comma 3, lett. a), della L.R. n. 41/1997 e successive modifiche, sono concessi
contributi per la redazione di progetti per la riqualificazione e valorizzazione di aree commerciali realizzati dai Centri di assistenza

tecnica.

Sono ammissibili i progetti la cui realizzazione abbia avuto inizio a partire dal 01/01/2018.

I progetti finanziati dovranno essere completati e rendicontati entro il 31/12/2018, pena la revoca del

contributo concesso.

Non sono previste proroghe del termine di conclusione e rendicontazione del progetto.

I soggetti beneficiari dovranno comunicare l’avvio del progetto entro e non oltre il 15/02/2018, pena la

revoca del contributo concesso.

AZIONI FINANZIATE

Il progetto deve consistere in azioni finalizzate alla valorizzazione di aree commerciali, quali:

- realizzazione e/o promozione di marchi di qualità territoriali anche in settori non coperti dalle attuali
normative (rientrano in tale tipologia i marchi di qualità territoriale relativi a servizi, prodotti o
settori che concorrono a definire la qualità del territorio e la cui applicazione sia regolamentata da
appositi disciplinari che ne determinano le regole di accesso e utilizzo e non i marchi o loghi di
identificazione territoriale rientranti nella tipologia di cui al punto successivo, quali strategia di

marketing);

- realizzazione di strategie di marketing territoriale in funzione delle specificità e potenzialità locali;

- realizzazione di specifiche campagne promozionali e/o di servizi collettivi a livello territoriale.

Per la realizzazione delle suddette azioni sono ammissibili le spese sostenute e pagate nel periodo di

ammissibilità di cui al paragrafo 4 (01/01/2018 - 31/12/2018), per:

a) servizi di consulenza, prestati, in base a lettera di incarico specifico, da imprese o società, anche in
forma cooperativa, iscritte al registro imprese, o da altri soggetti privati aventi personalità
giuridica o da enti pubblici, ovvero da soggetti iscritti ad albi, ruoli ed elenchi legalmente
riconosciuti o per le professioni non organizzate in ordini o collegi2, da persone fisiche dotate di
adeguata esperienza, comprovata dai curricula opportunamente firmati, che devono risultare agli

atti;

b) personale dipendente a tempo indeterminato e determinato impiegato in via specifica per la
realizzazione del progetto e quantificato e calcolato in termini di ore/uomo per un importo non

superiore al 30% del totale ammissibile delle spese dirette;

c) servizi di comunicazione relativi a realizzazione, stampa e diffusione di materiale informativo,
campagne pubblicitarie, organizzazione di convegni, di seminari, di corsi formativi e di ogni altra
attività informativa e/o formativa ad esclusione delle attività di docenza, di relatore di cui alla lett.

a);

d) servizi informatici relativi alla realizzazione di appositi software strettamente necessari alla

realizzazione del progetto;

e) spese generali come ad esempio affitto, utenze, cancelleria, servizi postali, rimborsi spese missioni
del personale di cui alla lettera b) e in generale spese per le quali non è possibile determinare
l’esatto importo destinato ad ogni singola attività, riconosciute forfetariamente nella misura del

20% del totale ammissibile delle spese dirette e senza obbligo di rendicontazione;

I soggetti prestatori di consulenze di cui alla lett. a) non devono ricoprire cariche sociali presso il

soggetto richiedente, né essere loro dipendenti.

Sono escluse le spese non rientranti nell’elenco che precede nonché quelle fatturate al soggetto
beneficiario dal legale rappresentante, dai soci e da qualunque altro soggetto facente parte di organi

societari.

CHI PUO' PARTECIPARE
Sono ammissibili i centri di assistenza tecnica di cui all’art. 23 del D. Lgs. 114/98, autorizzati dalla

Regione Emilia Romagna, antecedentemente la data di presentazione della domanda.

L'impresa deve essere attiva e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non in stato di fallimento,
concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa

o volontaria.

Costituiscono inoltre condizione di ammissibilità:

a) l'assenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste all’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 e
successive modificazioni (Codice antimafia) nei confronti dei soggetti previsti, a seconda della

tipologia dell'impresa richiedente, all'art. 85 del medesimo decreto;

b) la sottoscrizione della “Carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese” approvata con

deliberazione della Giunta regionale n. 627/2015.

ENTITA' CONTRIBUTO

Le risorse stanziate per il 2017 sono pari a € 300.000,00.

Il contributo è concesso, nel rispetto del regime di aiuto de minimis, nella misura massima del 50% della
spesa ammissibile e per un importo massimo di € 50.000,00 per i CAT di livello regionale e di €

25.000,00 per i restanti, e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, pari ad € 300.000,00

Il presente contributo regionale non è cumulabile sulle stesse spese ammissibili con altri contributi.

COME PARTECIPARE
Le domande di contributo dovranno essere inviate alla Regione Emilia Romagna entro e non oltre il 31
luglio 2017 esclusivamente mediante posta elettronica certificata1 (PEC) all’indirizzo

comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

24/04/2017_CAD

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