Scadenza: 10 giugno 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Dotazione Complessiva
€ 2.650.000
Co-finanziamento
95%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Le iniziative finanziate nell’ambito del bando dovranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici pianificati dal Fondo Globale e per il contrasto all’AIDS, alla Tubercolosi e alla Malaria per il periodo 2017-2022:

  • massimizzare l'impatto contro l'HIV, la tubercolosi e la malaria;
  • costruire sistemi resilienti e sostenibili per la salute e sostenere le politiche e sviluppare strategie nazionali per la salute che rispondano ai bisogni dei Paesi beneficiari;
  • promuovere e proteggere i diritti umani e l'uguaglianza di genere; fornire supporto tecnico ai Country Coordinating Mechanisms (CCM), Principal Recipients (PR) e/o Sub-Recipients (SR) - come definiti dal Fondo Globale - nella realizzazione, monitoraggio, valutazione e misurazione dell’impatto dei programmi.

L’obiettivo del bando è promuovere iniziative innovative che siano sinergiche e complementari con gli investimenti del Fondo Globale e in particolare con gli Obiettivi Strategici 2017-2022.

Interventi ammissibili

Le proposte potranno riguardare una sola o entrambe le linee di intervento di seguito:

  • Con riferimento all’Obiettivo strategico 1 “massimizzare l'impatto contro l'HIV, la tubercolosi e la malaria”, dovranno essere presentate proposte complementari alle attività svolte dal Fondo Globale e dai suoi partner a livello del Paese attraverso azioni che mirino a:
  • Sostenere i partner locali nel promuovere servizi sanitari di qualità ed efficacia, sia a livello preventivo che curativo, favorendo la rimozione delle barriere all’accesso da parte delle popolazioni più vulnerabili, inclusi migranti e rifugiati, affette dalle tre malattie (c.d. “ultimo miglio”) incentivando misure a livello comunitario volte ad accrescere l’accessibilità ai servizi, assicurando che i diritti dei malati vengano salvaguardati;
  • Sostenere i Paesi e/o la comunità nel migliorare il sistema di informazione sanitaria e di gestione dati, in particolare per quanto riguarda interventi a favore delle popolazioni più vulnerabili alle tre malattie e in contesti operativi fragili;
  • Rafforzare le risorse umane attraverso un’azione di sensibilizzazione e formazione a tutti i livelli della piramide sanitaria con particolare riferimento a strategie di informazione, prevenzione e trattamento ai pazienti affetti dalle tre malattie, prestando particolare attenzione al rispetto dei diritti umani e all’uguaglianza di genere in contesti operativi fragili;
  • Identificare e promuovere strategie mirate a migliorare la compliance del trattamento nei pazienti in cura anche attraverso l’introduzione di approcci innovativi;
  • Promuovere progetti pilota mirati a mettere in atto strategie innovative per facilitare l’accesso a servizi di qualità, sia a livello preventivo che curativo, ai gruppi di popolazione più vulnerabili alle tre malattie anche in contesti operativi fragili;
  • Nell’ambito delle tre malattie, effettuare ricerca operativa nei settori dell’epidemiologia, della prevenzione e trattamento, del procurement di beni e servizi, della formazione del personale sanitario e della gestione dei servizi con particolare attenzione ai contesti operativi fragili;
  • Con riferimento agli Obiettivi strategici 2 “costruire sistemi resilienti e sostenibili per la salute” e 3 “promuovere e proteggere i diritti umani e l'uguaglianza di genere”, dovranno essere presentate proposte complementari alle attività svolte dal Fondo Globale e dai suoi partner a livello del Paese attraverso azioni che mirino a:
  • Promuovere e supportare il ruolo delle comunità come attori chiave anche nei contesti operativi fragili per garantire un accesso equo a servizi di qualità, sia a livello preventivo che curativo, coinvolgendole nella pianificazione e nella realizzazione dell’intervento;
  • Tutelare il diritto alla salute dei gruppi vulnerabili quali donne, minori, adolescenti e potenziali vittime di stigma, soprattutto se tra migranti e rifugiati, abbattendo le barriere di accesso ai servizi e migliorando l’adesione ai programmi di cura.

I Soggetti Proponenti dovranno fare riferimento all’obiettivo strategico 3 dell’Agenda 2030 “Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età” e ai relativi Target per la definizione dell’Obiettivo Generale e per l’individuazione degli Indicatori di Obiettivo Generale. Si farà invece riferimento agli Obiettivi e ai relativi Indicatori del Fondo Globale (Modular Framework Handbook, The Global Fund, 2019 2 ) per l’individuazione dell’Obiettivo Specifico e, ove applicabile, dei Risultati.

In riferimento alla pandemia da Covid-19, le iniziative proposte potranno anche contemplare una componente mirata alla prevenzione e al contrasto degli effetti avversi della pandemia sul controllo delle 3 malattie. In ogni caso, tutte le iniziative andranno realizzate nel rispetto della prevenzione e nel contrasto alla diffusione e alla trasmissione della pandemia.

In un approccio multidimensionale, le iniziative proposte dovranno tenere adeguatamente in conto le questioni di genere, lo stigma e il tema della disabilità, ove applicabile. Inoltre laddove opportuno le iniziative dovranno rispondere ai bisogni specifici di bambine, bambini e adolescenti.

I progetti potranno essere realizzati in uno dei Paesi di seguito elencati:

  • Angola
  • Burkina Faso
  • Camerun
  • Repubblica Centrafricana
  • Repubblica Democratica del Congo
  • Etiopia
  • Guinea
  • Kenya
  • Malawi
  • Mozambico
  • Senegal
  • Sierra Leone
  • Somalia
  • Sudan
  • Sud Sudan
  • Tanzania
  • Uganda.

Ove chiaramente giustificato dalle attività (come nel caso del flusso transnazionale di migranti e rifugiati o la diffusione transfrontaliera delle 3 malattie), potranno essere presentati progetti da realizzarsi in due Paesi confinanti.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando:

  • Organizzazioni della società civile;
  • Università e Enti pubblici di ricerca.

Il Soggetto Proponente può presentare 1 sola iniziativa come Capofila nel Lotto di competenza, e 1 sola iniziativa come Partner nell’altro Lotto.

I proponenti dovranno dimostrare di possedere comprovata e documentabile esperienza (almeno 3 anni per le OSC e 2 anni per gli Enti pubblici/Università) nella realizzazione di iniziative per il contrasto alla malattia per la quale viene richiesto il finanziamento (indicare quale tra AIDS, Tubercolosi e Malaria) nel Paese di intervento.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 2.650.000 Euro, distribuiti secondo i seguenti Lotti:

  • Lotto 1: 2.150.000 Euro (81%) per iniziative proposte da Organizzazioni della Società Civile (OSC);
  • Lotto 2: 500.000 Euro (19%) per iniziative proposte da Enti pubblici di ricerca e/o Università.

Il contributo massimo per progetto è pari a:

  • 430.000 Euro per il Lotto 1 (OSC);
  • 250.000 Euro per il Lotto 2 (Enti pubblici di Ricerca e Università).

Quota massima di cofinanziamento: 95%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri vi aiuterà a capire se il vostro progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 8, pagg. 13 e ss. del bando).

Assicuratevi di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 9, pagg. 15 e ss. del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Si consiglia di leggere scrupolosamente tutta la documentazione allegata al bando, è fondamentale per presentare una richiesta di finanziamento corretta. L’individuazione e la raccolta della documentazione completa sono di grande importanza, poiché solitamente informazioni e dettagli rilevanti sono disseminati nei vari allegati che compongono il bando.

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (infonet@aics.gov.it).

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