Scadenza: 26 agosto 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma Europa Creativa (CREA)

Dotazione Complessiva
€ 7.600.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Il Programma Europa Creativa incentiva azioni a sostegno dei settori culturali e creativi europei. Gli obiettivi generali del Programma sono:

  • salvaguardare, sviluppare e promuovere la diversità e il patrimonio culturale e linguistico europeo;
  • aumentare la competitività e il potenziale economico dei settori culturali e creativi, in particolare del settore audiovisivo.

Il programma presenta 3 sottoprogrammi: Media, Cultura e Transettoriale. Gli obiettivi specifici del sottoprogramma Transettoriale, in cui il bando si inserisce, sono:

  • supportare la cooperazione transnazionale in merito a politiche transettoriali su temi quali cultura e inclusione sociale, libertà artistica e trasferibilità dei risultati delle inizative realizzate;
  • incoraggiare la diffusione di modalità innovative per la creazione, l’accesso, la distribuzione e la promozione di contenuti nei settori culturali, creativi, coerentemente con la trasformazione digitale in corso;
  • promuovere iniziative transettoriali e transfrontaliere nei settori culturali e creativi in grado di supportare i cambiamenti strutturali e tecnologici dei media, promuovere un ecosistema libero, diversificato e pluralista, e sostenere il giornalismo di qualità.

In questo contesto il bando offre un supporto finanziario per la creazione di partnership nel campo del giornalismo finalizzate all'ideazione di modelli innovativi di business, alla condivisione di best practice, alla realizzazione di contenuti collettivi, alla coproduzione di standard tecnici e di format innovativi,

Interventi ammissibili

Il bando cofinanzia collaborazioni all’interno di un settore/sottosettore o tra più settori/sottosettori dei media, mirate a rafforzare la cooperazione e a indurre un cambiamento sistemico. 

I progetti devono essere focalizzati su una o su entrambe le priorità che seguono:

  • favorire la trasformazione dei modelli di business in un’ottica cooperativa
    I progetti che fanno fronte a tale priorità devono mirare a introdurre nuovi modelli di gestione e/o di ricavo, nuove tecniche di marketing, format e standard tecnici innovativi, nuovi strumenti per scambiare informazioni e per dare un supporto alle organizzazioni minori. I progetti possono includere attività quali: eventi; formazioni e workshop rivolti ai professionisti dei media; programmi di mobilità; mappatura di buone pratiche; definizione di standard tecnici settoriali; sviluppo di linee guida; sperimentazione di piattaforme e di altre soluzioni tecniche per scambiare idee e buone pratiche; attività promozionali.
  • favorire collaborazioni in ambito giornalistico mirate ad aumentare l’efficienza e la qualità del lavoro
    I progetti che rispondono a questa priorità possono prevedere attività quali: sperimentazione di metodi innovativi di produzione e diffusione delle informazioni; scambio di buone pratiche tra operatori; sperimentazione di processi di ottimizzazione del lavoro; eventi, formazioni e workshops; sviluppo condiviso di linee guida e di standard editoriali; iniziative di mobilità degli operatori; erogazione di un supporto finanziario a progetti giornalistici collettivi; attività promozionali o altre attività mirate ad aumentare la qualità e la varietà dell’informazione.

È possibile prevedere all’interno dei progetti l’erogazione di contributi a terzi (per esempio per premi, realizzazione di lavori collettivi, borse per la mobilità, ecc.) a condizione che l’erogazione sia preceduta da un bando rivolto a un pubblico europeo, in linea con i principi di trasparenza e pubblicità (si veda p.12 del bando per ulteriori dettagli) e che l’ammontare di ciascuna erogazione non superi 60.000 Euro.

I progetti possono avere una durata non superiore a 24 mesi.

Chi può partecipare

Possono presentare proposte progettuali partenariati di progetto composti da almeno 3 soggetti, provenienti da Paesi diversi. Ciascun soggetto deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere una persona giuridica;
  • essere stabilito in uno dei Paesi partecipanti a Europa creativa ovvero:
    • Stati membri dell'UE (compresi paesi e territori d'oltremare);
    • Paesi extra UE: Islanda, Norvegia, Liechtenstein e altri Paesi associati a Europa Creativa (si veda la lista completa per maggiori info).

In particolare il bando è rivolto alle organizzazioni no profit, profit, pubbliche o private che fanno informazione (giornali cartacei/online, radio, podcast, tv, ecc.) e alle organizzazioni che si occupano per altri aspetti di informazione e media quali, associazioni settoriali, ONG, fondi per i giornalisti, enti di formazione operativi nel settore dei media.

Si incoraggia il coinvolgimento all’interno dei partenariati di organizzazioni diversificate per dimensioni, lingua e capacità.

Entità del contributo

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari all’80% dei costi effettivamente sostenuti e ritenuti ammissibili (si veda p. 18 del bando per maggiori dettagli). Non è previsto nè un tetto minimo nè un tetto massimo per l'importo del contributo che è possibile richiedere.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Paesi Extra-UE che partecipano a Europa Creativa

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verranno considerati positivamente i progetti che potranno contribuire concretamente a raggiungere i risultati attesi del bando ossia:

  • la formazione di reti per lo scambio di buone pratiche che coinvolgano i professionisti dei media;
  • la creazione di spazi per la sperimentazione di nuovi format e standard (sia per la stampa che per la radio, la tv, il digitale) e di nuovi generi giornalistici (locale, regionale, investigativo, di pubblico interesse, di inchiesta, ecc.).
  • la crescita delle capacità professionali di giornalisti e di altri operatori dei media;
  • l’ideazione di processi di produzione e distribuzione innovativi e creativi in ambito giornalistico;
  • la crescita dell’interesse nel giornalismo da parte di una platea diversificata in termini di lingua, età e background culturale;
  • un incremento della redditività dei contenuti giornalistici.

Tenere a mente che all’interno delle proposte progettuali le attività devono essere raggruppate in pacchetti di lavoro (WP), rispettando la struttura evidenziata a p.17 del bando. Per ciascuna attività devono essere identificati dei prodotti intangibili e tangibili (“deliverables”) e degli indicatori di risultato verificabili e quantificabili. È fondamentale che sia fornita una stima accurata delle persone che il progetto riuscirà a raggiungere, supportata eventualmente da un piano di diffusione e da lettere di interesse di stakeholder.

I progetti devono cercare di coinvolgere più organizzazioni dei media possibile e dimostrare di poter portare dei benefici all’intera comunità europea dei media.

Si fa presente che normalmente il 70% del contributo accordato ai progetti selezionati viene erogato prima dell’inizio del progetto, la restante parte al termine del progetto in base alle spese effettivamente sostenute e rendicontate.

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