Bando a supporto dell’attivazione di nuove misure per la realizzazione degli interventi di accompagnamento sociale a favore delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria e le loro famiglie

L’obiettivo generale del bando è di sostenere l’attuazione di interventi di accompagnamento sociale di soggetti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria (adulti e minori).

Tali iniziative, articolate in interventi territoriali multidisciplinari e integrati, dovranno porre al centro i contesti di vita delle persone e le loro reti di sostegno, in modo da far leva sulle relazioni di prossimità quali risorsa strategica per l’inclusione sociale e lavorativa dei destinatari.

A tal fine sono definiti i seguenti obiettivi specifici:

• rafforzamento e miglioramento della capacità del sistema di promuovere interventi personalizzati, modulari e diversificati in grado di offrire una risposta proporzionata/adeguata all’intensità del bisogno identificato attraverso l’integrazione alloro interno della funzione educativa, per offrire con la presa in   sociale opportunità diverse da quelle già conosciute e percorse, con la presa in carico socio-sanitaria, superando così logiche settoriali;
   
• promozione di un percorso di recupero personale costruito su tre pilastri: relazioni familiari, inserimento lavorativo e relazioni con il contesto territoriale e sociale (anche attraverso l’accompagnamento all’abitate e nell’abitare);
   
• attivazione di processi che incentivino una maggiore presa in carico e responsabilizzazione delle famiglie, favorendo il coinvolgimento delle stesse nei servizi presenti sul territorio e nei percorsi di relazione tra individuo/ istituzione e territorio;
   
• sostegno a iniziative di giustizia riparativa che supportino il processo di responsabilizzazione dell’autore di reato, la ricostruzione delle reti educative, familiari e sociali e la rielaborazione del reato stesso;
   
• potenziamento di percorsi di inclusione sociale attiva in grado di agire su due leve strategiche: accesso ad opportunità di reinserimento socio lavorativo; rafforzamento e valorizzazione delle connessioni e delle reti con il sistema economico, in particolare dell’economia sociale,  del territorio in linea con il processo di transizione, promosso dall’Unione europea e dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite Unite, verso una competitività sostenibile e un ’economia a servizio dei cittadini, in cui nessuno è lasciato indietro;
   
• Incremento delle competenze sociali della persona finalizzato alla realizzazione del progetto di recupero e in ottica di prevenzione, con particolare attenzione ai contesti familiari.

Sono previste 4 linee di intervento:

• PERCORSI DI SOSTEGNO DELLA VULNERABILITA’
• PERCORSI DI SUPPORTO ALLA FAMIGLIA
• PERCORSI PROPEDEUTICI AI PROCESSI DI INCLUSIONE ATTIVA
• PERCORSI DI CURA DEL TERRITORIO E CON IL TERRITORIO

Per ciascuna linea di intervento sono previsti 3 macro interventi:

Percorsi di sostegno della vulnerabilità:

• MACRO AZIONE 1: LA PRESA IN CARICO E LA PROGETTAZIONE INDIVIDUALE
• MACRO AZIONE 2: L’ ACCOGLIENZA ABITATIVA TEMPORANEA
• MACRO AZIONE 3: SVILUPPO PERCORSI DI AUTONOMIA, RESPONSABILIZZAZIONE E SUPPORTO TRA PARI

Percorsi di supporto alla famiglia:

• MACRO AZIONE 1 INTERVENTI DI SUPPORTO A FAMILIARI DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A PROVVEDIMENTI DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA
• MACRO AZIONE 2 INTERVENTI DI SUPPORTO ALLA GENITORIALITA’
• MACRO AZIONE 3 INTERVENTI PER IL RECUPERO DELLE RELAZIONI FAMILIARI

Percorsi propedeutici ai processi di inclusione attiva:

• MACRO AZIONE 1 PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO
• MACRO AZIONE 2 PERCORSI LAVORATIVI INTRAMURARI
• MACRO AZIONE 3 PERCORSI DI INCLUSIONE PROPEDEUTICI ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO

Percorsi di cura del territorio e con il territorio:

• MACRO AZONE 1 PERCORSI DI CAPACITY BUILDING RIVOLTI AGLI OPERATORI DEI SERVIZI, DELLE SCUOLE E ALLE FAMIGLIE, AI VOLONTARI
• MACRO AZIONE 2 PERCORSI DI INTEGRAZIONE SOCIALE E RACCORDO TERRITORIALE
• MACRO AZIONE 3 PERCORSI DI SENSIBILIZZAZIONE DELLA CITTADINANZA

Per tutte le 4 linee di intervento nella composizione del partenariato deve essere presente almeno 1 un Comune tra quelli sul cui territorio insiste un Istituto Penitenziario, inclusi loro unioni e consorzi, così come elencati all’art.2 del d.lgs n. 267/2000 ovvero loro singole articolazioni e ambiti territoriali.

Nel caso di progetto che realizza anche interventi sulla linea 3 nella composizione del partenariato deve essere presente almeno un ente accreditato per la formazione ed il lavoro.

Nel caso di progetto che realizza anche interventi sulla linea 2 deve essere presente l’ASST di riferimento in qualità di partner o come soggetto aderente alla rete di supporto.

La struttura di ogni progetto sarà articolata in due linee obbligatorie di intervento:

• Linea 1 PERCORSI DI SOSTEGNO ALLA VULNERABILITA’
• Linea 4 PERCORSI DI CURA DEL TERRITORIO E CON IL TERRITORIO

I progetti avranno una durata minima di 15 e massima 18 mesi e dovranno concludersi entro e non oltre il 30 giugno 2022.

Sono ammissibili i costi del personale e gli altri costi necessari alla realizzazione del progetto, incluse le indennità di tirocinio, inerenti all’attivazione dei percorsi di inclusione lavorativa.

Ogni ente può partecipare ad un massimo di n. 3 progetti, in qualità di Capofila/partner effettivo.

Sono ammissibili alla presentazione dei progetti i partenariati composti dai soggetti appartenenti alle categorie di seguito dettagliate:

• ATS/ASST;
• Comune singolo o Associato inclusi loro unioni e consorzi;
• Altri Enti Pubblici operanti a livello territoriale;
• Organizzazioni del Terzo Settore iscritte ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali, che abbiano maturato un’esperienza nel campo del presente Avviso di almeno due anni;
• Enti accreditati per la formazione ed il lavoro che abbiano maturato un’esperienza nel campo del presente Avviso di almeno due anni;
• Enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese che abbiano maturato un’esperienza nel campo del presente Avviso di almeno due anni;
• Enti gestori accreditati UdO sociali e socio sanitarie che abbiano maturato un’esperienza nel campo del presente Avviso di almeno due anni.

Il partenariato di progetto deve essere composto da almeno 5 partner. Tutti i soggetti che compongono il partenariato hanno responsabilità di attuazione e beneficiano del contributo concesso per la realizzazione del progetto. È escluso il ricorso all’affidamento di attività del progetto a Enti terzi. Tutti i soggetti devono avere sede legale o operativa in Regione Lombardia.

Il partenariato potrà altresì essere sostenuto nella realizzazione del progetto da altri soggetti del territorio il cui coinvolgimento è finalizzato al rafforzamento dell’efficacia e della sostenibilità degli interventi. Tali soggetti costituiscono la rete di sostegno del progetto. La rete di sostegno sarà composta da enti che, presa visione del progetto e condividendone gli obiettivi, manifestano tramite dichiarazione di intenti la volontà di supportare il partenariato nel conseguimento dei risultati e degli obiettivi di progetto. Resta fermo che gli enti aderenti alla rete di sostegno non possono ricevere alcun contributo per i costi eventualmente sostenuti.

Dotazione finanziaria complessiva: 6.000.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 250.000 Euro

Quota di co-finanziamento: 80%

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.