Regione Toscana
Il bando è finalizzato a promuovere e sostenere nel territorio regionale della Toscana nell’anno accademico (educativo) 2021/2022 (settembre 2021-luglio 2022) l'accoglienza dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) pubblici e privati accreditati di cui al D.P.G.R. 41/r 2013, anche in ottica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
L'avviso finanzia progetti finalizzati all'accoglienza dei bambini all'interno dei servizi educativi per la prima infanzia pubblici (ivi compresi quelli comunali a gestione diretta e indiretta) e privati accreditati presenti in Toscana.
Tali progetti possono realizzarsi quindi anche attraverso il sostegno all'accoglienza nei servizi privati accreditati dei bambini, i cui genitori/tutori devono essere obbligatoriamente in possesso di un ISEE, in corso di validità, per prestazioni agevolate rivolte a minorenni inferiore a 50.000 Euro.
Al fine della realizzazione di quest'ultima attività:
In termini di durata complessiva in mesi solari, tenuto conto della particolarità dell'attività dei servizi per la prima infanzia, l'anno educativo è quantificato in dieci mesi di frequenza dei bambini, articolabili diversamente durante l'anno educativo (settembre/giugno oppure ottobre/luglio).
Destinatari dei progetti finanziati sono i bambini in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia residenti in un Comune della Toscana.
I soggetti ammessi alla presentazione della richiesta di contributi alla Regione sono i Comuni, singolarmente o mediante esercizio associato svolto mediante Unioni di Comuni ovvero mediante convenzione di cui all'articolo 20 della Legge Regionale n. 68/2011.
Dotazione finanziaria complessiva: 13.869.076 Euro
Il contributo da riconoscere ai beneficiari viene calcolato, in misura proporzionale, sulla base del numero dei bambini frequentanti i servizi per la prima infanzia e sulla base dei mesi di frequenza dei bambini.
L'utilizzo dell’importo unitario dei costi standard (UCS) consentirà la semplificazione nell'utilizzo delle risorse del Fondo sociale europeo, riducendo l'onere amministrativo in carico ai beneficiari.
Il numero massimo di mensilità di frequenza sul quale viene determinato il contributo da riconoscere è quantificato in dieci. In caso di frequenze inferiore a dieci mensilità il contributo viene ridotto proporzionalmente.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le amministrazioni interessate al fine di poter accedere alle risorse disponibili inviano al Settore Educazione e Istruzione il progetto preliminare finalizzato alla partecipazione all'avviso regionale di cui all’allegato B sottoscritto digitalmente. Tale documento dovrà evidenziare l'obiettivo generale previsto del progetto e gli esiti della verifica sulla domanda e sull'offerta dei servizi presenti sul territorio.
Le risorse vengono ripartite tra le amministrazioni che hanno presentato il progetto preliminare mediante la seguente procedura:
Ciò significa che il bando prevede una riserva di risorse a favore dei territori montani e insulari e una premialità per le gestioni associate dei Comuni.
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