Bando anno 2017 - Interventi per l'implementazione e la gestione di strutture adibite a Centri antiviolenza, Case rifugio e Case di secondo livello predisposte per accogliere donne, sole o con figli minori, vittime di violenza

Scadenza: 2 dicembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

2 dicembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Regione Veneto ha pubblicato il bando 2017 a sostegno di interventi per l'implementazione e la gestione di strutture adibite a centri antiviolenza, case
rifugio e case di secondo livello predisposte per accogliere donne, sole o con figli minori, vittime di violenza, in attuazione della Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5

"Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne".

I progetti devono riguardare interventi di implementazione e gestione dei Centri Antiviolenza, Case Rifugio e Case di secondo livello (iscritte nell’elenco regionale approvato con DGR n. 761/2017), quali strutture e servizi di supporto alle donne, sole o con figli minori, vittime di violenza.

Beneficiari finali dell'iniziativa sono donne, sole o con figli minori, vittime di violenza in qualsiasi forma essa si concretizzi, che potranno essere accolte nei
centri antiviolenza, case rifugio e case di secondo livello, indipendentemente dalla loro nazionalità, etnia, religione, orientamento sessuale, stato civile, credo

politico e condizione economica.

DESCRIZIONE
La Regione Veneto ha pubblicato il bando 2017 a sostegno di interventi per l'implementazione e la gestione di strutture adibite a centri antiviolenza, case
rifugio e case di secondo livello predisposte per accogliere donne, sole o con figli minori, vittime di violenza, in attuazione della Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5

"Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne".

I progetti devono riguardare interventi di implementazione e gestione dei Centri Antiviolenza, Case Rifugio e Case di secondo livello (iscritte nell’elenco regionale approvato con DGR n. 761/2017), quali strutture e servizi di supporto alle donne, sole o con figli minori, vittime di violenza.

Beneficiari finali dell'iniziativa sono donne, sole o con figli minori, vittime di violenza in qualsiasi forma essa si concretizzi, che potranno essere accolte nei
centri antiviolenza, case rifugio e case di secondo livello, indipendentemente dalla loro nazionalità, etnia, religione, orientamento sessuale, stato civile, credo

politico e condizione economica.

AZIONI FINANZIATE

Sono considerate ammissibili al finanziamento le seguenti spese (IVA inclusa):

-
Voce di spesa "Risorse umane": spese per la retribuzione del personale operante nelle strutture. In questa macro voce si possono inserire anche le

spese sostenute da personale volontario come "rimborsi" purché accompagnati da documenti fiscalmente validi;

-

Voce di spesa "Acquisto di beni": spese per acquisto di arredi, attrezzature e materiali di consumo;

-
Voce di spesa "Spese di pronta cassa per le donne prese in carico": spese per acquisto vestiti, generi alimentari, trasporti, costi rette per donne accolte

in emergenza;

-
Voce di spesa "Fornitura di servizi": spese per le consulenze, spese per la tinteggiatura, spese di manutenzione ordinaria impianti tecnologici

(dettagliare spesa e tipologia di impianto), spese per la formazione del personale;

-

Voce di spesa "Spese di gestione delle strutture": spese per utenze, spese per altre attività attinenti all'organizzazione della struttura;

-
Voce di spesa "Spese divulgazione/sensibilizzazione": spese per organizzazione eventi/iniziative per la cittadinanza, spese per la sensibilizzazione nelle

scuole, spese per la realizzazione di materiale informativo/divulgativo;

-
Voce di spesa "Spese generali non documentabili": ammesse entro un importo massimo del 5% del costo totale, calcolato sul totale dei costi al netto

delle stesse.

In fase di valutazione delle richieste di contributo gli Uffici competenti potranno apportare riduzioni ai costi preventivati dei progetti presentati, ritenendo

non ammissibili alcune voci di spesa o parti di esse.

Tutti gli interventi ammessi dovranno avere durata annuale: gennaio 2018 - dicembre 2018.

Con decreto del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale di approvazione del riparto dei contributi concessi sarà fissato il termine per

la presentazione delle relazioni conclusive e delle rendicontazioni di spesa.

CHI PUO' PARTECIPARE

I soggetti ammessi a presentare domanda di contributo sono:

a)

Comuni del Veneto:

-

singoli;

-

associati con altri Comuni;

-

in convenzione ai fini della gestione delle strutture (centri antiviolenza, case rifugio e case di secondo livello) previste agli articoli 3, 4 e 5 e ai sensi
dell'articolo 11 della L.R. n. 5/2013, con singoli, associazioni e organizzazioni, senza finalità di lucro, aventi sede legale o operativa in Veneto e operanti
nel settore del sostegno e dell'aiuto alle donne vittime di violenza, che abbiano maturato comprovate esperienze e specifiche competenze, almeno

triennali, in materia di violenza contro le donne.

b)

Aziende unità locali socio sanitarie (ULSS) del Veneto:

-

singole;

-

associate con altre Aziende ULSS;

-
in convenzione ai fini della gestione delle strutture (centri antiviolenza, case rifugio e case di secondo livello) previste agli articoli 3, 4 e 5 e ai sensi
dell'articolo 11 della L.R. n. 5/2013, con singoli, associazioni e organizzazioni, senza finalità di lucro, aventi sede legale o operativa in Veneto e operanti
nel settore del sostegno e dell'aiuto alle donne vittime di violenza, che abbiano maturato comprovate esperienze e specifiche competenze, almeno

triennali, in materia di violenza contro le donne.

I Comuni o le Aziende ULSS che presentano domanda di finanziamento alla Regione del Veneto sono considerati "capofila" dell'iniziativa. Il capofila sarà il
beneficiario formale del contributo regionale e responsabile degli adempimenti amministrativi connessi alla concreta realizzazione del progetto di attività
(accettazione formale del contributo regionale, redazione e sottoscrizione della relazione finale corredata dal relativo rendiconto delle spese sostenute,

conservazione della documentazione contabile).

ENTITA' CONTRIBUTO
Dotazione finanziaria: 400.000,00 euro, ripartito tra le tre tipologie di strutture, in rapporto alla loro

consistenza numerica rilevata sul territorio, come di seguito indicato:

n. 21 Centri antiviolenza: € 210.000,00;
n. 10 Case Rifugio: € 100.000,00;

n. 9 Case di secondo livello: € 90.000,00.

Le richieste di contributo dovranno rispettare, a pena di inammissibilità, le seguenti condizioni:

-
ciascun Comune e ciascuna Azienda ULSS potrà presentare più richieste di contributo per diverse strutture e per diverse tipologie di strutture (centri

antiviolenza, case rifugio e case di secondo livello);

-

per ciascuna struttura potrà essere presentata una sola domanda di contributo;

-

il costo complessivo dell'intervento dovrà essere pari ad almeno € 15.000,00

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

17/11/2017_CAD

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