Camera di Commercio di Ravenna
Al fine di supportare il rilancio dell’economia ravennate, così fortemente colpita dagli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19, la Camera di commercio di Ravenna, nell’ambito delle proprie funzioni di promozione del turismo e di valorizzazione dell’attrattività del territorio, seleziona eventi e progetti, in grado di generare ricadute sul sistema economico locale, cui dare apposito sostegno.
Sono ammessi eventi e progetti - di qualità, di particolare rilevanza, con aspetti peculiari, originali e innovativi - realizzati in provincia di Ravenna, in grado di accrescere la competitività del sistema delle imprese e l’attrattività turistica del territorio ravennate e di generare indotto economico ed occupazionale.
In particolare, sono ammessi al sostegno gli eventi e progetti delle seguenti tipologie:
Possono accedere ai contributi camerali i seguenti soggetti:
a) enti pubblici e di diritto pubblico;
b) enti ed organizzazioni private portatori di interessi diffusi del sistema delle imprese e delle professioni o di componenti della società civile, non aventi come finalità la distribuzione di eventuali utili agli associati, quali a titolo esemplificativo: associazioni dei consumatori e di rappresentanza dei lavoratori, consorzi o società consortili, associazioni finalizzate alla valorizzazione del territorio o di sue aree particolari, ordini professionali, fondazioni e associazioni culturali, ecc.
c) enti organizzazioni e soggetti diversi alla cui amministrazione e/o controllo partecipa l’ente camerale;
d) enti/soggetti di diritto privato che per la specifica iniziativa o progetto non perseguano fini di lucro o sfruttamento imprenditoriale diretto, ma agiscano per perseguire lo sviluppo economico del territorio
Le iniziative promosse dovranno essere di interesse generale per il sistema delle imprese della provincia e non dovranno essere suscettibili di sfruttamento imprenditoriale diretto da parte del soggetto richiedente.
È possibile presentare progetti congiunti tra i soggetti sopra riportati, previa individuazione di un soggetto capofila che dovrà trasmettere la domanda di contributo, sostenere le spese ad essa correlate e al quale verrà assegnato ed erogato il cofinanziamento camerale.
Dotazione finanziaria complessiva: 50.000 Euro
La misura del cofinanziamento non potrà eccedere il 45% del totale dei costi preventivati ammissibili secondo i criteri sopra indicati e fino ad un massimo di 8.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
L’Ente finanziatore valuterà, in subordine e in funzione delle disponibilità economiche, la possibilità di concedere il cofinanziamento ad iniziative/progetti già conclusi al momento della presentazione della domanda, previa presentazione di adeguata documentazione con cui si evidenzino gli esiti e i risultati ottenuti e dai quali emerga la strategicità e rilevanza dell'intervento e il budget definitivo delle spese.
Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Articolo 4 - Spese ammissibili ed intensità del cofinanziamento, pag. 2).
Attenzione! Le iniziative cui verrà assegnato il cofinanziamento dovranno essere concluse e rendicontate entro il 31 marzo 2023.
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