Bando 'Aree marine protette: reti per il rafforzamento della pesca sostenibile nelle acque europee del Mediterraneo' (MARE/2014/41)

SCADENZA

8 ottobre 2015

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La direttiva quadro sulla strategia marina (MSFD) impone agli Stati
membri di individuare le misure necessarie al fine di contribuire ad una rete coerente e rappresentativa delle aree

marine protette (AMP) che coprono in maniera adeguata la diversità degli ecosistemi marini.

Il progetto pilota mira ad aiutare a identificare, su scale geografiche variabili a seconda delle risorse e della pesca,
reti coerenti già esistenti e (ove debitamente giustificato) nuove aree protette a supporto della gestione territoriale
della pesca, e allo stesso tempo a rafforzare la cooperazione tra le parti interessate e gli Stati membri

nell'attuazione della politica comune della pesca.

DESCRIZIONE

AZIONI FINANZIATE

Il progetto pilota mira a:

1. fornire analisi critiche delle questioni bio-ecologiche della pesca, tecniche, giuridiche, economiche e
organizzative poste in gioco per un'interazione efficace tra la conservazione della natura e lo sfruttamento
sostenibile delle risorse marine, in linea con il obiettivi di rendimento massimo sostenibile, tenendo conto
delle conoscenze sulle interazioni tra gli stock ittici, la pesca e gli ecosistemi marini. I progetti pilota
serviranno, in particolare, a testare e dimostrare l'utilità bio-economica delle reti delle aree marine protette per la gestione e la valorizzazione della pesca sostenibile in vista della raccolta delle risorse biologiche
marine a tassi di sfruttamento che contribuiscono a ripristinare e/o mantenere le popolazioni degli stock
pescati in grado di produrre il rendimento massimo sostenibile. Questo approccio contribuirà anche alla

comprensione degli effetti sulle altre componenti degli ecosistemi marini di zone marine protette;

2. individuare le possibili soluzioni tecnico/gestionali per la creazione di reti aree
marine protette (AMP) adeguate a sostegno degli

obiettivi della politica comune della pesca (PCP);

3. lo sviluppo di una conservazione partecipativa che supporta approcci bottom-up alla conservazione e alla gestione della pesca, al fine di influire sulle attività regionalizzate di misure di conservazione nell'ambito della politica comune della pesca (PCP).

CHI PUO' PARTECIPARE

- Università, centri di ricerca e istituzioni educative (pubbliche o private);

- Autorità pubbliche (nazionali, regionali, amministrazioni locali nazionali);

- Organismi pubblici o semi-pubblici;

- Enti pubblici o privati profit o non-profit;

- altre associazioni interessate, quali ad esempio: consigli consultivi, ai sensi del regolamento UE n. 1380/2013; o organizzazioni di produttori della pesca e le associazioni di organizzazioni di produttori ai sensi
del regolamento (UE) N. 1379/2013; o gruppi di azione locale della pesca (flag), ai sensi del regolamento UE n 508/2014,; o le organizzazioni ambientaliste non governative, le cooperative e le associazioni di

pescatori ufficialmente riconosciute dagli Stati membri dell'Unione europea.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il budget a disposizione è di 2.000.000 EUR.

La sovvenzione potrà essere compresa tra 400.000 EUR e 700.000 EUR EUR.

La Commissione europea intende finanziare 2 progetti nell’area

ovest del Mediterraneo, 1 progetto nell’area centrale del Mediterraneo e 1 progetto nell’area est del Mediterraneo

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Testo del bando

Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

30/08/2015_CAD