Bando contributi per sostegno a programmi di ricerca e innovazione, assistenza e consulenza tecnologica – Anno 2014

Scadenza: 30 agosto 2014
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

30 agosto 2014

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Camera di Commercio Reggio Emilia

OBIETTIVO
Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale
la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Reggio Emilia intende favorire i

processi di ricerca e innovazione per la competitività delle imprese, stimolandole, in particolare a:

- realizzare progetti di innovazione tecnologica e organizzativa nei processi, nei prodotti, nei

sistemi aziendali e interaziendali nonché a sostenere la brevettazione internazionale;

- incrementare la collaborazione e i rapporti con l’Università di Modena e Reggio Emilia, i
Centri per l’innovazione ed il Trasferimento Tecnologico e i Laboratori di Ricerca Industriale
accreditati presso la Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna, per favorire il

trasferimento tecnologico e l’applicazione dei risultati della ricerca scientifica;

- aggregarsi fra loro per realizzare congiuntamente progetti di ricerca, sviluppo, organizzazione,
acquisizione ed erogazione servizi, favorendo il superamento dei limiti connessi alla piccola

dimensione

DESCRIZIONE
Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale
la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Reggio Emilia intende favorire i

processi di ricerca e innovazione per la competitività delle imprese.

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Se, invece, desideri ricevere assistenza per partecipare a questo bando, Richiedi il nostro servizio Consulenza specificando il bando di interesse e il progetto da finanziare. AZIONI FINANZIATE

Gli interventi ammessi a contributo dovranno essere riconducibili a:

- sviluppo di prodotti e/o servizi con caratteristiche di elevata innovatività, con particolare

riguardo a quelli incentrati sull’utilizzo di tecnologie d’avanguardia;

- introduzione di processi produttivi con caratteristiche innovative rispetto al processo produttivo

esistente, con particolare riferimento ai “processi puliti”;

- introduzione di nuovi modelli organizzativi di gestione e di controllo, fortemente incentrati
sull’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) in grado di

riorganizzare in termini innovativi attività produttive e di servizio;

- sostegno per la protezione brevettuale europea e/o internazionale di tecnologie, prodotti e

modelli proprietari sviluppati dalle imprese.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono beneficiare del contributo:

- le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve PMI) così come definite nella
Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GU Unione
Europea L124 del 20/05/2003), in forma singola e aggregata con sede legale e/o unità

operativa nella provincia di Reggio Emilia;

- i consorzi d’imprese con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia;

per iniziative rivolte alla realizzazione di un progetto di ricerca e innovazione tecnologica in
collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e/o con i Centri per l’innovazione
ed il Trasferimento Tecnologico e con i Laboratori di Ricerca Industriale accreditati presso la

Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria prevista per tale intervento è pari a 400.000 euro.

Il Regolamento CE comporta che l’importo complessivo degli aiuti in de minimis concessi ad una
medesima impresa, congiuntamente con altre imprese ad essa eventualmente collegate nell’ambito
del concetto di “impresa unica” non debba superare 200.000 euro nell’arco di tre esercizi

finanziari.

Per le aziende agricole si applica il Regolamento CE 1408/2013 della Commissione del 18
dicembre 2013, pubblicato sulla G.U.U.E. serie L352 del 24/12/2013 relativo all’applicazione degli
articoli 107 e 108 del trattato CE agli aiuti “de minimis” nel settore della produzione dei prodotti
agricoli previa autorizzazione della Regione Emilia Romagna ai sensi della normativa nazionale

vigente.

Tale regime consente all’impresa, congiuntamente con altre imprese ad essa eventualmente
collegate nell’ambito del concetto di “impresa unica” di ottenere aiuti a qualsiasi titolo,
riconducibili alla categoria “de minimis”, complessivamente non superiori a 15.000 euro nell’arco

di tre esercizi finanziari.

Il contributo riconoscibile è pari al 50% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed
effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto fino al valore massimo di 30.000,00

euro.

Tale percentuale è elevata al 60% nel caso in cui l’impresa richiedente risponda ai criteri di
impresa femminile o giovanile o in forma aggregata per un importo massimo comunque non

superiore a 30.000 euro.

I contributi camerali non sono cumulabili per le stesse spese finanziabili sostenute dall’impresa con
altri contributi pubblici di qualsiasi natura né con altri eventuali incentivi ricevuti sullo stesso titolo

di spesa.

COME PARTECIPARE
Ai fini del presente bando per “imprese aggregate” si intende qualunque forma di condivisione del
progetto, da parte di almeno tre imprese – non legate da rapporti di controllo o collegamento così
come definiti ai sensi dell’art. 2359 del codice civile o che abbiano in comune soci, amministratori
o procuratori con poteri di rappresentanza-, anche senza il ricorso a forme giuridicamente

riconosciute purché in forma scritta.

Una delle imprese aggregate assumerà il ruolo di “capofila” presentando un’unica domanda che
comprenderà le informazioni anagrafiche e progettuali relative a tutte le imprese coinvolte e che
fungerà da referente per conto dell’aggregazione ai fini del presente bando. Non sono ammesse

sostituzioni di imprese nelle aggregazioni dopo la presentazione della domanda.

Possono partecipare all’aggregazione anche imprese aventi sede legale e/o unità operativa in altre provincie (le quali però, non potranno essere beneficiarie dei contributi previsti), purché sia dimostrata l’effettiva esigenza del loro apporto all’aggregazione e fermo restando l’obbligo che almeno l’80% delle azioni contemplate dal progetto riguardino imprese con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia, ciascuna delle quali dovrà possedere le caratteristiche di ammissibilità.

L’impresa beneficiaria si impegna a non alienare i beni oggetto dell’investimento per un periodo di

almeno 3 anni a partire dalla data di fatturazione degli stessi.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Testo del bando

Modello di domanda e di rendicontazione

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - ER2014.pdf

CODICE AUTORE

22/07/2014_JDC

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