16 ottobre 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOIl presente bando di gara riguarda la realizzazione di uno Studio su «questioni relative all'alfabetizzazione mediatica e alla responsabilità dei media in rete sollevate dai servizi multimediali basati su algoritmi.
Gli obiettivi sono:
1) analizzare le questioni sollevate dai servizi multimediali basati su algoritmi ed esplorare le aree problematiche con un approccio complessivo e interdisciplinare;
2) identificare le lacune nella comprensione e nella ricerca;
3) identificare le migliori pratiche da un punto di vista dell'alfabetizzazione mediatica;
4) includere un coinvolgimento sostanziale delle parti interessate;
5) comprendere una prospettiva dei diritti fondamentali (libertà di espressione/ libertà dei media e pluralismo).
Lo studio non dovrebbe essere limitato alla trasparenza degli algoritmi, ma esaminare vantaggi e svantaggi derivanti dall'utilizzo di algoritmi in collegamento con i servizi multimediali.
DESCRIZIONEIl presente bando di gara riguarda la realizzazione di uno Studio su «questioni relative all'alfabetizzazione mediatica e alla responsabilità dei media in rete sollevate dai servizi multimediali basati su algoritmi.
Gli obiettivi sono:
1) analizzare le questioni sollevate dai servizi multimediali basati su algoritmi ed esplorare le aree problematiche con un approccio complessivo e interdisciplinare;
2) identificare le lacune nella comprensione e nella ricerca;
3) identificare le migliori pratiche da un punto di vista dell'alfabetizzazione mediatica;
4) includere un coinvolgimento sostanziale delle parti interessate;
5) comprendere una prospettiva dei diritti fondamentali (libertà di espressione/ libertà dei media e pluralismo).
Lo studio non dovrebbe essere limitato alla trasparenza degli algoritmi, ma esaminare vantaggi e svantaggi derivanti dall'utilizzo di algoritmi in collegamento con i servizi multimediali.
AZIONI FINANZIATEQuesto studio dovrà fornire risposte alle seguenti domande:
• Qual è il livello di sensibilizzazione pubblica circa l'esistenza di algoritmi che guidano i risultati dei motori di ricerca, altri servizi online e on-demand e i feed dei social media?
• Qual è il livello pubblico di consapevolezza del ruolo che gli algoritmi svolgono nel filtrare e organizzare contenuti online e on-demand?
• Quali sono le ipotesi che i cittadini fanno per quanto riguarda la responsabilità redazionale degli aggregatori di contenuti?
• Quali ricerche sono state intraprese in particolare sui temi di cui sopra in Europa e quali ulteriori lavori devono essere commissionati?
• In che modo questo livello di sensibilità influenza la percezione dell'affidabilità dei contenuti on-line e on-demand dei cittadini europei?
• Quali sono le opzioni per migliorare la capacità complessiva dei servizi di aggregazione dei contenuti online in modo che gli utenti siano in grado di valutare e fiducia con conoscenza del contenuto che consumano online?
• E 'probabile l'ipotesi di cui sopra per quanto riguarda la scoperta e come dovrebbe rispondere la politica dei media?
• Le piattaforme hanno incentivi adeguati per risolvere i conflitti di interesse, la pubblicità dei flussi di chiusura e delle questioni di fiducia che emergono per esempio da siti web di falsi "click esche" all'interno del contesto complessivo dei loro modelli di business?
• Considerando il modello cognitivo di Kahneman e Tversky e la tendenza all'uomo di rifiutare il processo decisionale euristico, quali questioni cognitive prendono le pratiche attuali nei servizi di media algoritmici a partire dal punto di vista della scienza comportamentale e come potrebbero essere affrontati da tali media alfabetizzazione?
• Quali orientamenti politici possono essere dedotti dalle risposte alle domande precedenti?
Sulla base di questi input, lo studio dovrà:
• Valutare la fattibilità, l'ambito e i parametri di progettazione per possibili esperimenti comportamentali per esplorare le problematiche cognitive sollevate dagli algoritmi utilizzati in connessione con i servizi multimediali, compreso il livello di consapevolezza del ruolo che gli algoritmi svolgono nel filtrare e proporre contenuti online influenza le percezioni dei cittadini Dell'affidabilità del contenuto e dei "nudges" comportamentali correttivi.
• Proporre l'ulteriore alfabetizzazione mediatica, governance e altre migoliori pratiche che potrebbero essere messe in atto per aumentare il livello di consapevolezza dell'esistenza e del ruolo di questi algoritmi e dei dati associati tra i cittadini europei per l'accesso ai contenuti in linea.
• Identificare una serie di temi per ulteriori discussioni con le parti interessate e i responsabili politici tenendo conto delle esigenze democratiche, dalla ricca base analitica sviluppata nello studio.
CHI PUO' PARTECIPARELa partecipazione a questa gara d'appalto è aperta a parità di condizioni a tutte le persone fisiche e giuridiche che rientrano nel campo di applicazione dei trattati, nonché alle organizzazioni internazionali.
E' aperta anche a tutte le persone fisiche e giuridiche stabilite in un paese terzo che ha un accordo speciale con l'Unione nel settore degli appalti pubblici alle condizioni previste da tale accordo.
ENTITA' CONTRIBUTOValore, IVA esclusa: 250 000 EUR
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE10/08/2017_CAD
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