12 aprile 2016
PROGRAMMA DI RIFERIMENTODiritti, uguaglianza e cittadinanza (2014-2020)
OBIETTIVOBando pubblicato nell’ambito del programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza”, al fine di co-finanziare progetti nazionali o transnazionali sulla non-discriminazione l'integrazione dei Rom, in linea con l'obiettivo speciico di promuovere l’effettiva attuazione del principio di non-discriminazione sulla base del sesso, origine raziale o etnica, religione o credo, disabilità, età o orientamento sessuale.
DESCRIZIONEBando pubblicato nell’ambito del programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza”, al fine di co-finanziare progetti nazionali o transnazionali sulla non-discriminazione l'integrazione dei Rom, in linea con l'obiettivo speciico di promuovere l’effettiva attuazione del principio di non-discriminazione sulla base del sesso, origine raziale o etnica, religione o credo, disabilità, età o orientamento sessuale.
La Commissione europea intende sostenere attività rivolte ad almeno uno dei seguenti gruppi a rischio di discriminazione: minoranze raziali o etniche, persone con disabilità, giovani/anziani, minoranze religiose e persone LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisessuali,Transgender, Intersessuati).
Le aree prioritarie del presente bando sono:
- Discriminazione fondata sull’orientamento sessuale, al fine di favorire l’accettazione sociale delle persone LGBTI. Le attività possono rivolgersi a sensibilizzare e a combattere gli stereotipi negativi, dannosi riferiti a queste persone, organizzare attività di formazione, l’apprendimento reciproco e lo scambio di buone pratiche. Le attività possono coprire in particolare la non-discriminazione nei settori dell'istruzione, dell'occupazione, della salute e/o l'integrazione, in altri settori, della dimensione dell’accettazione sociale delle persone LGBTI.
- Gestione della diversità nel settore pubblico e privato: individuazione delle pratiche esistenti, attività di ricerca, misurazione dei benefici della gestione della diversità e sensibilizzazione su questo tema. Le attività possono essere collegate al lancio eall'attuazione delle Diversity Charters;
- Rom: attività mirate a sensibilizzare e a combattere gli stereotipi negativi, dannosi su queste comunità, supportando in tal modo la loro integrazione nella società. Individuazione e scambio di buone pratiche nell’accesso all'istruzione, all'occupazione, all'assistenza sanitaria o all’alloggio, nonché in materia di non-discriminazione, protezione dei bambini e delle donne Rom e empowerment per l'integrazione dei Rom;
- Discriminazione multipla: attività di ricerca su questo fenomeno, sensibilizzazione in merito alla sua esistenza e alle conseguenze che ne derivano, individuazione e scambio di buone pratiche in materia di lotta alla discriminazione multipla.
AZIONI FINANZIATELa Commissione europea intende sostenere attività rivolte ad almeno uno dei seguenti gruppi a rischio di discriminazione: minoranze raziali o etniche, persone con disabilità, giovani/anziani, minoranze religiose e persone LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisessuali,Transgender, Intersessuati).
Le aree prioritarie del presente bando sono:
- Discriminazione fondata sull’orientamento sessuale, al fine di favorire l’accettazione sociale delle persone LGBTI. Le attività possono rivolgersi a sensibilizzare e a combattere gli stereotipi negativi, dannosi riferiti a queste persone, organizzare attività di formazione, l’apprendimento reciproco e lo scambio di buone pratiche. Le attività possono coprire in particolare la non-discriminazione nei settori dell'istruzione, dell'occupazione, della salute e/o l'integrazione, in altri settori, della dimensione dell’accettazione sociale delle persone LGBTI.
- Gestione della diversità nel settore pubblico e privato: individuazione delle pratiche esistenti, attività di ricerca, misurazione dei benefici della gestione della diversità e sensibilizzazione su questo tema. Le attività possono essere collegate al lancio eall'attuazione delle Diversity Charters;
- Rom: attività mirate a sensibilizzare e a combattere gli stereotipi negativi, dannosi su queste comunità, supportando in tal modo la loro integrazione nella società. Individuazione e scambio di buone pratiche nell’accesso all'istruzione, all'occupazione, all'assistenza sanitaria o all’alloggio, nonché in materia di non-discriminazione, protezione dei bambini e delle donne Rom e empowerment per l'integrazione dei Rom;
- Discriminazione multipla: attività di ricerca su questo fenomeno, sensibilizzazione in merito alla sua esistenza e alle conseguenze che ne derivano, individuazione e scambio di buone pratiche in materia di lotta alla discriminazione multipla.
Tipologia di attività finanziabili:
- formazione e cooperazione dei professionisti (operatori dei servizi sanitari e abitativi, polizia, magistratura, assistenti sociali, insegnanti, datori di lavoro, rappresentanti sindacali, personale delle università ecc.) per migliorare la prevenzione e la lotta alla discriminazione, incluso attraverso l’istituzione di procedure formali o informali e di programmi di sostegno per rispondere a situazioni di discriminazione;
- apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione, incluso l’individuazione di migliori prassi trasferibili ad altri Paesi partecipanti;
- attività di disseminazione e sensibilizzazione (anche a livello locale), quali seminari, conferenze, campagne o attività dei social media e della stampa.
Il bando punta a finanziare progetti che garantiscano impatto e benefici concreti per i gruppi target.
I progetti proposti dovranno prevedere una durata massima di 24 mesi.
CHI PUO' PARTECIPAREOrganizzazioni pubbliche e private legalmente costituite e aventi sede in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati membri dell'UE, Islanda, Liechtenstein.
Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
I progetti dovranno essere realizzati da un partenariato costituito da almeno 3 organizzazioni ammissibili. Se il progetto è transnazionale, i partner dovranno essere stabiliti in Paesi diversi.
Il proponente di progetto dovrà essere un’organizzazione senza scopo di lucro. Le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare ai progetti solo come partner di organizzazioni senza scopo di lucro o pubbliche (non possono quindi essere proponenti di progetto).
Agenzie e istituzioni europee possono partecipare ai progetti solo in qualità di partner associati, ossia senza possibilità di beneficiare di contributo comunitario.
ENTITA' CONTRIBUTOIl budget disponibile per questo bando è di 2.765.000 euro.
Il contributo comunitario potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra 150.000 e 500.000 ero.
COME PARTECIPAREI progetti dovranno essere presentati utilizzando l’apposito sistema PRIAMOS per la presentazione online delle proposte.
PAESI AMMISSIBILI28 Stati membri dell'UE ( Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
- paesi del SEE/EFTA: Islanda, Liechtenstein
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE12/02/2016_CAD
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