Bando Donne: Progetti 'esemplari' nelle Regioni del Sud Italia, finalizzati a prevenire e a contrastare la violenza

Scadenza: 5 aprile 2017
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

5 aprile 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Fondazione CON IL SUD

OBIETTIVO

La Fondazione CON IL SUD intende sostenere interventi di contrasto alla violenza di genere e a ogni forma di discriminazione, promuovendo la parità tra i sessi e superando gli stereotipi. E lo fa mettendo a disposizione 2 milioni di euro per selezionare “progetti esemplari” nelle regioni meridionali.

In Italia, la violenza contro le donne è un fenomeno ampio, diffuso e ancora molto sommerso: secondo l’Istat (dati 2014) sono 6 milioni 788 mila le vittime di violenza fisica o sessuale, il 31,5% di età compresa tra i 16 e i 70 anni. La Polizia di Stato ha inoltre rilevato che nel nostro Paese ogni anno 100 donne vengono assassinate dal proprio partner o ex partner.

La violenza di genere riguarda dimensioni diverse: oltre a quella sessuale e domestica, investe anche quella psicologica, economica, culturale e lavorativa. Nel corso degli ultimi cinque anni, secondo le statistiche basate sulle denunce, si è registrato un lieve decremento del numero di donne vittime di violenza, tuttavia, la violenza domestica rimane un crimine che in Italia non viene denunciato in oltre il 90% dei casi e, di fatto, il numero di donne che subiscono maltrattamenti o violenze fisiche continua ad aumentare.

E’ in questo contesto che si inserisce la seconda edizione del “Bando Donne”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD e rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Con il presente Bando la Fondazione propone alle organizzazioni del terzo settore di sviluppare
interventi integrati e finalizzati a prevenire e a contrastare la violenza, eliminando ogni forma di

discriminazione e promuovendo la parità tra i sessi, anche superando gli stereotipi di genere.

Saranno sostenuti interventi ‘esemplari’ tesi a:

- favorire l’emersione del fenomeno e la tutela delle vittime di violenza, anche potenziali;

- favorire processi di autonomia e autodeterminazione delle vittime di violenza;

- mettere in rete i servizi pubblici e del privato sociale che si occupano di protezione e

assistenza a favore di tutte le vittime di violenza;

- favorire lo sviluppo delle competenze affettive già a partire dall’infanzia e dall’adolescenza.

DESCRIZIONE

La Fondazione CON IL SUD intende sostenere interventi di contrasto alla violenza di genere e a ogni forma di discriminazione, promuovendo la parità tra i sessi e superando gli stereotipi. E lo fa mettendo a disposizione 2 milioni di euro per selezionare “progetti esemplari” nelle regioni meridionali.

In Italia, la violenza contro le donne è un fenomeno ampio, diffuso e ancora molto sommerso: secondo l’Istat (dati 2014) sono 6 milioni 788 mila le vittime di violenza fisica o sessuale, il 31,5% di età compresa tra i 16 e i 70 anni. La Polizia di Stato ha inoltre rilevato che nel nostro Paese ogni anno 100 donne vengono assassinate dal proprio partner o ex partner.

La violenza di genere riguarda dimensioni diverse: oltre a quella sessuale e domestica, investe anche quella psicologica, economica, culturale e lavorativa. Nel corso degli ultimi cinque anni, secondo le statistiche basate sulle denunce, si è registrato un lieve decremento del numero di donne vittime di violenza, tuttavia, la violenza domestica rimane un crimine che in Italia non viene denunciato in oltre il 90% dei casi e, di fatto, il numero di donne che subiscono maltrattamenti o violenze fisiche continua ad aumentare.

E’ in questo contesto che si inserisce la seconda edizione del “Bando Donne”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD e rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Con il presente Bando la Fondazione propone alle organizzazioni del terzo settore di sviluppare
interventi integrati e finalizzati a prevenire e a contrastare la violenza, eliminando ogni forma di

discriminazione e promuovendo la parità tra i sessi, anche superando gli stereotipi di genere.

Saranno sostenuti interventi ‘esemplari’ tesi a:

- favorire l’emersione del fenomeno e la tutela delle vittime di violenza, anche potenziali;

- favorire processi di autonomia e autodeterminazione delle vittime di violenza;

- mettere in rete i servizi pubblici e del privato sociale che si occupano di protezione e

assistenza a favore di tutte le vittime di violenza;

- favorire lo sviluppo delle competenze affettive già a partire dall’infanzia e dall’adolescenza.

AZIONI FINANZIATE

La Fondazione CON IL SUD intende sostenere interventi di contrasto alla violenza di genere e a ogni forma di discriminazione, promuovendo la parità tra i sessi e superando gli stereotipi. E lo fa mettendo a disposizione 2 milioni di euro per selezionare “progetti esemplari” nelle regioni meridionali.

In Italia, la violenza contro le donne è un fenomeno ampio, diffuso e ancora molto sommerso: secondo l’Istat (dati 2014) sono 6 milioni 788 mila le vittime di violenza fisica o sessuale, il 31,5% di età compresa tra i 16 e i 70 anni. La Polizia di Stato ha inoltre rilevato che nel nostro Paese ogni anno 100 donne vengono assassinate dal proprio partner o ex partner.

La violenza di genere riguarda dimensioni diverse: oltre a quella sessuale e domestica, investe anche quella psicologica, economica, culturale e lavorativa. Nel corso degli ultimi cinque anni, secondo le statistiche basate sulle denunce, si è registrato un lieve decremento del numero di donne vittime di violenza, tuttavia, la violenza domestica rimane un crimine che in Italia non viene denunciato in oltre il 90% dei casi e, di fatto, il numero di donne che subiscono maltrattamenti o violenze fisiche continua ad aumentare.

E’ in questo contesto che si inserisce la seconda edizione del “Bando Donne”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD e rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Con il presente Bando la Fondazione propone alle organizzazioni del terzo settore di sviluppare
interventi integrati e finalizzati a prevenire e a contrastare la violenza, eliminando ogni forma di

discriminazione e promuovendo la parità tra i sessi, anche superando gli stereotipi di genere.

Saranno sostenuti interventi ‘esemplari’ tesi a:

- favorire l’emersione del fenomeno e la tutela delle vittime di violenza, anche potenziali;

- favorire processi di autonomia e autodeterminazione delle vittime di violenza;

- mettere in rete i servizi pubblici e del privato sociale che si occupano di protezione e

assistenza a favore di tutte le vittime di violenza;

- favorire lo sviluppo delle competenze affettive già a partire dall’infanzia e dall’adolescenza.

CHI PUO' PARTECIPARE
Le proposte dovranno prevedere interventi integrati, nell’ottica di una presa in carico globale della

problematica, in almeno due dei seguenti ambiti:

- rafforzamento dei servizi tesi a favorire l’emersione e il contrasto della violenza a danno delle

donne;

- reinserimento sociale e lavorativo delle vittime di violenza (al fine di evitare il protrarsi della

violenza economica);

- implementazione e/o rafforzamento di percorsi di educazione alle relazioni e all’affettività a

partire dall’età scolare.

Le proposte potranno prevedere, in aggiunta agli ambiti sopra elencati, anche interventi di sostegno
per i minori che hanno assistito ai maltrattamenti e/o di educazione, informazione e formazione della
collettività (insegnanti, cittadini, operatori) rispetto al fenomeno della violenza di genere. Tali interventi
dovranno comunque essere ricompresi all’interno di una progettualità più ampia e integrata ed essere
coerenti e funzionali al raggiungimento degli obiettivi di progetto, senza avere carattere prevalente nella

proposta.

Costituiscono destinatari naturali degli interventi le vittime, o potenziali vittime, di violenza di ogni nazionalità.

Parallelamente, le azioni di contrasto al fenomeno della violenza alle donne, potranno essere rivolte alla collettività e a diversi gruppi target (ad es. minori che hanno assistito alla violenza, studenti, famiglie, operatori, etc.).

La durata complessiva del progetto non potrà essere inferiore ai 24 mesi e non superiore ai 36 mesi.

ENTITA' CONTRIBUTO

Il bando mette a disposizione complessivamente fino a un massimo di 2 milioni di euro, in funzione della qualità progettuale delle proposte ricevute.

Contributo massimo: €300.000

Co-finanziamento massimo: 80%

COME PARTECIPARE

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line, attraverso la piattaforma Igrant messa a disposizione dalla Fondazione sul sito http://progetti.fondazioneconilsud.it/, in due fasi:

Prima Fase: Presentazione delle idee progettuali (Allegato A) entro, e non oltre, le ore 13:00 di mercoledì 5 aprile 2017.

Seconda Fase: Sviluppo in progetti esecutivi delle idee progettuali selezionate, entro 60 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della prima fase.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

NULL

SITO WEB

NULL

FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

08/02/2017_CAD

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.