Camera di Commercio di Cosenza
La Camera di Commercio di Cosenza tenendo conto delle politiche regionali (POR e PSR 2014/2020 per il sostegno ed il finanziamento del settore agricolo ed alimentare) intende stimolare le imprese operanti nel settore agroalimentare ad aderire ai sistemi di certificazione DOP e IGP al fine di aumentare la competitività sui mercati nazionali ed internazionali delle filiere dei prodotti certificati che interessano il territorio provinciale. Il Bando riguarda quindi l'adesione alla certificazione nelle categorie D.O.P e I.G.P presenti nell'elenco delle denominazioni italiane, iscritte nel Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette, pubblicato sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Bando è stato approvato anche per aiutare il rilancio delle produzioni di qualità Italiane per contrastare gli effetti negativi derivanti dall’emergenza da Covid-19.
La Camera riconosce un contributo alle imprese sulle spese sostenute per l’incremento di produzione nelle filiere di controllo e certificazione dei prodotti di qualità DOP e IGP.
Le spese devono essere adeguatamente documentate e tracciate, e devono rientrare nella classificazione di cui all’art. 5 del bando.
L’ammissione al contributo camerale è legata all’incremento delle quantità afferenti alla produzione all’interno della filiera, rispetto alla produzione dell’anno precedente da parte dello stesso operatore. La documentazione probante è costituita dalla Dichiarazione di Produzione o di Raccolta (tale dichiarazione differisce a seconda della tipologia di prodotto ed in base alla stagionalità).
Spese ammissibili
Le spese devono esser sostenute per conseguire la certificazione esclusivamente nelle categorie D.O.P e I.G.P presenti nell'elenco delle denominazioni italiane, iscritte nel Registro delle denominazioni di origine protette (DOP), delle indicazioni geografiche protette (IGP) pubblicato sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAFT), ovvero:
Possono partecipare al bando le Micro Piccole o Medie Imprese (MPMI) operanti nel settore agroalimentare con sede legale o l’unità locale iscritta al Registro delle Imprese della Camera di commercio di Cosenza, e abbiano il sito produttivo ricompreso nell’area di produzione del disciplinare riferito alla filiera di riferimento.
Dotazione finanziaria complessiva: 50.000 Euro
Ciascuna impresa potrà ottenere un solo voucher nel limite massimo di 5.000 Euro.
La percentuale del contributo è fissata al 40% della spesa ammissibile qualora l’incremento sia riferito a produzioni IGP; la percentuale del contributo sarà del 50% della spesa ammissibile se riferito a produzioni DOP.
Le percentuali di contributo sono incrementate del 10% rispettivamente nel caso di Imprenditore (ditta individuale) oppure di socio (nel caso di società) diversamente abile (portatore di handicap così come definito dall’art.3 della legge n°104 del 5 febbraio 1992.
Il contributo viene concesso applicando il regime de minimis (regolamenti CE 1407/2013, CE 1408/2013, CE 717/2013).
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si consiglia di leggere attentamente quanto riportato all’Articolo 4 – Soggetti beneficiari relativamente ai requisiti specifici richiesti alle imprese interessate a presentare la domanda.
Attenzione! Possono partecipare solo le imprese che non siano state beneficiarie di altri bandi della camera di commercio di Cosenza nelle annualità 2018, 2019 e 2020, per ragioni di trasparenza e rotazione, ad eccezione del “Bando Contributi alle imprese della provincia di Cosenza per contrastare le difficoltà finanziarie delle pmi e facilitare l’accesso al credito, in considerazione degli effetti dell’emergenza sanitaria da COVID – 19”. Nel caso di ammissione a più bandi in corso per i quali non siano stato ancora liquidato il contributo, il beneficiario dovrà optare per uno solo.
Sono escluse:
a) le imprese che beneficiano, per le stesse spese ammissibili, di qualunque altra agevolazione pubblica;
b) le imprese che non abbiano i requisiti previsti dal presente Bando;
c) le imprese che non abbiano provveduto a regolarizzare la propria documentazione in seguito ad istanza degli uffici competenti all’istruttoria entro i termini fissati dal presente bando;
d) le imprese che intendono richiedere la certificazione in una filiera DOP o IGP non presente nell'elenco delle denominazioni italiane, iscritte nel Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette, pubblicato sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Non possono presentare domanda di partecipazione al presente bando:
a) le imprese che svolgono in maniera esclusiva o prevalente l’attività di agenzia scommesse e gioco d’azzardo (sale slot machine ecc.);
b) le imprese che svolgono in maniera esclusiva o prevalente l’attività di mera gestione di immobili di proprietà
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