Scadenza: 16 marzo 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione CR Firenze

Dotazione Complessiva
€ 350.000
Finanziamento Massimo
€25.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il Bando sollecita la presentazione di proposte per la realizzazione di centri estivi ludico-educativi rivolti a minori di 8-13 anni residenti sul territorio della Città metropolitana di Firenze e delle Province di Arezzo e Grosseto.

Tra le finalità generali rientrano:

  • l’acquisizione del metodo di studio e delle strategie più adatte al proprio stile di apprendimento;
  • la consapevolezza delle proprie difficoltà e l’acquisizione di strumenti compensativi per farvi fronte e per migliorare la motivazione all’apprendimento,
  • lo stimolo alla socializzazione e ad uno stile di vita attivo offrendo un luogo accogliente e protetto.

In particolare, gli interventi proposti dovranno perseguire il duplice obiettivo di:

  • recuperare il “learning loss”,
  • ampliare in maniera qualitativa e quantitativa l’offerta di attività extra-didattiche (al di fuori del tempo/spazio Scuola.

Interventi ammissibili

Attività

Le proposte devono prevedere un insieme coordinato di interventi da realizzare esclusivamente nel periodo estivo di sospensione delle attività didattiche e comunque al di fuori del calendario scolastico, che includano le seguenti attività:

  • coordinamento con la Scuola di provenienza dei minori e con la rete dei servizi pubblici e privati nel territorio della Scuola per l’individuazione dei minori;
  • un progetto educativo della durata di almeno 60 ore centrato sugli ambiti: didattico (obbligatorio) per l’apprendimento della lingua italiana e delle competenze matematico-logiche e digitali e ludico-ricreativo, a scelta tra sportivo-motorio, culturale, creativo, ambientale etc.;
  • supporto didattico e di orientamento finalizzato al passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria inferiore;
  • eventuale disponibilità di una struttura ricettiva per il campus residenziale;
  • test in entrata ed in uscita per misurare l’effettiva ricaduta delle attività erogate sul benessere ed il profitto scolastico dei bambini coinvolti;
  • almeno 2 incontri di “Scuola per genitori”, nelle quali coinvolgere ed attivare gli adulti/genitori delle famiglie dei minori.

Durata

I progetti cui è stato accordato un contributo dovranno essere rendicontati entro il 31.01.2023.

Target group

Destinatari finali delle proposte sono i minori di età compresa tra gli 8 e i 13 anni e, quindi, frequentanti le classi 4a e 5a della scuola primaria e 1a e 2a e 3a secondaria di primo grado e le loro famiglie, residenti nella Città Metropolitana di Firenze o nelle Province di Arezzo e Grosseto.

Le proposte dovranno coinvolgere prioritariamente minori in stato di fragilità economico-sociale e di povertà educativa anche su indicazione degli uffici dei Servizi Sociali dei Comuni di riferimento. Si sollecita il coinvolgimento degli studenti con disabilità.

Chi può partecipare

Soggetti partecipanti ammissibili

Sono ammissibili i soggetti che abbiano una delle forme giuridiche di seguito elencate e che alla data di scadenza del Bando dimostrino di avere la sede legale e/o operativa nella Città metropolitana di Firenze o nelle Province di Arezzo o Grosseto:

  • i soggetti pubblici (Attenzione: possono partecipare esclusivamente nel ruolo di partner)
  • i soggetti privati senza scopo di lucro, dotati di personalità giuridica, nonché le imprese strumentali
  • ordini/istituti religiosi con personalità giuridica
  • cooperative sociali
  • imprese sociali
  • cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero
  • altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro, privi di personalità giuridica, che promuovono lo sviluppo economico o perseguono scopi di utilità sociale nel territorio di competenza della Fondazione, per iniziative o progetti riconducibili ad uno dei settori di intervento.

Ente capofila e partenariato

Possono presentare proposte in qualità di capofila unicamente gli enti privati senza scopo di lucro. Le proposte devono essere presentate da un partenariato di almeno due soggetti ammissibili - un ente privato senza scopo di lucro ed uno o più Istituti Comprensivi.

Numero di progetti presentabili

Ogni soggetto potrà presentare una sola proposta in qualità di ente capofila, mentre potrà partecipare a più proposte in qualità di partner.

Attenzione! Si consiglia di leggere attentamente il paragrafo 2.1 – Soggetti partecipanti ammissibili, pag. 6 del bando, dove sarà possibile reperire tutte le informazioni relative al profilo e ai requisiti professionali delle figure necessarie necessari alla realizzazione del progetto.

Entità del contributo

Le risorse complessivamente a disposizione del bando ammontano a 350.000 Euro.

Ciascun progetto potrà ricevere un contributo massimo di 25.000 Euro.

Attenzione! Richieste di contributo superiori al massimale indicato potranno essere valutate nel caso in cui i progetti coinvolgano partecipanti con disabilità fisica e/o cognitiva e presentino al contempo una progettazione particolarmente articolata e congeniale alla tipologia dei destinatari ai quali è rivolta.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Linee guida

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione (Cfr. paragrafo 2.8 – Modalità di erogazione del contributo economico e rendicontazione, pag. 11 e seguenti del bando).

Definisci in modo dettagliato i destinatari del progetto: essi rappresentano il target group, ossia la/e categoria/e di soggetti cui si rivolgono le attività progettuali e che saranno raggiunti direttamente e indirettamente dai risultati di progetto.

Attenzione! La presenza di determinate figure professionali risulta essere premiante (Cfr. paragrafo 2.1 – Soggetti partecipanti ammissibili, pag. 6).

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione.

Si consiglia di tener presente che nella formulazione della progettualità dovrete prestare particolare attenzione agli studenti che, per difficoltà/handicap certificato, hanno vissuto con estrema sofferenza il periodo pandemico.

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