Regione Toscana
La Regione Toscana, nel quadro della strategia nazionale e regionale a favore delle Aree interne e delle politiche regionali a favore dei comuni montani e insulari, intende potenziare l’offerta di prodotti e servizi alla collettività per favorire le condizioni di residenzialità e di qualità della vita.
L'obiettivo è quello di rivitalizzare le aree marginali con un sostegno mirato alla diversificazione dei servizi/prodotti offerti alle collettività residenti attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto.
Il bando riguarda la realizzazione di “empori di comunità” ovvero strutture polifunzionali a carattere imprenditoriale organizzate per la produzione o commercializzazione dei prodotti e l’erogazione dei servizi di interesse per la comunità di riferimento, individuati con delibera 1262 del 15 settembre 2020 che approva l'Elenco dei prodotti e servizi di utilità per le comunità residenti in aree montane e insulari e riportati nell’allegato F del bando (consulta allegati bando).
Affinché si possa concedere il contributo è necessario che, oltre alla commercializzazione dei prodotti elencati nella citata DGR n. 1262/2020, siano erogati almeno l'80% dei servizi ivi elencati e riconosciuti come “attivabili” dal Comune di riferimento.
L’intervento dovrà essere avviato entro i 30 giorni successivi alla data di comunicazione di ammissione al finanziamento e dovrà concludersi entro i 12 mesi successivi a partire da quest'ultima.
Possono presentare domanda:
Alcuni dei requisiti richiesti che i soggetti ammissibili devono possedere al momento della presentazione della domanda di finanziamento, sono:
Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000 di Euro
Contributo massimo per progetto: 10.000 Euro
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
L’intervento previsto è cumulabile con altre agevolazioni concesse come Aiuti di Stato (definiti ai sensi degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea), con contributi a titolo di “de minimis” (Reg. n. 1407/2013) o con Fondi UE a gestione diretta o con altre misure consentite in via straordinaria dal Temporary Framework, tenuto conto di quanto previsto da quest’ultimo.
La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on line, previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema informativo, a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando sul BURT. La raccolta delle domande sarà chiusa alle ore 17.00 del secondo giorno successivo a quello di raggiungimento delle risorse disponibili. Al raggiungimento della dotazione disponibile, sarà pubblicato un avviso sul portale di inserimento delle domande gestito da Sviluppo Toscana.
Le domande di agevolazione pervenute successivamente alla pubblicazione dell'avviso e prima della chiusura della raccolta delle stesse, saranno istruite ma potranno essere finanziate solo limitatamente alle risorse liberate per effetto della non ammissione di alcune domande ovvero in caso si rifinanziamento dell’intervento. Si precisa pertanto che la ricezione delle istanze di agevolazione dopo la pubblicazione dell'avviso di avvenuto raggiungimento del montante di risorse disponibili, non precostituisce nessuna obbligazione a carico della Regione.
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