15 gennaio 2016
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOErasmus+, Azione chiave 3 (2014-2020)
OBIETTIVOIn un contesto di elevata disoccupazione giovanile e di squilibrio tra domanda e offerta di competenze, occorrono programmi di apprendistato di alta qualità volti a garantire che le conoscenze, competenze e capacità acquisite nel periodo di formazione siano in linea con le esigenze del mercato del lavoro. Il successo delle iniziative politiche per l’apprendistato dipende anche in ampia misura da un maggiore contributo da parte delle piccole e medie imprese (PMI), nonché delle micro imprese, alla creazione di opportunità di formazione. Stando ai dati disponibili, è più probabile che siano le imprese più grandi a offrire periodi di apprendistato rispetto alle più piccole (Good for Youth, Good for Business, Commissione europea, Brochure 2015, pagg. 19-20). Le PMI svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di posti di lavoro e potrebbero quindi avere più peso nella creazione di programmi di apprendistato, contribuendo così a incrementare l’occupabilità dei giovani.
L’obiettivo del presente bando è di incoraggiare la presentazione di proposte tese a sostenere le piccole e medie imprese (PMI) che offrono programmi di apprendistato, sia che si impegnino per la prima volta sia che aumentino in misura considerevole la loro offerta in materia. Si noti che il presente invito non eroga alcun sostegno finanziario diretto alle PMI.
Il presente bando mira ad aumentare l’offerta di programmi di apprendistato che è una delle cinque priorità europee per l’IFP per il 2015-2020 e uno dei principali obiettivi nel quadro dell’alleanza europea per l’apprendistato.
DESCRIZIONEL’obiettivo del presente bando è di incoraggiare la presentazione di proposte tese a sostenere le piccole e medie imprese (PMI) che offrono programmi di apprendistato, sia che si impegnino per la prima volta sia che aumentino in misura considerevole la loro offerta in materia. Si noti che il presente invito non eroga alcun sostegno finanziario diretto alle PMI.
Il presente bando mira ad aumentare l’offerta di programmi di apprendistato che è una delle cinque priorità europee per l’IFP per il 2015-2020 e uno dei principali obiettivi nel quadro dell’alleanza europea per l’apprendistato.
Scopo del presente bando è di sostenere progetti a livello europeo che aiutino le PMI a impegnarsi a favore dell’apprendistato. Le proposte devono essere presentate nell’ambito di uno dei due lotti descritti di seguito:
a)
partenariati sul rafforzamento delle capacità degli organismi di intermediazione o partenariati istituiti da imprese di grandi dimensioni a sostegno delle PMI (lotto 1).
b)
reti e organizzazioni di livello europeo che sostengono le PMI attraverso i propri membri o affiliati nazionali (lotto 2).
AZIONI FINANZIATEScopo del presente bando è di sostenere progetti a livello europeo che aiutino le PMI a impegnarsi a favore dell’apprendistato. Le proposte devono essere presentate nell’ambito di uno dei due lotti descritti di seguito:
a)
partenariati sul rafforzamento delle capacità degli organismi di intermediazione o partenariati istituiti da imprese di grandi dimensioni a sostegno delle PMI (lotto 1).
I progetti sostenuti nel quadro di questo lotto dovrebbero istituire partenariati tra imprese, erogatori di IFP e organismi di intermediazione e, a seconda del caso, autorità pubbliche e parti sociali, al fine di coinvolgere più PMI in attività di apprendistato. Tali progetti devono pertanto mirare al conseguimento di uno dei seguenti obiettivi:
—
rafforzamento delle capacità degli organismi di intermediazione (camere di commercio, industria e artigianato e altre organizzazioni professionali) che sostengono l’apprendistato presso le PMI,
—
istituzione di partenariati di imprese di dimensioni maggiori attraverso la loro catena di approvvigionamento per aiutare le PMI ad aumentare la propria offerta in termini di apprendistato;
b)
reti e organizzazioni di livello europeo che sostengono le PMI attraverso i propri membri o affiliati nazionali (lotto 2).
L’invito è rivolto anche a un numero limitato di progetti presentati da reti e organizzazioni europee già in essere al fine di sostenere attività strategiche tra le loro organizzazioni ombrello a livello europeo e i loro membri o affiliati nazionali sul rafforzamento dell’offerta di apprendistato nelle PMI.
Questi partenariati devono comprendere la cooperazione a livello nazionale e regionale (transfrontaliera e interregionale) e/o a livello settoriale.
I beneficiari dovranno svolgere le seguenti attività:
Lotto 1
—
rafforzamento delle capacità degli organismi di intermediazione (camere di commercio, industria e artigianato e altre organizzazioni professionali) o utilizzo della catena di approvvigionamento delle imprese più grandi per sviluppare e stabilire strutture di supporto per le PMI, specialmente per quelle prive di esperienze pregresse in materia di apprendistato,
Lotto 2
—
cooperazione mirata tra l’organizzazione ombrello di reti e organizzazioni europee in essere e i loro membri o affiliati nazionali per lo sviluppo e l’istituzione di strutture di sostegno per le PMI, specialmente per quelle prive di esperienze pregresse con apprendisti.
I beneficiari dovranno inoltre svolgere una delle seguenti attività (identiche per il lotto 1 e il lotto 2):
—
individuazione di soluzioni alle sfide politiche specifiche per le PMI nell’istituzione o nel rafforzamento dell’apprendistato, per esempio analizzando e sviluppando la governance, i curricula o la garanzia di qualità dei sistemi di apprendistato,
—
sviluppo di strutture di sostegno finanziario e non finanziario (per esempio, supporto all’accreditamento come impresa di formazione; formazione e istruzione dei formatori interni; procedure amministrative; valutazione e certificazione degli apprendisti) per le PMI e di modelli di condivisione dei costi che incentivino le PMI, gli erogatori di IFP e i discenti,
—
promozione delle misure che aiutano le PMI a incrementare la qualità dei formatori interni e a migliorare la cooperazione con gli erogatori di IFP,
—
promozione dell’eccellenza dell’apprendistato e/o integrazione dei discenti svantaggiati nell’apprendistato,
—
sviluppo di strategie dirette a istituire centri di formazione congiunti o programmi di formazione collaborativi che possano essere utilizzati da un gruppo di PMI disposte a cooperare per ospitare apprendisti,
—
produzione e diffusione di materiale didattico e informativo o di altri strumenti pratici incentrati sulle PMI,
—
avvio di campagne di incentivazione dell’apprendistato per garantire l’impegno delle PMI,
—
individuazione e sviluppo di strategie e strutture volte a promuovere la mobilità transfrontaliera degli apprendisti nelle PMI (senza tuttavia occuparsi della mobilità degli apprendisti stessi),
—
altre attività pertinenti per sostenere le PMI nell’incrementare l’offerta di apprendistato.
I progetti devono avere durata di 24 mesi con inizio tra il 1 settembre 2016 e il 1 novembre 2016.
CHI PUO' PARTECIPARELotto 1:
Il candidato (coordinatore) dev’essere un’organizzazione o un gruppo di organizzazioni appartenente alle seguenti categorie:
—
camere di commercio, industria e artigianato o organizzazioni settoriali/professionali simili,
—
imprese pubbliche o private,
—
enti che erogano IFP,
—
altre organizzazioni attive nel sostegno alle PMI nell’impegno a incrementare la propria offerta in materia di apprendistato.
Il partenariato deve essere realizzato tra almeno due paesi ammissibili (uno dei quali deve essere un paese del programma Erasmus+).
Lotto 2:
Il candidato (coordinatore del progetto) deve essere una rete o un’organizzazione avente membri o affiliati in almeno 12 paesi del programma Erasmus+, di cui almeno 6 partecipino al progetto come partner.
Tra le organizzazioni partecipanti ammissibili (lotto 1 e lotto 2) vi sono:
—
ministeri,—
parti sociali (organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori),—
imprese pubbliche o private,—
camere di commercio, industria e artigianato o organizzazioni settoriali/professionali simili (per esempio, associazioni di artigiani),—
servizi pubblici per l’impiego,—
autorità pubbliche regionali e locali,—
enti che erogano IFP,—
agenzie e centri di IFP,—
scuole e altri istituti d’istruzione,—
istituti di istruzione superiore,—
centri di ricerca,—
organizzazioni internazionali,—
organizzazioni non governative (ONG),—
organizzazioni giovanili,—
associazioni di genitori,—
altri enti pertinenti.
Le persone fisiche e i titolari d’azienda non sono ammessi.
ENTITA' CONTRIBUTOLa disponibilità di bilancio totale destinata al cofinanziamento dei progetti è stimata in massimo 8,7 milioni di EUR (5,2 milioni di EUR per il lotto 1 e 3,5 milioni di EUR per il lotto 2).
L’importo di ciascuna sovvenzione varierà tra 300 000 e 600 000 EUR per il lotto 1 e tra 600.000 e 800.000 EUR per il lotto 2. L’Agenzia prevede di finanziare circa 15 proposte (fino a dieci progetti per il lotto 1 e al massimo cinque progetti nel lotto 2).
L’Agenzia si riserva il diritto di non distribuire tutti i fondi disponibili.
COME PARTECIPARELe domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) del 15 gennaio 2016.
Le domande devono soddisfare i seguenti requisiti:
—
essere presentate esclusivamente online utilizzando l’apposito modulo di domanda ufficiale,
—
essere redatte in una qualsiasi lingua ufficiale dell’UE.
Per la presentazione delle candidature è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti per ottenere un Participant Identification Code (PIC). Il PIC sarà richiesto per generare l`eForm, (formulario) e presentare la candidatura on line (per tutti i dettagli sulla procedura di presentazione delle candidatura si veda quanto riportato nelle guidelines relative al bando).
PAESI AMMISSIBILII paesi ammissibili sono:
per il lotto 1 e il lotto 2: i paesi del programma Erasmus+:
—
i 28 Stati membri dell’Unione europea,
—
i paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia,
—
i paesi candidati all’adesione all’UE: Albania, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia.
Le proposte avanzate da candidati di paesi EFTA/SEE o da paesi candidati o associati possono essere selezionate purché, alla data dell’aggiudicazione, siano stati sottoscritti accordi che chiariscano i dettagli della partecipazione di questi paesi al programma;
i seguenti paesi partner del programma Erasmus+:
—
i paesi candidati potenziali all’adesione all’UE: Bosnia-Erzegovina e Kosovo.
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE18/10/2015_CAD
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