10 novembre 2010
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVO
DESCRIZIONELo scopo del presente bando di gara è realizzare uno studio volto a fornire un'analisi approfondita e oggettiva della formazione giudiziaria nella legislazione comunitaria, nella legislazione degli altri Stati membri e nel diritto comparato, al fine di compilare un inventario dei metodi formativi, delle scuole e delle istituzioni e al fine di individuare le migliori pratiche e le possibili carenze.
AZIONI FINANZIATELo scopo del presente bando di gara è realizzare uno studio volto a fornire un'analisi approfondita e oggettiva della formazione giudiziaria nella legislazione comunitaria, nella legislazione degli altri Stati membri e nel diritto comparato, al fine di compilare un inventario dei metodi formativi, delle scuole e delle istituzioni e al fine di individuare le migliori pratiche e le possibili carenze.
Ai fini del presente studio, la formazione giudiziaria è definita come la formazione dei giudici di carriera (il termine «giudici di carriera» indica le persone che sono pagate ed impiegate principalmente per svolgere la professione di giudice, non include gli arbitri ma potrebbe includere il personale assunto per assistere magistrati) e dei pubblici ministeri.
Lo studio riguarda la formazione giuridica accademica, la formazione iniziale per i (candidati) giudici (se esistente), e la formazione permanente (il termine «formazione» dovrà essere inteso in senso ampio, per includere non soltanto la formazione ricevuta durante l'istruzione, ma anche lo stimolare e il sostenere discussioni e la creazione di canali di comunicazione e collaborazione, al fine di creare una mutua comprensione e fiducia).
Il Parlamento europeo ha sottolineato che «il diritto comunitario resta lettera morta se non viene debitamente applicato negli Stati membri, anche dai giudici nazionali, i quali sono pertanto l'elemento centrale del sistema giudiziario dell'Unione europea» [risoluzione del Parlamento europeo del 9.7.2008 sul ruolo del giudice nazionale nel sistema giudiziario europeo (2007/2027(INI)].
Recentemente ha anche esortato «alla creazione di una rete UE di istituti di formazione giuridica, che siano abilitati a fornire corsi di familiarizzazione al diritto nazionale, comparato ed europeo per i magistrati su base stabile e continuativa» iniziando quanto prima con «l'ideazione e la preparazione dei futuri progetti pilota» (risoluzione del Parlamento europeo del 17.6.2010 sulla formazione giudiziaria — programma di Stoccolma).
La ricerca e l'analisi da condurre per questo studio dovranno riguardare quanti più Stati membri dell'Unione europea possibili, e in ogni caso non meno di 8. Lo studio dovrà includere, per quanto possibile, alcuni Stati membri con la tradizione della «common law», un campione rappresentativo di paesi di diritto continentale, almeno 1 paese scandinavo e 1 o più degli Stati membri di recente adesione. La scelta degli Stati membri dovrà essere chiaramente motivata in base sia ad una prospettiva metodologica che sostanziale, in particolare attraverso il riferimento alla tipologia di sistema giuridico e giudiziario negli Stati membri dell'UE.
Lo studio dovrà suddividersi in 2 parti principali.La prima parte si incentrerà sulla situazione attuale della formazione giudiziaria e sarà composta da 2 sottosezioni. Nella prima sezione si individueranno gli esistenti attori della formazione giudiziaria a livello comunitario, che siano istituzioni, organismi o agenzie europee, istituzioni accademiche, reti di giudici e consigli giudiziari o altri organismi privati a livello comunitario, e si descriveranno i loro mezzi e il loro lavoro nel settore della formazione giudiziaria assieme a informazioni su come questi lavori siano connessi e coordinati, e si fornirà una valutazione di quanto siano stati efficaci sino ad ora. Nella seconda sottosezione si individueranno gli attori della formazione giudiziaria negli Stati membri e si descriverà il loro lavoro nella formazione giudiziaria, i loro collegamenti con gli attori comunitari (se esistenti) e si fornirà una valutazione di quanto siano stati efficaci sino ad ora.
La seconda parte sarà composta da 2 sottosezioni. La prima sezione sarà una valutazione comparativa e presenterà degli esempi di migliori pratiche sulla base dei risultati delle relazioni nazionali, mentre nella seconda sezione saranno contenuti i risultati dettagliati ottenuti dalle relazioni nazionali in base ai questionari sottoposti ai giudici di carriera e ai pubblici ministeri.
Tipo d'appalto: categoria del servizio n. 21.
Durata: 12 mesi (dall'aggiudicazione dell'appalto).
CHI PUO' PARTECIPAREPersone fisiche o giuridiche.
ENTITA' CONTRIBUTO
COME PARTECIPARELo studio presentato nell'ambito del presente appalto di servizi dovrà essere consegnato in lingua inglese o francese. Lo studio dovrà essere redatto o revisionato da un madrelingua. Lo studio deve soddisfare i più alti standard di qualità linguistica e tipografica.
Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito:
1. metodologia (informazioni relative a metodi, approcci e servizi impiegati per eseguire incarichi e competenze previsti; organigramma dettagliato dell'équipe di ricerca ed elenco degli esperti assegnati alla perizia con indicazione dei nomi e del livello di competenza; organizzazione, gestione e coordinamento dei lavori per garantire l'alta qualità della ricerca e dell'analisi nonché risposte rapide e cooperazione con i servizi del Parlamento europeo). Ponderazione: 45.
2. Composizione ed esperienza dell'équipe (CV) (esperienza professionale, pubblicazioni specializzate e principali progetti di consulenza nei settori di competenza pertinenti al presente bando di gara). Ponderazione: 35.
3. Prezzo globale al netto dell'IVA per l'esecuzione dello studio. I prezzi dovranno essere fissi e non esposti a revisione. Il prezzo è fissato nell'atto di candidatura (l'allegato II del fascicolo di gara è parte integrante dell'appalto di servizi). Il prezzo non comprenderà l'IVA e tutte le spese sostenute nell'ambito dell'esecuzione del contratto. L'offerente dovrà in particolare presentare una suddivisione del prezzo dettagliata e trasparente (si rimanda all'allegato I). Il mancato adempimento di tali requisiti determinerà il rifiuto dell'offerta. Ponderazione: 20.
Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti:12.10.2010.
Scadenza fissata per la ricezione delle offerte o delle domande di partecipazione:10.11.2010
PAESI AMMISSIBILI- 27 Stati membri dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
REFERENTEParlamento europeo
DG Politiche interne dell'Unione, Diritti dei cittadini e affari costituzionali
rue Wiertz 60
1047-Bruxelles
Tel. +32 22842413
Fax +32 22832365
E-mail: danai.papadopoulou@europarl.europa.eu
http://www.europarl.europa.eu/
FORMULARI E DOCUMENTIGU S 187-284626 del 25.09.2010
Invito a presentare offerte
Allegato I
Allegato II - Formulario
Allegato III
Allegato IV
Allegato V
Allegato VI
Allegato VII
Sito web per documenti e formulari - NULL
CODICE AUTORE01/10/2010_CST
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