Bando europeo (appalto di servizi) - Studio sugli strumenti volti ad assicurare l'attuazione e l'applicazione del diritto dell'UE e valutazione della loro efficacia

Scadenza: 18 giugno 2012
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Bando scaduto
SCADENZA

18 giugno 2012

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

DESCRIZIONE

Oggetto del presente bando di gara è la realizzazione di una analisi delle relazioni annuali della Commissione europea relative all'attuazione del diritto dell'UE allo scopo di fornire una valutazione globale dell'impatto della legislazione dell'UE.

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Un'analisi delle relazioni annuali della Commissione europea relative all'attuazione del diritto dell'UE allo scopo di fornire una valutazione globale dell'impatto della legislazione dell'UE.

In quanto «custode dei trattati» la Commissione è incaricata di assicurare l'applicazione uniforme del diritto dell'UE negli Stati membri e, a questo scopo, ha il potere di avviare procedure di infrazione nei confronti degli Stati membri che non rispettano i loro obblighi. Inoltre, con l'entrata in vigore del trattato di Lisbona, le competenze della Commissione relative al monitoraggio e alle sanzioni sono state alquanto potenziate (cfr. in particolare l'articolo 260, paragrafo 3, del TFUE).

La Commissione ha pubblicato relazioni annuali allo scopo di monitorare l'attuazione del diritto dell'UE negli Stati membri, in risposta a richieste inizialmente del Parlamento europeo e successivamente degli Stati membri. Il Parlamento europeo risponde alle relazioni annuali della Commissione attraverso risoluzioni parlamentari, le quali sono state di solito incentrate sul tempestivo recepimento, crescente trasparenza e riduzione della durata delle procedure di infrazione, registrazione delle denunce ecc.

Nel 2007 nella comunicazione intitolata «Un’Europa dei risultati — applicazione del diritto comunitario», la Commissione ha assicurato che nelle sue relazioni annuali si sarebbe concentrata su questioni strategiche, sulla valutazione dello stato attuale del diritto, nonché sulle priorità e sulla programmazione dell’attività futura. Ha inoltre identificato, tra le altre cose, la necessità di una crescente attenzione all'attuazione lungo l'intero ciclo di elaborazione politica, del miglioramento del dialogo tra le istituzioni europee e dell'informazione del pubblico.

Il miglioramento dell'attuazione e dell'applicazione della legislazione esistente è inoltre tra gli obiettivi elencati della più recente comunicazione della Commissione relativa al legiferare con intelligenza nell'Unione europea, mentre non si sottolineeranno mai abbastanza gli svantaggi e i costi della mancata attuazione.

Al fine di promuovere una migliore attuazione, diversi strumenti sono stati, e sono tutt'ora, sviluppati. Primo, al fine di potenziare la pianificazione del recepimento e la disponibilità delle informazioni pertinenti, sono richiesti piani d'attuazione in alcuni settori legislativi, quali l'ambiente, le imprese e l'industria o il mercato interno, nonché la salute e la tutela dei consumatori. Sebbene non obbligatorio per tutti gli atti legislativi di recente adozione, l'utilizzo delle tavole di concordanza sta diventando più regolare, e le 3 istituzioni hanno recentemente ribadito l'impegno nel loro impiego. Anche le valutazioni d'impatto relative alle proposte della Commissione, hanno lo scopo di prendere in considerazione le future necessità in materia di attuazione.

Secondo, è sempre più riconosciuta l'importanza della valutazione «a posteriori», ma tale valutazione non è ancora applicata in modo abbastanza ampio nella legislazione dell'UE. Alcune iniziative, quali i «controlli di idoneità» di alcuni settori della legislazione, o i passi avanti verso una legislazione più favorevole alle PMI, sono in fase di sviluppo iniziale ma rimangono piuttosto frammentarie.

Terzo, la Commissione potrà presentare procedure di infrazione nei confronti degli Stati membri che non rispettano l'obbligo di applicare effettivamente il diritto dell'UE. Come già ricordato, il Parlamento europeo ha insistito nelle sue risoluzioni relative alla crescente trasparenza delle procedure di infrazione, e al rendere le stesse più «agevoli per i cittadini». L'accordo quadro del 2010 relativo alle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione mira inoltre a potenziare lo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di politica d'infrazione.

Attraverso l'introduzione del progetto EU pilot nel 2008, la Commissione ha previsto di semplificare e abbreviare il trattamento delle denunce, gestendo dunque i casi in maniera più efficiente. Nel 2009 è stato inoltre istituito un nuovo sistema di registrazione, CHAP («complaints handling — accueil des plaignants»), per denunce e richieste di informazioni sull'applicazione del diritto dell'UE da parte di uno Stato membro. In termini generali, sembra esservi una tendenza discendente nel numero delle procedure di infrazione, la quale può essere parzialmente spiegata con l'istituzione di EU pilot. Una valutazione più completa di EU pilot può essere consultata nelle 2 relazioni di valutazione redatte dalla Commissione. Il Parlamento europeo ha criticato EU pilot per la mancanza di una piena partecipazione dei cittadini al trattamento delle denunce.

In tale contesto, l'obiettivo dello studio è di valutare l'efficacia degli strumenti esistenti volti ad assicurare l'attuazione e l'applicazione del diritto dell'UE, e di fare proposte, ove necessario, allo scopo di migliorare tali strumenti, o svilupparne di nuovi, al fine di assistere il Parlamento europeo nell'esercitare la propria missione di controllo del lavoro della Commissione relativo al monitoraggio dell'attuazione e dell'applicazione del diritto dell'UE.

Struttura e contenuto dello studio: visti, e presi in considerazione, i contesti e gli obiettivi summenzionati, lo studio fornirà risposte cruciali alle domande indicate di seguito. A questo scopo, farà innanzitutto uso della documentazione esistente e delle informazioni disponibili. Nel caso in cui le informazioni non siano disponibili, anche ciò dovrà essere riportato, spiegato e analizzato, e, ove fattibile, saranno condotte ricerche empiriche al fine di colmare le lacune in questione.

Tipo d'appalto: Categoria di servizi n. 8: Servizi di ricerca e sviluppo.

CHI PUO' PARTECIPARE

Gli offerenti potranno essere persone fisiche o giuridiche, istituzioni pubbliche o private o istituti di ricerca.

L'offerente dovrà autocertificare il suo status giuridico compilando e firmando l'apposita dichiarazione allegata all'atto di candidatura.

ENTITA' CONTRIBUTO

COME PARTECIPARE

Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito:

1. Metodologia (cfr. sezione 17.1 delle «regole specifiche che disciplinano la preparazione e l'aggiudicazione dell'appalto di servizi»). Ponderazione 45

2. Composizione dell'équipe (cfr. sezione 17.2 delle «regole specifiche che disci

plinano la preparazione e l'aggiudicazione dell'appalto di servizi»). Ponderazione 35

3. Prezzo (cfr. sezione 12 delle «regole specifiche che disciplinano la preparazione e l'aggiudicazione dell'appalto di servizi»). Ponderazione 20

Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti: 11.6.2012

Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: 18.6.2012

Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: qualsiasi lingua ufficiale dell'UE.

Eccezion fatta per i documenti ufficiali e per quelli finanziari, ed in considerazione dell'oggetto del contratto descritto nel bando di gara, le offerte dovranno essere corredate di una versione linguistica supplementare redatta in inglese o in francese, qualora non siano state preparate in una di queste 2 lingue.

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria

REFERENTE
Parlamento europeo
servizio postale/AS
Fax: +32 22832365

E-mail: poldep-citizens@europarl.europa.eu

SITO WEB

http://www.europarl.europa.eu

FORMULARI E DOCUMENTI
GU S 82-133461 del 27.04.2012
Invito a presentare offerte
Specifiche
Modello di contratto
Allegato I
Allegato II
Allegato III
Allegato IV
Allegato V

Domande frequenti

Sito web per documenti e formulari
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CODICE AUTORE

10/05/2012_CST

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