Bando europeo (appalto di servizi) - Valutazione dei risultati di progetti e programmi relativi alla politica di coesione nel più lungo periodo in 15 regioni selezionate (dal periodo di programmazione 1989–1993 ad oggi)

Scadenza: 2 maggio 2011
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Bando scaduto
SCADENZA

2 maggio 2011

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

DESCRIZIONE

Obiettivo del presente bando di gara è la realizzazione di una valutazione dei risultati di progetti e programmi relativi alla politica di coesione nel più lungo periodo in 15 regioni selezionate (dal periodo di programmazione 1989–1993 ad oggi).

Il presente studio mira a contribuire al dibattito attraverso prove empiriche relative a cosa sia effettivamente accaduto sul campo nell'ambito della politica di coesione nel corso dei periodi di programmazione che si sono succeduti.

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AZIONI FINANZIATE

Obiettivo del presente bando di gara è la realizzazione di una valutazione dei risultati di progetti e programmi relativi alla politica di coesione nel più lungo periodo in 15 regioni selezionate (dal periodo di programmazione 1989–1993 ad oggi).

Dal 1989 l'azione dell'UE attraverso i fondi strutturali ai sensi dell'articolo 175 del TFUE (ex articolo 159 TEC) ha supportato il conseguimento degli obiettivi generali di cui all'articolo 174 (ex articolo 158 TEC). In particolare, il ruolo dei fondi strutturali, prima relativo all'Obiettivo 1, poi relativo all'obiettivo «Convergenza», è stato quello di promuovere la crescita-migliorando le condizioni e i fattori che conducono alla reale convergenza per le regioni e gli Stati membri meno sviluppati.

Nell'ambito dell'Obiettivo 2, il ruolo dei fondi strutturali dal 1989 al 2006 è stato quello di sostenere la conversione sociale ed economica delle aree che affrontano difficoltà strutturali. Per il periodo di programmazione 2007-2013, l'Obiettivo 2 è diventato l'obiettivo «Competitività regionale e occupazione», che mira a rafforzare la competitività e la capacità di attrazione delle regioni.

Nel perseguimento di tutti questi obiettivi, l'Unione ha mirato a contribuire allo sviluppo armonico, equilibrato e sostenibile delle attività economiche, allo sviluppo dell'occupazione e delle risorse umane, alla protezione e al miglioramento dell'ambiente, all'eliminazione delle disuguaglianze e alla promozione della parità tra uomini e donne.

Come stabilito nei rispettivi regolamenti, questi obiettivi devono essere perseguiti nel quadro di un sistema di programmazione pluriennale organizzato in diverse fasi comprendenti l'identificazione delle priorità, il finanziamento, e un sistema di gestione e controllo. Per assicurare che contribuiscano in modo efficace agli obiettivi di cui all'articolo 175, i programmi vengono monitorati e valutati. In particolare per misurare la loro efficacia, i programmi dei fondi strutturali sono oggetto di valutazioni a priori, in corso e a posteriori.

In aggiunta all'operato tramite i fondi strutturali, il fondo di Coesione ha fornito contributi finanziari a progetti nei settori dell'ambiente e nelle reti di infrastrutture transeuropee dei trasporti fin dal 1994. In conformità con il proprio regolamento, il fondo di Coesione deve contribuire, così come i fondi strutturali, al rafforzamento della coesione sociale ed economica.

Dopo oltre 20 anni di attuazione (per l'UE15) della tale politica di coesione riformata, sono sorte alcune preoccupazioni circa l'efficacia della politica, e gli studi accademici giungono a conclusioni ampiamente divergenti. Nel dibattito pubblico sulla politica di coesione, l'attenzione su risultati, efficacia e rendimento è cresciuta significativamente negli ultimi anni. Per esempio la quinta relazione sulla coesione territoriale, sociale ed economica chiede una maggiore attenzione alle prestazioni allo scopo di rendere la politica più orientata ai risultati e di assicurare il massimo rapporto qualità-prezzo.

Il presente studio mira a contribuire al dibattito attraverso prove empiriche relative a cosa sia effettivamente accaduto sul campo nell'ambito della politica di coesione nel corso dei periodi di programmazione che si sono succeduti.

Tipo d'appalto: categoria di servizi: N. 11

Luogo principale di esecuzione: al di fuori dei locali della Commissione.

Durata: 18 mesi (dall'aggiudicazione dell'appalto)

CHI PUO' PARTECIPARE

Gli offerenti possono presentare la propria offerta come raggruppamento di prestatori/fornitori di servizi al quale non dovranno conferire una forma giuridica particolare prima dell'aggiudicazione dell'appalto; essi potrebbero, tuttavia, dovervi provvedere dopo l'aggiudicazione.

Un raggruppamento di imprese dovrà tuttavia nominare 1 responsabile della ricezione e del trattamento dei pagamenti per conto dei membri del raggruppamento. Questi sarà inoltre incaricato della gestione dell'amministrazione del servizio e del coordinamento.

ENTITA' CONTRIBUTO

Importo massimo di 1.300.000 EUR (importo forfetario, comprendente gli onorari, le spese di viaggio e tutti gli altri costi).

COME PARTECIPARE

Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati.

E' possibile presentare le offerte/domande di partecipazione in italiano.

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

REFERENTE
Commissione europea
Direzione generale della Politica regionale
REGIO.C.

CSM1 4/123
1049 Bruxelles
Telefono +32 22951685
Fax +32 22921232
E-mail: regio-directeur-c@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/regional_policy/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

GU S 56-090389 del 22.03.2011
Specifiche
Modello di contratto
Dichiarazione d'onore

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

28/03/2011_CST

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