Bando europeo (appalto servizi) ENV.D.2/SER/2008/0077 - Impatto e pressioni derivanti dalle attività del settore dell'acquicoltura: : valutazione, rapporto con buone condizioni ambientali e valutazione delle risposte dell'UE

Scadenza: 3 novembre 2008
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

3 novembre 2008

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

Questo bando di gara è finalizzato alla realizzazione di uno studio sull'impatto e pressioni derivanti dalle attività del settore dell'acquicoltura: valutazione, rapporto con buone condizioni ambientali e valutazione delle risposte dell'UE.

DESCRIZIONE

Questo bando di gara è finalizzato alla realizzazione di uno studio sull'impatto e pressioni derivanti dalle attività del settore dell'acquicoltura.

L'appalto ha 3 obiettivi generali:

- presentare una panoramica sui dati e sulle informazione relative a tale settore;

- fornire informazioni che consentano di calcolare in modo appropriato gli effetti ambientali delle attività dell'acquicoltura nell'attuazione della legislazione comunitaria in materia di acque:

- valutare se l'attuale legislazione comunitaria in materia di ambiente fa fronte adeguatamente agli effetti dannosi, attuali e futuri, delle attività dell'acquicoltura.

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AZIONI FINANZIATE

L'appalto ha 3 obiettivi generali:

presentare una panoramica sui dati e sulle informazione relative a tale settore: raccogliere e quantificare tutte le previsioni rilevanti relative al livello di produzione del settore dell'acquicoltura, aggregare tali dati a vari livelli (paese, bacino, tipologia delle acque ecc.) e, unitamente ad altre informazioni, profilare le tendenze generali che consentano l'individuazione dei campi, i quali potrebbero andare incontro a importanti cambiamenti del volume di produzione e, tra questi campi, quelli dove l'esigenza di mitigare, o evitare completamente, il rischio di serio deterioramento ambientale causata da queste attività potrebbe essere più rilevante (pesci con pinne rispetto a crostacei, acque costiere rispetto a mare aperto, fiumi rispetto a mari ecc.).

fornire informazioni (impatto, pressioni, modelli ecc.) che consentano di calcolare in modo appropriato gli effetti ambientali delle attività dell'acquicoltura nell'attuazione della legislazione comunitaria in materia di acque. All'interno del più ampio modello DPSIR (determinante — pressione — stato — impatto — risposta) e utilizzando gli elementi di qualità chimica ed ecologica e i fattori descrittivi delle condizioni ambientali stabiliti dalla direttiva quadro in materia di acque e della direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino, è importante identificare adeguati parametri che consentano di stabilire valori volti alla definizione delle buone condizioni ambientali dei nuclei di acque interessati, rispetto all'impatto e le pressioni derivanti dalle attività dell'acquicoltura. Dovrà inoltre essere ricercato un modo per stabilire valori obiettivo rilevanti per tali parametri, al fine di definire programmi pertinenti di misure. In fine, dovranno essere proposti e discussi meccanismi di monitoraggio di tali parametri.

valutare se l'attuale legislazione comunitaria in materia di ambiente fa fronte adeguatamente agli effetti dannosi, attuali e futuri, delle attività dell'acquicoltura. Si dovrà accertare se l'attuale quadro normativo comunitario fornisce un adeguato livello di tutela all'ambiente acquatico, in vista dei principali effetti delle attività dell'acquicoltura. Si dovrà individuare, per ciascuno dei possibili impatti e pressioni identificati al punto 2.2 del capitolato d'appalto, il tipo di strumento stabilito dalla legislazione comunitaria pertinente.

Il contraente evidenzierà, in base all'analisi del divario tra lo stato attuale e quello previsto nel 2013 (al tasso di sviluppo descritto al punto 2.1 del capitolato d'appalto) e gli obiettivi relativi alle condizioni ambientali per i campi dove l'intensità dell'attività potrebbe comportare un cambiamento dell'ambiente, i casi in cui il quadro normativo si è rilevato inadeguato.

Tipo d'appalto: categoria del servizio n. 12.

Luogo principale di esecuzione:

extra-muros.

Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 9 mesi (dall'aggiudicazione dell'appalto).

CHI PUO' PARTECIPARE

Si possono candidare raggruppamenti di offerenti, con qualunque forma giuridica. Gli offerenti, dopo aver costituito un raggruppamento, devono presentare un'offerta congiunta a condizione che sia conforme alle regole della concorrenza.

Tali raggruppamenti (o consorzi) devono specificare l'impresa o la persona che è a capo del progetto e devono inoltre fornire una copia del documento che autorizza tale impresa o persona a presentare un'offerta o a firmare un contratto per conto del raggruppamento/consorzio, in caso di aggiudicazione.

Si richiama l'attenzione sul fatto che tutti i membri del consorzio devono presentare la documentazione appropriata relativa ai criteri di esclusione e selezione.

ENTITA' CONTRIBUTO

Valore stimato, IVA esclusa: 160.000 euro.

COME PARTECIPARE

E' possibile presentare le offerte/domande di partecipazione in italiano.

Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti: 20 ottobre 2008.

Scadenza fissata per la ricezione delle offerte o delle domande di partecipazione: 3 novembre 2008.

PAESI AMMISSIBILI

- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

REFERENTE

Commissione europea
Direzione generale dell'Ambiente
F.2 — Finanze, BU-5 00/169
B-1049 Bruxelles
Tel. (32-2) 296 00 08
Fax (32-2) 299 44 49

E-mail: env-tenders@ec.europa.eu

SITO WEB

http://ec.europa.eu/environment/index_en.htm

FORMULARI E DOCUMENTI

GU S 185-244516 del 24.09.2008
Invito a presentare offerte
Specifiche
Modello di contratto

Sito web per documenti e formulari - NULL

CODICE AUTORE

25/09/2008_CST

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