20 novembre 2009
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVO
DESCRIZIONECon questo bando di gara la Commissione desidera raccogliere informazioni circa i possibili ostacoli verso un armonico funzionamento del settore della libertà, sicurezza e giustizia in relazione alla detenzione, sia preventiva che successiva al giudizio. Tuttavia, l'attenzione sarà posta sulla detenzione successiva al giudizio in relazione alle decisioni quadro relative al trasferimento dei detenuti e alla fase successiva al giudizio della decisione quadro relativa al mandato d'arresto europeo.
AZIONI FINANZIATECon questo bando di gara la Commissione desidera raccogliere informazioni circa i possibili ostacoli verso un armonico funzionamento del settore della libertà, sicurezza e giustizia in relazione alla detenzione, sia preventiva che successiva al giudizio. Tuttavia, l'attenzione sarà posta sulla detenzione successiva al giudizio in relazione alle decisioni quadro relative al trasferimento dei detenuti e alla fase successiva al giudizio della decisione quadro relativa al mandato d'arresto europeo.
Le questioni che si dovranno porre sono, ad esempio, quale sia il valore aggiunto dell'introduzione di norme minime vincolanti, sia nella fase precedente che successiva al giudizio. Qualora venissero introdotte norme minime, in che modo saranno supervisionate? Le possibilità legali di intraprendere azioni saranno esplorate sia nell'ambito dell'attuale quadro giuridico che nell'ambito del Trattato di Lisbona.
Gli offerenti dovranno tenere conto degli studi già condotti in tale settore, quali lo studio Tilburg sulle norme minime relative alla detenzione preventiva e il riesame regolare delle motivazioni per la detenzione e gli stranieri nei carceri europei, entrambi finanziati dalla Commissione europea.
I diritti relativi allo studio e alla sua riproduzione e pubblicazione saranno di proprietà della Commissione europea. Nessun documento basato, in parte o per intero, sul lavoro intrapreso nell'ambito del presente appalto potrà essere pubblicato senza la previa approvazione formale scritta da parte della Commissione europea.
Gli offerenti dovranno descrivere il pertinente quadro internazionale relativo alla detenzione e al trasferimento di persone indiziate (fase precedente al giudizio) e detenuti condannati (fase successiva al giudizio), incluse le convenzioni del Consiglio d'Europa (e, facoltativamente, i protocolli), le convenzioni delle Nazioni Unite (e, facoltativamente, i protocolli), le decisioni quadro, le Convenzioni dell'Unione europea, tenendo conto dello stato di ratifica e attuazione, casi giuridici pertinenti ecc. e le raccomandazioni, sia da parte del Consiglio d'Europa che da parte delle Nazioni Unite applicabili in tutti i 27 Stati membri.
Gli offerenti dovranno inoltre descrivere il quadro giuridico nazionale di tutti i 27 Stati membri. Le questioni che si dovranno porre sono, ad esempio, quale sia il valore aggiunto dell'introduzione di norme minime vincolanti, sia nella fase precedente che successiva al giudizio. Qualora venissero introdotte norme minime, in che modo saranno supervisionate? Le possibilità legali di intraprendere azioni saranno esplorate sia nell'ambito dell'attuale quadro giuridico che nell'ambito del Trattato di Lisbona. Lo studio dovrà inoltre formulare proposte relative a come superare gli eventuali ostacoli sotto forma di opzioni politiche. Le varie opzioni dovranno essere valutate. È importante l'aspetto relativo ai costi.
Tipo d'appalto: categoria di servizi N. 21.
Luogo principale di esecuzione: negli uffici dell'aggiudicatario.
Durata: 15 mesi (dall'aggiudicazione dell'appalto).
CHI PUO' PARTECIPAREPersone fisiche o giuridiche.
ENTITA' CONTRIBUTOValore stimato, IVA esclusa: 250.000 EUR.
COME PARTECIPARECriteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati.
E' possibile presentare le offerte/domande di partecipazione in italiano.
Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti: 13.11.2009
Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione:20.11.2009.
PAESI AMMISSIBILI- 27 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
REFERENTECommissione europea
DG Giustizia, libertà e sicurezza, sostegno finanziario alla Giustizia
unità JLS/E4 — ufficio MO59 2/13
B-1049 Bruxelles. Tel. +32 22965803
Fax +32 22988812
E-mail: JLS-E4-CFT@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/justice_home/index_en.htm
FORMULARI E DOCUMENTIGU S 196-280846 del 10.10.2009
Specifiche
Sito web per documenti e formulari - NULL
CODICE AUTORE12/10/2009_DCS
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